Le moderne tecniche "Tension free" per il trattamento dell'ernia inguinale e
crurale consentono di condurre interventi in anestesia locale e comportano
degenze ridotte a poche ore. L’ uso delle reti in polipropilene in mono o
doppio strato, pretagliate o da conformare sul campo operatorio, ha ridotto fino
quasi all’annullamento la percentuale di recidive per gli interventi per ernia
inguinale primitiva. Tuttavia lo spessore e la quantità di materiale estraneo
che si introduce nell’organismo sembra sovradimensionata rispetto alle tensioni
che dovrà sopportare.
La nuova
mesh in prolene e vycril Vypro II associa ad una morbidezza elevata, il non
trascurabile particolare del riassorbimento della frazione in vycril, ottenendo
un giusto rapporto tra materiale introdotto e necessità di tenuta.
L'intervento viene
condotto in anestesia locale per infiltrazione progressiva.
La rete viene
tagliata e modellata sul campo operatorio.
Un breve filmato è
disponibile dal Forum
nella sezione Ernia Inguinale, accessibile dopo registrazione
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L'ernia è visibile in basso, probabilmente
una diretta
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Si procede all'anestesia degli strati
superficiali con Xilocaina 2% 25 cc, sol. fisiologica 20 cc e Na
Bicarbonato 5 cc
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Inizia l'intervento. Incisione della cute e
del sottocute. Quest'ultima può essere effettuata con elettrobisturi.
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Si procede all'anestesia al di sotto della
fascia dell'obliquo esterno.
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Si prosegue anestetizzando verso il pube.
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La fascia dell'obliquo esterno ben liberata.
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Si apre la fascia dell'obliquo esterno.
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Si isola il nervo ileoinguinale che viene
risparmiato.
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Si isola e si carica il funicolo spermatico
su un drenaggio morbido, in questo caso un deflussore da fleboclisi.
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L'ernia diretta viene affondata e mantenuta
in posizione per permettere la plicatura della fascia trasversalis.
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La plicatura è terminata e il piano di
appoggio per la protesi è regolare.
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Si sagoma la protesi che è composta di
prolene e vycril e appare morbida e leggera e nel contempo resistente.
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La rete viene fissata con un primo punto sul
pube.
Viene usato materiale non riassorbibile come
il prolene.
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Si continua il fissaggio confezionando una
sutura continua in prolene tra la rete e il margine del legamento
inguinale, fino all'anello inguinale interno.
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Si procede a tagliare la rete per modellare
le code sulla misura dell'anello inguinale interno.
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Si chiudono con un punto le code della rete
attorno al funicolo a livello dell'anello inguinale interno.
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Le code vengono fissate tra loro
posteriormente e ancorate al legamento inguinale.
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La rete viene fissata medialmente con tre
punti sul tendine congiunto.
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La rete fissata con i tre punti indicati
dalle frecce.
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La fascia dell'obliquo esterno viene
suturata con materiale riassorbibile. Il funicolo si trova al di sotto
di essa, ricostruendo l'anatomia del canale inguinale.
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Alcuni punti di sottocute.....
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E l'intervento è terminato!
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