Giovedì 11 mi reco in ospedale per la seduta di analisi. Gli interventi il giorno dopo sono tantissimi, e passiamo l’intera mattinata in giro per l’ospedale a fare i vari accertamenti. Prelievo, ecg, compilazione cartella, rx torace, colloquio con anestesista. Faccio conoscenza con un compagno di sventura, che anche lui si opererà di ernia il giorno dopo, sembra preoccupatissimo. Al termine ci assegnano la stanza, e mi chiamano per fare la depilazione. A pranzo ci portano un “brodino liscio” cosi come pure a cena. Nel tardo pomeriggio scende il chirurgo che farà l’intervento, e gli dico se può fare la bilaterale. E’ specialista in Videolaparoscopia, ma mi informa che nel mio caso, non può utilizzare questa tecnica, perché l’ernia sinistra è troppo grossa, se voglio la bilaterale dovrà fare due tagli. Mi dice che parlerà con l’anestesita (evidentemente dovranno allungare l’anestesia), farà prima la sinistra la più grossa, e se va tutto bene passerà alla destra. Tra il contento e il perplesso, accetto. Venerdi 12 prima di salire in sala operatoria, viene a trovarci il chirurgo nelle stanze, mi conferma che farà la bilaterale, e il mio turno sarà verso l’una. Comincia il via vai di barelle. Alle 9:30 vengono a chiamare il compagno di ernia, un paio di ore dopo torna in stanza, ovviamente lo tempesto di domande. Alle 12:30 arriva il mio turno, saliamo a piedi in sala operatoria, accompagnato dall’infermiere. Mi fanno spogliare e indossare il camice, mi mettono sulla barella e attaccano una flebo. Il caos è indescrivibile, un via vai di gente continuo, mi portano in una delle tre sale operatorie, ma mentre mi stanno per mettere sul lettino: STOP! Dobbiamo dare la precedenza ad una biopsia, perciò mi riportano di nuovo nello stanzino ad aspettare, e intanto mi scolo un’altra flebo. Si libera un’altra sala operatoria, e quindi tocca a me. Mi fanno sedere sul lettino accucciato sul davanti, e fanno l’anestesia spinale, velocemente mi rimettono sul lettino, in poco tempo le gambe sono già di gomma. Al braccio sinistro ho flebo e indicatore dei battiti (al dito), al braccio destro il misuratore di pressione. Mi infilano il tanto temuto catetere nel pipino . Il chirurgo si piazza alla mia sinistra, a destra la sua assistente, di fronte un’infermiera che passa gli strumenti. Inizia l’intervento. Si leva un pò di fumo e sento puzza di carne bruciata! Stanno usando un bisturi al laser o elettrico credo. Il chirurgo non è soddisfatto di come sta tagliando, e dice all’assistente di regolare un po’ l’intensità dell’apparecchio. Io stò tranquillo e rilassato, i battiti sono intorno a 60, ad un certo punto sta per finire la flebo e li avverto, prontamente l’infermiere la cambia. Vicino a me non c’è nessuno, ogni tanto qualcuno passa, mi domanda come stò, mi da un pizzicotto sulla guancia, qualcuno mi piglia pure per il culo, e se ne vanno. Sento il chirurgo che accenna all’assistente che l’ernia è strozzata, ad un certo punto alza qualcosa, e mi fa: “vedi cosa avevi attaccato all’intestino?!!!”. E che diavolo avrà tolto? Poi mi piglia pure per il culo, dicendo che adesso sono più leggero di 20 grammi!! .. Booh…!! L’intervento prosegue, il chirurgo chiede di preparare il plug (la famosa retina), sento che mette l’antibiotico e qualche punto di sutura, poi esegue la sutura del taglio con i punti metallici. Mi avvisa che l’intervento è finito e adesso passerà alla destra. I due medici si invertono di posto, il solito iter, stavolta però l’intervento è molto più veloce. Ad un certo punto il chirurgo si sposta e dice agli assistenti di suturare e fare un bendaggio compressivo anallergico. Mi dice che l’intervento è finito, si toglie i guanti ed esce. Mi rimettono sulla barella e lo stesso infermiere mi accompagna in camera. Sono le tre del pomeriggio. Verso le 5 comincio a sentire un leggero mal di pancia, sono le prime avvisaglie che l’anestesia sta per finire . Man mano che passa il tempo, il dolore aumenta ed inizio a muovere le gambe.. Passa il chirurgo con un altro medico a visitarci, e gli faccio presente del problema e mi dice che mi farà dare un antidolorifico. Mi dice inoltre che non mi può mandare via il giorno dopo, e la mia degenza è diventata ordinaria. Alle 8 muovo completamente le gambe ed il dolore è veramente insopportabile. Arriva l’infermiere che mi attacca un’altra piccola flebo contenente l’antidolorifico. La nottata passa però senza chiudere occhio.
Ranger, credo che hai battuto il record di resoconto dettagliato e preciso di tutto quello che ti è accaduto. Potremmo tenerlo come riferimento per i prossimi erniati. Una cosa non ho capito, ti hanno messo il catetere????? Questa è una novità, non mi risulta che ad altri sia capitata la stessa cosa, o forse ti sei sbagliato!!!!! Comunque complimenti ancora e adesso la solita pazienza, qualche antidolorifico e dopo la levata dei punti la tanto agognata doccia. Buona convalescenza.
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Ranger, credo che hai battuto il record di resoconto dettagliato e preciso di tutto quello che ti è accaduto. Potremmo tenerlo come riferimento per i prossimi erniati. Una cosa non ho capito, ti hanno messo il catetere????? Questa è una novità, non mi risulta che ad altri sia capitata la stessa cosa, o forse ti sei sbagliato!!!!! Comunque complimenti ancora e adesso la solita pazienza, qualche antidolorifico e dopo la levata dei punti la tanto agognata doccia. Buona convalescenza.
Originariamente inviato da Chicco - Oggi : 17:45:48
Grazie. Il catetere me l'hanno messo in sala operatoria, prima del'intervento, e subito dopo l'anestesia. L'hanno tolto il mattino dopo, insieme alla flebo. Lo stimolo per urinare mi è arrivato parecchie ore dopo.
Il referto di dimissioni cita così: DIAGNOSI: ernia inguinale bilaterale strozzata a sx., intasata a dx. INTERVENTO CHIRURGICO: resezione. plastica erniaria con rete al polipropilene. TERAPIA CONSIGLIATA: Rocefin 1gr 1fl ogni 24 ore per 5 gg. Flaminase 1cps 3 volte al giorno per 7 gg. Contenzione elastica per 30 giorni. Medicazione a giorni alterni e rimozione punti in 12 giornata p-o.
Mi ha lasciato un pò perplesso l'uso della mutandina elastica per 30 gioni. Non sono un pò troppi?
Ciao ranger, il referto da dimissioni mi sembra normale. L'uso della contenzione elastica in effetti trova parere discordanti ma forse avendo fatto una bilaterale con strozzamento e intasamento, nel tuo caso specifico, può avere un senso. Puoi magari verificare se alla levata dei punti riesci a ridurlo a 20 giorni.
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Oggi sono stato dal mio medico, per cambiare la medicazione, e fare il certificato. Anche lui come me, è rimasto sbalordito dai due tagli che mi hanno fatto, stile "parto cesareo", e pensare che il chirurgo mi aveva detto:"due tagliettini e vai a casa". Alla faccia dei tagliettini, saranno lunghi 10cm ed hanno una forma ad arco, tant'è che il cerottone con la medicazione pronta non li copre, e bisogna per forza utilizzare le compresse di garza 10x10.
Non assumo antidolorifici da 3 giorni, e farò l'antibiotico fino a domani e l'antinfiammatorio fino a lunedì. Martedì tolgo i punti. Nel mio caso, da quando posso iniziare a guidare l'auto in sicurezza? Oggi ho fatto una piccola prova, ma la difficoltà più grossa è salire e scendere.
Non assumo antidolorifici da 3 giorni, e farò l'antibiotico fino a domani e l'antinfiammatorio fino a lunedì. Martedì tolgo i punti. Nel mio caso, da quando posso iniziare a guidare l'auto in sicurezza? Oggi ho fatto una piccola prova, ma la difficoltà più grossa è salire e scendere.
Originariamente inviato da ranger - Oggi : 11:28:55
Sicuramente aspetta di togliere i punti e poi stai molto attento al pedale del freno che è quello + sollecitato. L'ideale è aspettare almeno 2 settimane. Il problema non è sentire dolore ma tutte quelle situazioni del traffico che implicano una rapida reazione. Pazienza, ci vuole pazienza.
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Confermo tutto quello che ti hanno detto gli amici, attento a metterti alla guida per questa settimana, e poi, se ti riesce, sarebbe gradita una foto.....
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Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 17:10:44
Per ora accontentateVi di questa, quando tolgo i punti ne farò una più scabrosa:
Oggi ad una settimana esatta dall'intervento, sono uscito per una breve passeggiata. Nessun problema, dolore poco, i passi però devono essere molto corti, mi fa più male il lato destro del sinistro. I testicoli sono sempre (assai) gonfi ed il destro fa più male.
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Spedito - 16/03/2010 : 16:00:06
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