come avevo accennato in un altro post, avevo prenotato un eco inguino-scrotale che ho effettuato oggi. Il risultato: "Didimi in sede con regolare morfologia e dimensioni nei limiti inferiori della norma a destra, con ecostruttura conservata. Non patologia nodulare. Epididimo destro con segni di infiammazione. Non liquido scrotale. A sinistra lieve dilatazione del plesso venoso.
A destra in sede inguinale presenza di protesi retinica, esito di pregresso intervento.
Al di sotto di essa breccia erniaria persistente di 9 mm."
Vi ricordo che sono stato operato di ernia inguinale Dx a fine ottobre 2008.
Ho sempre avuto dei piccoli-medi fastidi al testicolo dx a seguito di una orchite post operatoria. L'anno scorso feci un'eco al testicolo dx da un'altra
parte, ma risultava una cisti all'epididimo (???). Io avevo fatto presente all'operatore che mi doleva il testicolo e che era secondo me più piccolo, ma
lui non mi confermava i miei dubbi. Quest'anno dopo un brutto raffreddore, e fastidi alla parte operata e al testicolo, ho eseguito la suddetta eco.
Questa conferma i miei sospetti che ho sempre avuto dall'anno scorso (testicolo dx ridotto rispetto a pre-intervento). La cosa che mi amareggia è che l'operatore dell'anno scorso anche con le mie domande specifiche negava l'ipotrofia!
Adesso sono sconfortato.
Comunque vorrei fare delle domande al dottore visto che nei prossimi giorni dovrei partire per un viaggio di oltre 2 mesi in un paese del terzo modo:
1) Posso partire? 2) La recidiva è da operare forzatamente? 3) E con quanta urgenza? 4) Nel caso possa procrastinare, che accortezze debbo prendere in viaggio?
Io al momento ho lievi fastidi solo se tossisco, ma dopo che passo dalla posizione coricato all'impiedi. Ma da posizione eretta se tossisco non ho
particolari fastidi. Anche camminando a lungo non ho fastidi.
Intanto la breccia erniaria sta al di sotto della protesi e quindi non parla di recidiva, ma solo dì un buco tappato. Si intende per recidiva l'impegno di qualcosa, anse o grasso, nell'orificio erniario- Lo stesso per il testiciolo, lo definisce ai limiti inferiori, ma se non c'è una ecografia precedente che dimostri invece come fosse più grande, non si può dire che ci sia atrofia.. Secondo me puoi partire e la recidiva non è sempre da operare e intanto bisogna dimostrare che sia una recidiva. Comportati con naturalezza, evitando se possibile sforzi addominali estremi.
Ehi, Tony, non essere amareggiato! Intanto Doc ha fatto uno di quegli interventi asciutti che però dicono tutto l'essenziale: l'ecografia ha trovato la vecchia breccia, oramai coperta dalla rete.... non è recidiva!!!! La recidiva la riconosci con il bozzo...
In ogni caso, dopo aver letto doc mi sono sentito molto meglio per te.
Stai sereno, segui il consiglio del doc, prosegui con le visite, ma non essere così certo di avere di nuovo l'ernia!
Originariamente inviato da amministratore - Ieri : 22:29:03
Egregio dottore,
Se ho ben capito, l'ernia sta sotto la rete ma ha comunque occupato il pertugio. Quindi non sarebbe recidiva ma comunque è arrivata dove non dovrebbe. Ma non si applica un Plug insieme alla rete per "tappare" l'orifizio?
Sono passato dal mio medico curante, in attesa delle visita chirurgica che effettuerò nei prossimi giorni. Mi ha detto che molti medici ritengono che l'ecografia non sia il metodo adatto per la diagnosi, che quet'ultima sia clinica e non strumentale. Essendo profano ho una certa confusione sul perchè alcuni la consigliano ed altri no.
Cuai tonino, capisco l'ansia, la recidiva è sempre lo spauracchio per noi erniati anche se le percentuali sono bassissime con le nuove tecniche. Il doc è stato preciso come sempre e dovrebbe averti tranquillizzato, parti pure (beato te) e divertiti.
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Adesso sto aspettando la visita chirurgica che avrò mercoledì prossimo presso la clinica dove mi sono operato.
Comunque a parte l'ernia, sono andato a riprendermi le ecografie che avevo fatto negli anni per il controllo della cisti a sx.
Una data lo stesso anno dell'intervento.
Ma, come ricordavo, non c'era alcuna ipotrofia!
I miei problemi al testicolo non sono mai finiti dall'intervento. Prima dell'operazione era normalissimo come detto sopra. Subito ebbi l'orchite (curata con solo con FANS) e poi con i mesi il testicolo è diventato ipotrofico e sempre infiammato l'epididimo.
Indolenzimento alla manipolazione e sensazione di trazione fino su verso la zona della cicatrice.
La mia domanda è:
Non si può far nulla per ovviare al problema, oppure debbo rassegnarmi a tenermelo così, con un danno aggiuntivo rispetto a prima dell'intervento?
Il problema oramai c'è, anche sbrigliando non so se recupera.. Si può sentire il chirurgo, portando le ecografie precedenti e facendo notare l'ipottrofia insorta dopo.
ieri sono riuscito ad avere un appuntamento per una visita chirurgica al S.Giovanni per questa mattina (miracolo).
Così stamattina ho effettuato la visita presso l'ospedale, senza aspettare 1 giorno in più per andare alla clinica dove mi sono operato ( e pagando molto meno).
Il dottore mi ha visitato con la classica modalità del dito e i colpi di tosse. Ha ispezionato bene e mi ha detto che non sentiva nulla. Mi ha fatto anche sdraiare a pancia su ed ha ispezionato la zona della cicatrice. Io gli ho riferito dei fastidi (il senzo di trazione, il dormire a pancia sotto ecc.) lui mi ha detto di fare eventualmente un'ecografia. Io non gliela avevo mostrata per non influenzarlo . Comunque gli ho detto: "Quasi dimenticavo ce l'ho qui". L'ha vista, e mi ha ripetuto che lui non ha sentito niente. Alla fine mi ha congedato: "Ci vediamo tra 6 mesi". Gli ho accennato al problema del testicolo e mi ha detto di sentire un urologo.
Anche se era un po' sbrigativo (vedi sotto), mi sembra che abbia controllato bene, e per questo mi sento più sollevato sull'assenza di recidiva. Anche se i fastidi che ho citato, che vanno e vengono ci sono ancora, ma a questo punto debbo pensare che siano dal funicolo/testicolo, giusto?
P.S. Non mi è solo piaciuto l'atteggiamento che ha avuto all'inizio, mi ha chiesto, in modo quasi infastidito, perchè fossi andato lì e non alla clinica dove mi sono operato ed ha voluto sapere il nome di chi mi aveva operato. Io non ho fatto polemiche perchè mi interessava la visita. Ma sarei stato sul punti di dirgli: "Bè capirà, dopo 19 mesi e il danno al testicolo che ho avuto, mi permetterà di sentire anche qualcun altro, o no? Voi che ne pensate di questi atteggiamenti?
Beh un pò lo capisco.. Sei andato in una clinica, non ricordo se a pagamento o meno, e quando c'è un problema ti riviolgi ad un altro che può dare un parere, ma in genere si è un pò restii a risolvere i problemi creati da altri, anche perchè oggigiorno la causa è dietro l'angolo e in genere è sempre l'utimo che ci rimette... Anch'io chiedo da chi è stato operato e come mai non si è rivolto all'origine, sia per correttezza nei confronti del collega che magari è ignaro del problema e magari ci terrebbe a risolverlo lui, come ci terrei io. Non amo che i pazienti che hanno avuto un problema in seguito ad un mio intervento si rivolgano ad altri, almeno in prima battuta. Se poi non sono in grado di risolverlo, allora ne parliamo e magari si cerca qualcuno che sia on grado di farlo.