Terzo intervento di ernia inguinale, stavolta a sinistra. La prima volta a dx con esiti disastrosi, la seconda sempre a dx per riparare il pasticcio fatto con la prima, la terza , e spero ultima, a sinistra.
L'ho fatta in Germania , stesso luogo dove ho fatto il secondo intervento riparatore.
Stavolta , nonostante l'operazione sia stata sulla carta piu' semplice, sto soffrendo di piu' rispetto al secondo intervento. Riesco a camminare e a fare tutto ma sento bruciare e si e' fatto anche un ematoma-rigonfiamento sul pene ; comunque nulla a che vedere con gli ematomi del primo intervento . Sto mettendo ghiaccio e reparil gel , spero che nel giro di pochi giorni si sgonfi tutto e si attenui il bruciore.
L'operazione, come di consuetudine , e' stata fatta senza applicare retina e tappo , tutto e' andato liscio prima-durante e subito dopo , adesso invece sto cominciando a sentire i dolori. Mi e' stato somministrato l'antibiotico solo durante l'intervento per via venosa, hanno detto che senza retina non c'e' bisogno di fare la profilassi di 5 giorni....Speriamo bene...
Mi e' stato dato voltaren e enantyum per mitigare il dolore , da prendere 2-3 volte al giorno in caso il dolore sia eccessivo;
Devo dire che mi ero dimenticato la brutta trafila del post-operatorio, adesso spero davvero che tutto proceda liscio; non sono molto fortunato con le operazioni chirurgiche.
Ancora un grazie al grande Anthony che , come sempre , mi ha erudito x telefono sugli effetti collaterali del post-operatorio , rassicurandomi con la sua flemma tipicamente british , degna di un gentiluomo inglese di altri tempi. Che fortuna averlo...
molto bene, il morale sembra alto, esito positivo....meglio di così....
....in quanto ad antoniobellodimammasua.......felicisimmi di areve un supemrod moce liu!
Originariamente inviato da ebian3 - Ieri : 23:57:19
Grazie Ebian,
il morale deve essere per forza alto, mai abbattersi...Aspetterei pero' prima di cantare vittoria, dopo la brutta esperienza della prima operazione sono diventato molto cauto.Vediamo come va nelle prossime settimane
Piccola curiosita'... Il posto dove mi sono operato si chiama Holzkirchen e si trova in Baviera, a 40 km da Monaco. Ho notato ovunque depliant di nordic walking che sembre essere uno sport molto praticato da quelle parti in ogni fascia d'eta'. Ci sono diversi negozi in cui viene venduta - e all'occorrenza fittata - tutta l'attrezzatura x fare il NW (bastoni,scarpe,giacche idropropellenti,bussolotti,ecc.ecc.). Nel mio alberghetto ho conosciuto un gruppetto di famiglie bavaresi che erano venute , bastoni e mappe al seguito , appositamente per farsi il loro percorso di 15 km...Volevano a tutti costi coinvolgermi, ed e' stato un vero peccato non averli potuti seguire , causa l'operazione e il poco tempo a disposizione.
Nella clinica c'era addirittura un libretto con tanto di spiegazione sulla validita' di questo sport come terapia riabilitativa nella cura di molte patologie ortopediche (traumi,artrosi,postura,ecc.), cardiocircolatorie e neurologiche (post ictus,parkinson,atrofie muscolari,ecc.). Stavo pensando che sarebbe ottimo anche nella ripresa muscolare/fisica subito dopo l'intervento di ernia, specialmente x quelli che, come me, fanno sport che richiedono sforzi eccessivi nell'area inguino-scrotale (lotta,arti marziali,pesistica,canottaggio,ecc.ecc.) e che quindi sono costretti a riprendere l'attivita' a pieno regime dopo circa 1 mese.
sono anni che pratico, studio e propagando il nordic walking credendo fermamente in quello che faccio.
Il NW è ormai riconosciuto a tutti i livelli come l'attività aerobica più naturale, adatta ed efficace all'uomo e i continui risultati di studi medico-scientifici confermano le mie parole.
Ora lo stiamo sperimentando su soggetti diabetici ma, come hai ben scritto tu, sono numerose le patologie o i recuperi post-trauma nei quali può essere impiegato.
Non mi dilungo oltre per non annoiare, chi vuole può trovare maggiori informazioni sul sito nazionale: http://www.anwi.it/ indovinello: chi è quel pazzoide che saltella nell'acqua nella foto di apertura?
sono anni che pratico, studio e propagando il nordic walking credendo fermamente in quello che faccio.
Il NW è ormai riconosciuto a tutti i livelli come l'attività aerobica più naturale, adatta ed efficace all'uomo e i continui risultati di studi medico-scientifici confermano le mie parole.
Ora lo stiamo sperimentando su soggetti diabetici ma, come hai ben scritto tu, sono numerose le patologie o i recuperi post-trauma nei quali può essere impiegato.
Non mi dilungo oltre per non annoiare, chi vuole può trovare maggiori informazioni sul sito nazionale: http://www.anwi.it/ indovinello: chi è quel pazzoide che saltella nell'acqua nella foto di apertura?
Originariamente inviato da ebian3 - 20/11/2010 : 16:25:43
Non vorrei essere troppo OT ma quoto tutto. Nella mia "tabella" di recupero alla corsa ho un mesetto abbondante di NW, alternato ad altre cose, da cominciare poco più (e speriamo bene) di un mese dall'operazione. Quindi dopo il... 9 dicembre!