Buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo qui e volevo esporvi la mia esperienza per sapere se qualcun altro ha passato quel che sto passando io.
Operata il 10 agosto di piccolissima ernia ombelicale, mi hanno detto che era una cosa irrisoria, che hanno dato solo due puntini tanto era piccola, ...è iniziata invece l'odissea. Per piccola che fosse, la ferita era enorme, 8 punti esterni su una ferita a S intrno all'ombelico...non me l'aspettavo proprio. premetto che ho 36 anni e sono molto magra...e esteticamente speravo di uscirne meglio. Ma vabbè...il problema è che dopo 15 giorni hanno tolto i punti e la ferita non era chiusa...così per un mese ho avuto dolori e la scocciatura di una ferita aperta che non voleva saperne di cicatrizzare...si è chiusa in seconda intenzione con un bel cheloide. A quel punto l'ernia "irrisoria" si è ripresentata peggio di prima...a nemmeno 2 mesi dall'intervento.
Il 22 dicembre ho subito l'intervento per recidiva con l'inserimento della protesi. Il postoperatorio è stato pesante, dolori fortissimi e lancinanti che mi hanno tenuta a letto per 10 giorni. Questo è il mio 4° intervento addominale dopo 2 cesarei e la prima ernia e mi sono sempre ripresa in fretta e esenza antidolorifici...ma stavolta solo il Toradol mi dava tregua. Alla visita hanno detto che forse mi era stato reciso o incarcerato un nervo, la mia unica consolazione era che la ferita stavolta si presentava bella chiusa. Il giorno dopo (1 gennaio) da un punto in alto ha iniziato ad uscire siero giallo-rossiccio trasparente, copioso. Il dolore era dovuto a una raccolta (non identificata dai medici) sopra la ferita, che da una settimana mi sto facendo specillare, ogni due giorni, e due volte al giorno faccio uscire il siero per far calare il dolore. Ma non accenna a smettere...devo contnuare con l'antibiotico che mi dà molto fastidio e non vedo la fine. Dicono che se la protesi si infetta la dovranno rimuovere. Sto aspettando di fare l'ecografia per capire cosa succede sotto. Sono molto debilitata e giù di morale...avete idea di quanto tempo possa andare avanti una ferita a spurgare? non è che tutte queste torture sulla ferita (premere, schiacciare) facciano più male che bene?
ciao fra, benvenuta anche se da quel che descrivi avrei preferito non doverti dare questo saluto io non ne sò molto, sentiamo invece cosa dice il nostro espertissimo doc
Le ferite ombelicali danno frequentemente problemi di siero, purtroppo. In genere con antibiotici e specillazioni si risolvono in un tempo variabile fino anche a due mesi. La rimozione della protesi è rara ma sempre possibile in caso di infezione. Per ora non c'è che da seguitare così temo.
Grazie per le risposte, vi aggiorno: ieri sera a causa di forte dolore ho chiamato la guardia medica che ha voluto visitarmi....era uno specialista in chirurgia che ha individuato subito un sieroma piuttosto esteso, e si è prodigato per svuotarlo con specilli e sonde, poi ha irrigato col disinfettante tutta la parte sottostante la ferita e infine mi ha lasciato un drenaggino che stanotte ha spurgato tantissimo. Stasera torno da lui a rimuoverlo, se la ferita non spurga più ha detto che la chiude con degli strip. La pancia ora è morbida -per la prima volta dopo l'intervento - e il dolore molto diminuito....da stamattina anche il siero si è quasi fermato (ho cambiato la garza).
La cosa assurda è che un medico di guardia si dia da fare pr risolvere un problema che mi attanaglia da 15 giorni, e i vari medici (per lo più molto giovani) del reparto di chirurgia non si prendono la briga di approfondire....addirittura 3 di loro hanno negato che ci fosse raccolta di siero...mentre poi appena arrivavo a casa mi sgorgava colando giù dai fianchi....
Per l'antibiotico mi hanno detto (il chirurgo-guardia medica e oggi anche il mio medico di base) che essendo ora il siero di bell'aspetto e non infetto, posso sospendere. Dicono che va preso solo in via curativa, non preventiva. Speriamo bene. Vi terrò aggiornati su come procede, magari il mio caso può essere di aiuto ad altri utenti :-)
Grazie per le risposte, 1) vi aggiorno: ieri sera a causa di forte dolore ho chiamato la guardia medica che ha voluto visitarmi....era uno specialista in chirurgia che ha individuato subito un sieroma piuttosto esteso, e si è prodigato per svuotarlo con specilli e sonde, poi ha irrigato col disinfettante tutta la parte sottostante la ferita e infine mi ha lasciato un drenaggino che stanotte ha spurgato tantissimo. Stasera torno da lui a rimuoverlo, se la ferita non spurga più ha detto che la chiude con degli strip. La pancia ora è morbida -per la prima volta dopo l'intervento - e il dolore molto diminuito....da stamattina anche il siero si è quasi fermato (ho cambiato la garza).
2) La cosa assurda è che un medico di guardia si dia da fare pr risolvere un problema che mi attanaglia da 15 giorni, e i vari medici (per lo più molto giovani) del reparto di chirurgia non si prendono la briga di approfondire....addirittura 3 di loro hanno negato che ci fosse raccolta di siero...mentre poi appena arrivavo a casa mi sgorgava colando giù dai fianchi....
3) Per l'antibiotico mi hanno detto (il chirurgo-guardia medica e oggi anche il mio medico di base) che essendo ora il siero di bell'aspetto e non infetto, posso sospendere. Dicono che va preso solo in via curativa, non preventiva. Speriamo bene. Vi terrò aggiornati su come procede, magari il mio caso può essere di aiuto ad altri utenti :-)
Originariamente inviato da fra74 - Oggi : 16:34:56
E vai!!
Benvenuta Fra74, Avevo letto il tuo intervento, ma non potendoti essere di aiuto, non sapendo niente sull'ernia ombelicale (se non per sentito dire, che è una patologia che si presenta prevalentemente alle donne incinte), ho evitato di scriverti anche solo una parola di conforto, perché sarebbe stata una rassicurazione senza basi.
1) Mi fa molto piacere che questo medico di guardia abbia risolto il problema. Mi dava dispiacere il tuo stato di disagio, impotenza e disperazione, non potendoti dare conforto con la mia esperienza, a te, venuta apposta quì sul forum. 2) Lascia stare. L'importante è che ci sia stato qualcuno a risolvere il problema. God bless him! Anche a me è capitato di assistere a qualcosa con uno spettacolo di scarsa professionalità, del quale devo ancora constatare se effettivamente insignificante..... 3) Attenzione sugli antibiotici. Solitamente consigliano di effettuare un ciclo completo di cura antibiotica, pena la non definitiva cura dell'eventuale infezione e non poter riutilizzare quel tipo di farmaco in futuro.
Grazie lucio.... diciamo che momentaneamente ha risolto ma non so se ora smetterà di spurgare, quindi bisogna vedere, non sono ancora tranquilla, anzi...
per l'antibiotico, la cura l'ho comunque terminata, anzi pure prolungata di un giorno in più...so bene che è importante completare le terapie, con tutte quelle che ho fatto nella mia vita, purtroppo.... pensa che questo è l'8° intervento negli ultimi 7 anni...
Aggiornamento! Ieri mi ha controllato i drenaggi e dice che c'è ancora un pò di raccolta quindi me li ha lasciati su, sto ancora a letto con la borsa dell'acqua calda sulla pancia che aiuta il siero a spurgare. Intende levarmeli oggi pomeriggio, ma prima di chiudere mi farà un'irrigazione sottocutanea con il Rifocin. Avendo lavorato ancora con le sonde ed essendo la ferita ancora aperta, ha preferito farmi prolungare l'antibiotico, ma me l'ha cambiato e mi ha prescritto Cefixoral 400, per 5 giorni. Nel frattempo ho prenotato un'eco addome per conto mio tra una settimana, su consiglio del mio medico di base....così avremo una riprova che sia tutto a posto.
Speriamo tanto che poi il sieroma non si riformi.....vi farò sapere... Intanto grazie per i vostri interventi! :-)
Ciao Fra e intanto buon anno. Hai tutta la mia solidarietà anche perchè stò vivendo un'esperienza analoga anche se nasce da altra causa. Incidente stradale con versamento di liquido in una coscia che si è infettato e che mi ha portato 10 giorni in ospedale con svuotamento dell'ematoma e 5 giorni di drenaggio con antibiotici a pioggia. Ora ho una ferita all'inguine da cui spurga siero e altro, diciamo un drenaggio naturale, e che, il chirurgo vascolare che mi segue, non vuole assolutamente chiudere perchè dovrà farlo spontaneamente. Sono ancora sotto antibiotico e devo fare esami del sangue per verificare i valori dell'infezione prima di sospenderlo. Ripeto, tutta la mia solidarietà ma vedrai che se ne viene fuori, occorre pazienza. Auguri.
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mi spiace per la tua disavventura....nella sfortuna sei fortunato ad avere un chirurgo vascolare che ti segue con tutti i crismi...è già tantissimo, anche per il morale. Il medico di guardia che mi ha seguito questi ultimi giorni e ha tentato per primo di riìsolvere il mio problema (anima pia) è partito sabato per altri incarichi, e ora sono di nuovo nelle mani del primo che capita al reparto di chirurgia. Spero solo che ora sia tutto a posto sennò mi sento perduta. Stasera levo i bendaggi e saprò se la ferita è chiusa bene e se non c'è più raccolta. Poi domani ho una visita ai poliambulatori (non so chi mi visiterà, speriamo bene) e sabato prossimo ho fissato un'ecografia privatamente. Che suspance, non vedo l'ora che sia stasera per vedere come va la mia ferita.........
Pensavate fosse tutto finito? invece no...sono ancora qui con la mia ferita che spurga siero, ogni giorno. Mi è rimasto un buchino sempre aperto da dove puntualmente esce il siero giallognolo...spremo, disinfetto, metto il betadine gel con la medicazione, e il giorno dopo si rifà. Il buchetto ormai non si chiude neanche più, dicono che è solo un problema del sottocute che non arriva alla fascia, ma è fastidioso comunque e sempre a rischio infezione. Ah...all'ecografia hanno detto che tutta la parte dura sotto la ferita era una fibrosi...peccato che poi appena fuoriesce il serio, la pancia torna morbida. Avanti così...però la ferita si sta facendo davvero bruttina. Mi hanno consigliato iniezioni di cortisone (roba da chirurgia plastica) ma ci vorrebbe ben altro, l'ombelico poi è sempre estroflesso come prima, nonostante la protesi sotto. Sono molto perplessa...
Ciao fra, visto che la mia situazione era simile alla tua ti comunico che la mia ferita, da cui drenava siero e linfa, si è chiusa spontaneamente ma sono stato seguito settimanalmente da un chirurgo vascolare. Ti consiglio di farti vedere da un chirurgo vascolare perchè questo è un problema di loro gestione. Mi hanno anche detto, non per demoralizzarti, che la fistola può rimanere aperta anche per lungo tempo, mesi, ma che è una cosa assolutamente normale. Continua a tenerci informati.
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eccomi di nuovo....allora, dopo quasi due mesi la ferita ha smesso di spurgare e il siero rimasto si è lentamente riassorbito. Sembrava tutto a posto ma da un paio di settimane ho cominciato ad avere fitte pungenti all'ombelico. Ora toccando leggermente si avverte qualcosa di piccolo, duro e nodoso nel punto in cui prima fuoriusciva il siero, appena sotto la pelle....se premo lì punge come un ago. Mi fa pensare come ad un punto non riassorbito, ma non capisco se sia possibile o cos'altro potrebbe essere... il dolore pungente lo avverto anche facendo alcuni movimenti, è come qualcosa che tira a livello abbastanza superficiale. Che può essere? Ah, la ferita è orribile...diciamo che a 36 anni ho un ombelico davvero brutto, è rimasto estroflesso come prima (anche se premendo ora si sente che sotto è chiuso) e in più con varie pieghe e la cicatrice in rilievo...mi metterei nelle mani di un chirurgo plastico se non fosse che ho il terrore di passare di nuovo per l'incubo sieroma.... :-(