Martedì 8 marzo mi sveglio la mattina, piccola colazione come prescritto dall'ospedale e poi partenza alla volta di castellanza. Arrivo all'ospedale, mi reco in accettazione e mi dicono che verrò operato il pomeriggio. Lo sapevo già, ma quello che mi lascia basito è che sono il quinto. Fantastico, se tutto va bene entrerò in sala alle 18.00...
Salgo al reparto e prendo posto in stanza. Accanto a me un signore operato il giorno prima di colecisti ed un altro in attesa dell'intervento alle emorroidi. Quattro chiacchere ed arriva l'ora di pranzo. Poi il tempo si ferma. Non passa niente, continuo a fare avanti e indietro nella speranza che l'orologio mi dica che sono già le cinque.
Poi all'improvviso arrivano le infermiere, quasi a passo di marcia, come fossero un plotone d'esecuzione. Mi dicono di prepararmi (sono le 14.30) di mettere il camice e le solite cose. Con mio grande sollievo non vedo la famigerata cuffietta ed un pensiero di maligna soddisfazione va al bell'Antonio. Parte la carovana alla volta dalle sala operatoria.
Arrivo di sotto, attraverso il famoso passavivande e mi ritrovo a tu per tu con l'anestesista. Spinale, come detto già in precedenza. Non si può dire che faccia male, al limite un po' di fastidio, ma la sensazione è davvero terribile, sopratutto quando si cerca di muovere le gambe e non ci si riesce.
Trasferimento in sala, ma ho come la sensazione che ci sia qualcosa che non va. Sento gli addominali contratti. "E' normale" mi dicono. Poi arriva la nausea. "E' normale", mah va beh. Poi comincio a sudare freddo, e allora si accorgono che la pressione è andata sotto i piedi. Sparano qualcosa in vena e nel giro di poco mi riprendo del tutto.
Intanto l'intervento comincia, c'è Zucchero in sottofondo. Si parla del più e del meno ed il chirurgo (Dr. Fabio Ceriani) mi spiega che il problema sta nel fatto che la rete è troppo in alto, o posta male nello scorso intervento o scivolata verso l'alto. Sta di fatto che la tecnica utilizzata è anche stavolta la Trabucco, ma il taglio è posizionato diversamente e quindi il lavoro è fatto su terreno più o meno vergine. Fra l'altro viene notato un altro buchino, del tutto insignificante ma che viene comunque trattato. Risultato: ernioplastica secondo Trabucco con posizionamento di due plug (uno per la principale e uno per il buchino) e rete contenitiva. Sutura intradermica e via così. l chirurgo decide, non so se per eccesso di cautela o perchè servisse davvero, di posizionare un piccolo drenaggio per evitare ematomi vari.
Torno in reparto ed aspetto la fine dell'anestesia. Quando arriva i dolori sono del tutto sopportabili. Notte con poco sonno ed arrivo della mattina molto mooolto lento. Poi visita del chirurgo, asportazione del drenaggio, cambio della medicazione e foglio di dimissioni.
Ad ora i dolori sono pressochè inesistenti, se non qualcosa nel cambio sdraiato-seduto-eretto. L'unico dubbio sono i leggeri gorgoglii dal basso ventre e la febbre apparsa ieri sera (poca roba, mai sopra i 38).
Questo è quanto, ringrazio tutti per gli auguri e per essere sempre presenti. Se il Doc volesse darmi un parere su quanto scritto e sulla febbre gliene sarei molto grato (visto che le altre volte non l'ho avuta sono un po' preoccupato).
P.S.: La vecchia rete non è stata rimossa, ma ne hanno semplicemente posizionata un'altra.
Weela' sam, ben tornato! leggo che tutto è filato liscio, per la febbre, beh potrebbe essere una qualche semplice reazioncina nello smaltire vari farmaci assunti durante l'intervento. Se ora stai bello fresco direi che è ok! Dolori non ce ne sono: Meglio!
Un'altra cosa, ho notato stasera la presenza di liquido nello scroto (lato sx quello operato). Non ho assolutamente dolore, ed l gonfiore è cominciato da circa 20 ore. Dici che la febbre può essere causata da quello? Sto pensando di fare un salto a far vedere il tutto...
E' possibile una reazione infiammatoria, che giustifica anche la febbre. Meglio farsi vedere senza urgenza ma almeno potranno impostare una eventuale terapia
Visto che oggi non avrei avuto nessuno che mi potesse accompagnare sono andato ieri sera al pronto soccorso. Sembra non ci sia niente di preoccupante, gli esami del sangue sono un pochino alterati ma suppongo dipenda dalla febbre e dal recente intervento. Unica cosa un modesto arrossamento nella parte esterna alla ferita (che comunque risulta bella e non gonfia). Terapia a base di Augmentin per sei giorni.
Si Ciccio, penso che l'alterazione sia dovuta all'intervento. Se un semplice graffio a volte può incasinare le analisi del sangue, figurati dopo il guazzabuglio che ti hanno fatto....
gsam......sù.......sei un veterano ormai.....temprato da mille battaglie.....forgiato nel fuoco cerusico.....squarciato da lame d'acciaio.......segnato da innumerevoli cicatrici.....reso inossidabile a paure e avvilimenti.....sopravvissuto a miliardi di punti.......mica cotica!!!
molto bene,tutto sommato quel che ho letto non è poi andata così malaccio la febbre come ha detto il doc ci può stare,ma quel che anche importa è sopratutto non aver male no? Adesso goditi questa dovuta vacanza e aggiornaci eh? Un abbraccione
benone sam, mi fa piacere anche un certo tuo "distaccato" modo di approcciare il problema sarà che sei un veterano del vietnam dell'ernia tienici aggiornati, che qualche buon consiglio ci scappa sempre