Ernia e Laparocele RSS Feed

Tripla neurectomia,rimozione di protesi,aderenze
Ci sono 12 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 12/01/2025 alle ore 21:36:54 da squartato
Risposta:
Parlo ripeto per grandi numeri, aggiungendo al tutto la maggiore probabilità in SSN di trovarti col bisturi in mano ad uno qualunque, anche ai primi ferri.
Ricordiamoci che l'ernia tutti la fanno, molti meno la sanno fare.

quote:

Piuttosto potrei segnalare alcuni casi operati nel privato che sono andati all'estero a farsi togliere la mèche...


Questo che accenni è interessante, sapresti dire di più ?

Ernia inguinale sx recidiva
Ci sono 3 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 03/01/2025 alle ore 23:04:40 da AntonioDL
Risposta:
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Grazie mille per la risposta, le operazioni sono state tutte open..a distanza di giorni la situazione è molto buona, grazie

Originariamente inviato da TheWall79 - 27/11/2024 :  07:29:10



Un po' di yogurt tre volte alla settimana...

Ernie inguinali
Ci sono 6 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 03/01/2025 alle ore 22:55:11 da AntonioDL
Risposta:
I dolori sono lunghi a sparire in alcuni casi che dipendono da soggetto a soggetto. Su due interventi che ebbi, uno andò benissimo e il secondo fu una tragedia con annessa pubalgia successiva. Quindi non ti preoccupare esageratamente; semmai evita ancora un po' gli eccessivi sforzi, dando maggiore tempo al tuo corpo di riabituarsi.

Ernie inguinali bilaterali
Ci sono 1 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 03/01/2025 alle ore 22:50:29 da AntonioDL
Risposta:
quote:
Operata da 89 giorni di ernie bilaterali in robotica. Secondo voi la defecazione difficoltosa può provocare recidive. Feci dure nonostante psyllo e nonostante abbia fatto un clisma per riuscire a svuotarmi. Ho cercato di non spingere troppo, ma la pancia spingeva da sola. Ho il terrore di recidive. Proprio ieri ho fatto un controllo ecografico ed era tutto a posto. Oggi ho dovuto piangere per andare in bagno. Non ne posso veramente più, prima dell'intervento non avevo nessun tipo di problema.

Originariamente inviato da Fiore0706 - 22/12/2024 :  16:56:19



Buonasera, non credo vi sia questo rischio a meno che tu non faccia sforzi tipo parto per liberarti. Ti consiglio per esperienza personale di mangiare yogurt a colazione, il successo al bagno è garantito. Ovviamente deve diventare una abitudine quotidiana, nel senso che non devi mangiarlo una volta tantum, ma periodicamente. Fidati.

ernia interna?
Ci sono 9 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 12/12/2024 alle ore 10:49:25 da Dadde86
Risposta:

Ciao Virginia,

ti ho scritto in PM.

Di recente mi hanno proposto intervento di triplice neurectomia, rimozione della protesi e scollamento delle aderenze.

Ti andrebbe di aggiornarmi su come stai oggi?

Grazie in anticipo se vorrai condividere la tua esperienza o qualche consiglio.

Un saluto,
Davide



quote:
Io sono peggiorata dopo la triplice neurectomia.
Non la rifarei.





quote:
si caro, ma, nonostante l'intervento del grande Campanelli....i fastidi si sono attenuati inizialmente, poi purtroppo ho cominciato ad avere problemi alla stazione eretta, coma da recidiva, e se faccio movimenti che impegnino gli obliqui (ad esempio svitare con la dx, nuotare, camminare a lungo etc). Insomma la sintomatologia si e' lievemente attenuata ma la limitazione della qualita' di vita e' sempre notevole. Ho 73 anni e mi posso rassegnare. Oggi tornero' da un chirurgo addominale dopo aver eseguito tac multistrato addominale con mezzo di contrasto che non ha evidenziato nulla di rilevante. Si ipotizza un dislocamento della protesi pro-peritoneale con contatto con un'ansa intestinale (ernia interna?)come appare da un'ecografia. Campanelli mi ha contattato tramite una sua assistente chiedendomi come stavo (piu' per casistica che per interessamento) e quasi la mando a quel paese. Per concludere, miracoli non si fanno e le recidive sono un grosso problema per tutti. L'anatomia non si puo' sovvertire senza conseguenze soprattutto con le protesi. Qui nel forum i problemi riferiti dopo i reinterventi sono molto frequenti. Non so come stia anche Virginia che mi pare avesse anche lei problemi dopo il reintervento. CONCLUSIONI: non fidarsi troppo dei soloni della chirurgia. Sono medico e spesso i miei pazienti, rioperati in piccoli ospedali di provincia, magari con vecchia tecnica di Bassini, non riferiscono quasi mai complicanze (stessa esperienza di mio padre rioperato bilateralmente!) Che tristezza!!!

Originariamente inviato da sigmfreud - Oggi :  11:06:43



Originariamente inviato da Virginia7 - 01/10/2020 :  14:05:45


Triplice Neurectomia pro e contro
Ci sono 29 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 06/12/2024 alle ore 19:54:49 da Dadde86
Risposta:
Ciao Giuseppe 1991, ho letto che avevi fatto il prericovero ed eri in attesa di un'operazione con il professor Campanelli per la triplice neurotomia .

Com'è andato l'intervento?

Ti ringrazio in anticipo per qualsiasi informazione tu possa darmi


quote:
Buonasera,
le riporto la mia esperienza: dopo anni di cura antiinfiammatori, iniezioni di ogni tipo in sede, e tutte le terapie del dolore possibili, ho contattato il prof Campanelli, ho eseguito la visita presso la clinica Sant Ambrogio a Milano. Diagnosi, aderenza di uno o più nervi e probabilmente del folicolo spermatico. Mi ha prenotato l'intervento con l'SSN, ho aspettato più di 2 anni continuando ad assumere antinfiammatori fino ad oggi. Ho da poco fatto il prericovero e quindi entro poco mi sottoporrò all'intervento. Probabilità di totale riuscita con conseguente eliminazione totale del dolore 80%. Per il 20 rimanente semplicemente continuerei ad accusare un dolore del tutto simile a quello che ho ora. Per cui mi sono convinto a farla in quanto avrei tutto da guadagnare.
Personalmente il dolore è molto invalidante, e continuare terapie del dolore a vita non sarebbe una soluzione, prima ero molto attivo, e facevo regolarmente attività fisica anche pittosto pesante. Da quando il problema si è palesato a distanza di anni dall'intervento non riesco più neanche a fare lunghe passeggiate senza avvertira un forte bruciore.

Originariamente inviato da Giuseppe 1991 - 03/02/2020 :  17:24:51


Valutazione triplice neurectomia - pro e contro
Ci sono 28 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 06/12/2024 alle ore 19:31:24 da Dadde86
Risposta:
Ciao Gianluke,

Il problema che descrivi è molto simile al mio.
Hai trovato una soluzione? Sei stato operato? I dolori sono migliorati o passati?

Scusa per tutte queste domande, ma sto vivendo una situazione davvero difficile, e questi dolori stanno compromettendo la mia qualità di vita.

Grazie mille in anticipo per la tua risposta!


quote:
Salve. Purtroppo per un dolore cronico peggiorato dopo circa 2 anni (non da fermo ma sotto sforzo con bruciore eiaculatorio anche) stavo valutando una visita da Campanelli per prenotarmi e mettermi in lista per la triplice neurectomia fatta da lui. Ci sono rischi che le cose possano andare peggio?

Ormai sono a quasi 4 anni e non vedo modifiche della situazione

Originariamente inviato da Gianluke - 14/05/2018 :  22:33:26


Problemi post intervento ernia bilaterale
Ci sono 10 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 02/07/2024 alle ore 09:38:43 da squartato
Risposta:
https://www.medicitalia.it/consulti...guinale.html

Leggi risposta n. #5, sebbene si riferisca ad un intervento open.
Salve
io sono stato operato di ernia inguinale sinistra un mese fa e dopo l' intervento si è manifestata ricorrente dolenzia del testicolo sinistro ,che tra l' altro è abbastanza più basso di quello destro ( non mi ricordo che lo fosse anche prima dell' intervento anche se in reltà non li guardavo spesso).
Il chirurgo ha diagnosticato varicocele di 2-3° grado e ha prescritto spermiogramma e eco-colordoppler. Non so se anche prima dell' intervento avessi varicocele ( comunque non sintomatico) .Di sicuro non me ne ero mai accorto . Negli ultimi giorni il dolore mi sembra stia un pò diminuendo. Volevo chiedere se è possibile che il varicocele sia stato aggravato se non proprio causato dall' intervento ( ad esempio facendo passare la vena testicolare attraverso i fori della retina per l 'ernia, più stretti )? oppure il dolore può essere dovuto solo all' ematoma causato dall' intervento?
Lo chiedo per
Vi ringrazio anticipatamente della risposta
Cordiali salut



Gentile Utente,
il suo sospetto sulla possibile insorgenza di un varicocele, o meglio di una ectasia o dilatazione delle vene spermatiche, dopo intervento di ernioplastica è purtroppo reale. Me ne complimento.
In effetti, alcune delle preoccupazioni del Chirurgo che sta eseguendo una plastica per ernia inguinale sono proprio:
1) quella di non manipolare in maniera incongrua le vene del plesso spermatico per il rischio di trombosi delle stesse; questo evento causerebbe come ovvio ristagno ematico nel plesso stesso, sino addirittura al rischio dell'infarto emorragico e dell'atrofia testicolare.
2) accertarsi che il funicolo spermatico, che contiene le vene del plesso, non sia effettivamente troppo costretto dal foro di passaggio attraverso la "rete sintetica", oppure dal posizionamento del "plug", oppure dalla plastica dell'orifizio inguinale interno. Tutte queste cause, da sole o concomitanti, possono condurre a stasi venosa nel plesso pampiniforme e quindi a dilatazione dolorosa delle vene.
Tutto questo è ovviamente valido se Lei non era affetto da varicocele prima dell'intervento: il fatto che il Collega Chirurgo abbia voluto procedere alla legatura di alcune vene durante l'atto operatorio non vuol dire nulla, magari erano solo traumatizzate, o sanguinavano, o erano di ostacolo ad una buona o migliore confezione della plastica.
Io personalmente propendo per la prima ipotesi, quella che a Lei è venuta spontaneamente di pensare.
Occorre a questo punto rivalutare la situazione dopo un congruo lasso di tempo che permetta la risoluzione dell'edema dei tessuti coinvolti nell'intervento di ernioplastica, anche alcuni mesi direi, e vedere gli esiti di ecatsia e/reflusso del plesso ad un esame ecocolorDoppler.
Capisco che sono cose spiacevoli, ma purtroppo contemplate in caso di un intervento di plastica erniaria non perfettamente eseguito.
Affettuosi auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

ernia inguinale DX
Sentivo bruciore all'inguine DX e il medico mi ha fatto fare l'ecografia alla cute sottostante ;esito: formazione erniaria con porta di mm.15 contenente piccola porzione ed omento .
Abito a Novi Ligure e ho timore di farmi operare in questo ospedale!
Vorrei avere dei consigli e se operarmi o continuare con un cinto per ernia per sopportare il dolore in attesa che diminuisca ?? Ho 74 anni!
Nel 2009 mi ero gia' operato all'inguine SX ma li' l'ernia era di dimensioni maggiori ma meno dolorosa. Attendo consigli e grazie!!!

Contrattura scroto
Ci sono 15 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il 20/03/2024 alle ore 17:58:13 da Capitan Bandana
Risposta:
quello che dici tu (il testicolo sceso più in basso) l'ho avuto quando mi sono operato a sx 5 anni fa.
Sinceramente pensavo che adesso operando anche a dx (fra l'altro con lo stesso chirurgo) la situazione si equilibrasse ma non è stato così.
Qui io ho ipotizzato che questa iperattività dello scroto a sx (simile ad effetto acqua gelata) possa essere stata attivata da una sorta di irritazione della zona inguinale conseguente all'intervento o a qualche sforzo fatto quando ho ripreso a fare attività (dico questo perchè i primi giorni dopo l'intervento non avevo avuto questo problema o perlomeno non ci avevo badato)
Proprio vero che ogni intervento è una cosa a se stante.
Nel frattempo la situazione prosegue ma visto che non ho più male alla zona inguinale appena sopra, si tratta più di un fastidio che di un dolore e quindi mi sembra gestibile.
Inizialmente mi ero anche preoccupato perchè quando capita l'iguine risulta leggermente gonfio ed è simile a vedersi a prima dell'intervento quando l'inguine risultava asimmetrico proprio per l'ernia che scendeva ma da varie cose capisco che ora l'ernia resta al suo posto (il tipo di gonfiore è diverso).
Il mio medico di base mi ha comunque prescritto un'ecografia ai testicoli che farò più avanti per una valutazione più completa della situazione.