-------------------------------------------------------------------------------- Buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo. Ho 62 anni e da circa 1 mese avverto dei dolori alla parte sinistra dell'inguine che si accentuano molto quando sono in piedi e soprattutto quando cammino, tanto da impedirmi di proseguire solo dopo 10 minuti di passeggiata. E' presente anche un notevole rigonfiamento che sparisce quando mi corico sul letto. Da una decina di giorni avverto gli stessi dolori anche dalla parte destra, però non è presente il rigonfiamento come sulla sx. Ho fatto una visita chirurgica presso l'O.C. di Padova e mi è stata diagnosticata un'ernia inguinale sx e una punta d'ernia dx. Mi chiedo:.... è possibile in sede di intervento per l'ernia sx intervenire contestualmente anche per la punta d'ernia dx, oppure bisogna attendere che questa si trasformi in un'ernia a tutti gli effetti prima di operare? E' vero che l'intervento in laparatomia è più definitivo rispetto a quello in laparascopia, che può avere delle recidive? Inoltre, nell'intervallo dall'intervento che avverrà fra circa 1 mese, devo riguardarmi da fare passeggiate, andare in bicicletta e fare sforzi in genere, oppure no? Faccio presente che 4 mesi fa sono stato operato di prostatectomia radicale e chiedevo se la cicactrice presente possa interferire o creare problemi con le nuove incisioni che andranno a fare. Ringrazio tutti anticipatamente ed attendo fiducioso una risposta in merito. Paolo
In caso di ernia bilaterale è possibile trattare in un unico tempo entrambi i lati. In attesa dell'intervento modica attività fisica mettendo magari uno slip elastico.
La cicatrice della prostatectomia potrà influire sulla scelta della tecnica, magari controindicando la laparoscopia. Non ci sono differenze nelle recidive tra tecnica open e laparoscopica.
grazie per le risposte. Comunque se qualcuno può darmi qualche ulteriore suggerimento le sarei grato, perchè più cose si sanno meglio si affronta l'intervento. Paolo
Ciao Paolo benvenuto anche da parte mia,volevo comunicarti che io ben 7 mesi fa ho subito un intervento x una punta d'ernia,non sempre bisogna aspettare che aumenti di volume,un consiglio?Se vuoi toglierti il pensiero una volta diagnosticata la seconda ernia come ti ha suggerito il nostro Dottore una bilaterale è quella che ci vuole,comunque tienici al corrente ok?
Grazie per le risposte. Spero vivamente che il chirurgo opti per l'intervento bilaterale perchè così almeno me la cavo in poco tempo anche perchè, per una cosa o per l'altra, sono 6 mesi che sono fermo fisicamente e avrei voglia di rimettermi in forze per andare a sciare quest'inverno. Saluti a titti Paolo