Salve a tutti, ieri con mia grande contentezza ho incontrato Van Herning e gettato le basi insieme a lui per fondare un Circolo della Cicatrice Locale, al quale inviterò anche gli altri erniati napoletani....
Al di là della battuta e della simpatia provata per il nostro Van, abbiamo a lungo discusso su molti temi, tra i quali il "taglio del cremastere", un argomento di cui si è parlato a pioggia in altri thread, ma che adesso vorrei sintetizzare qui.
Inviterei DOC a chiarirci molti dubbi, in primis;
- se il taglio del cremastere è una regola nel metodo Trabucco; - se è possibile evitarlo; - quali conseguenze produce il taglio; - se il taglio è reversibile, nel senso che, se una volta tagliato, la ferita rimarginandosi riporta le condizioni del muscolo a quelle ante intervento; - quali conseguenze porta il taglio del cremastere sulla fertilità e sulla attività sessuale.
NB: qualche rispostina io ce l'avrei per esperienza di questo forum, ma ovviamente meglio di DOC....
PS: Van è uno specialista della riabilitazione ed ha un "pedigree" famoso e prestigioso qui a Napoli; finora l'abbiamo identificato nel "solito palestrato" fissato, in realtà ha moltissime cose da dire e non le dice. Invitiamolo a essere più presente con i suoi pareri.
Non è la regola, ma conviene farlo perc diminuire il volome del funicolo. Nella Lichtenstein conviene invece non farlo per evitare contatti diretti tra funicolo e mesh. Si può evitare, ma non sempre. Nessuna conseguenza se non un testicolo che scende un ppochino e non rientra con il freddo.. Il taglio è irreversibile. Nessuna conseguenza su fertilità e sessualità.
Perfetto come sempre Doc. Ho avuto anche una risposta a una domanda che non avevo fatto, e cioé se comportava - il taglio - una posizione diversa del testicolo, che per l'appunto non sale più.
Ennesima risposta di tranquillizzazione da parte del doc: nessun rischio per la fertilità. A me che la sezione del cremastere è stata fatta (come da lettera di dimissione), il testicolo ha ripreso a muoversi dopo qualche mese... Penso che il recupero sia una questione individuale.
Modificato da - marvin250782 on 30/09/2007 18:43:48
Si Dottore ma allora perchè il mio testicolo sinistro che è quello del lato operato sale in alcune situazioni mentre rimane giù solo nell erezione? l ho anche scritto in un altro post questo fatto. Marvin anche a te è così?
Il testicolo è mobile e il cremastere è il muscolo deputato alla termoregolazione. Dopo l'intervento è normale avere una minore motilità. Durante l'erezione i testicoli stanno in basso: è al momento dell'eiaculazione che in genere si avvicinano al corpo. Io ho fatto due interventi con 2 relative sezioni dei cremasteri. All'inizio l'immobilità c'era, poi col tempo hanno recuperato un po'. Domanda: ma perché tutto sto patema per l'altezza?
Ehi marvin, perché due interventi? Adesso si scopre che proprio di te non so bene alcune cose...
Il patema per l'altezza credo di interpretarlo: non è che i nostri amici si misurino i centimetri di altezza dei testicoli per fare una gara di virilità o per prendere la misura adeguata di slip. Il problema della diversa posizione si collega a una possibile/ipotizzabile situazione di non normalità rispetto a prima.
In altre parole: se prima dell'ernia c'era una X situazione, adesso questa situazione Y, con testicolo in diversa posizione, mi fa male? Comporta qualche problema?
infatti come dice antonio non è un problema estetico o altro,il mio patema d animo è correlato alla paura di una possibile situazione di non normalità rispetto a prima dell intervento.comunque grazie delle risposte,se ci sono novità vi farò sapere.grazie tantissimo.
AntonioDL: ho subito 2 interventi, di cui uno di ernioplastica. Era chiaro che la domanda sui testicoli era motivata dal desiderio di sapere che tutto fosse andato bene: ho chiesto come mai questa insistenza, visto che non è la prima volta che viene domandato nel forum, e sempre dagli stessi utenti.