in caso mi dovessi riperare(come sembra) è meglio affrontare subito l'operazione o il decorso del tempo dall'operazione è ininfluente?Può sembrare una domanda stupida ma psicologicamente nonmi sento allo stato in grado di affrontare un altro intervento chierurgico visto lo sfortunato precedente.Un altra domanda: provo sempre più un forte bruciore a livello della base del pene (pelle esterna) e all'inizio dello scroto, ciò mi deve consigliare di affrettare l'intervento?
L'intervento è l'ultima chance in fondo a tutto un iter diagnostico-terapeutico fatto di esami, farmaci, infiltrazioni e via dicendo. Se il dolore persiste nonostante le terapie a monte e la situazione crea profondo disagio e c'è diagnosi corretta di imbrigliamento allora si può avanzare l'ipotesi di un re-intervento.