dopo parecchi anni che notavo questo gonfiore sopra al testicolo sinistro, mi sono deciso a fare una visita andrologica... mi è stato riscontrata un'ernia inguino-scrotale sx....
Dovrò quindi farmi operare a breve (devo ancora prenotare e tutto). Avrei alcuni (parecchi) dubbi e molte paure...
- Qualcuno conosce un buon posto a Milano dove farsi operare? Io ho fatto la visita al centro diagnostico italiano, ma mi han detto che probabilmente il tipo di ernia che ho io (inguino-scrotale) lì non la operano... Devo ancora aspettare la visita chirurgica per la conferma.
- Io pratico sport da combattimento, ho ripreso da alcuni mesi dopo una pausa di parecchi anni. Gli allenamenti consistono in numerosi esercizi a corpo libero (salti + squat, addominali, flessioni), ovviamente ora mi conterrò per quanto riguarda la fase di "potenziamento". La mia paura maggiore è: Dopo l'operazione potrò riprendere a fare tutto quello che facevo prima o dovrò stare attento per sempre a non sforzare troppo? Quali sport dovrò eliminare per sempre (o per quanto?)? Calcio? Snowboard? Palestra?
- Dopo un'operazione, quanto tempo ci vuole per tornare a lavoro o per fare qualche passeggiata?
- Quali sono i tempi di attesa per fare l'operazione? Io non vedo l'ora di levarmi questa rogna ed essere tranquillo, xchè ora sinceramente, non lo sono neanche un pò...
Grazie dell'attenzione e scusate per la lunghezza delle domande, ma sono un pò in paranoia...
A Milano il dott. Ceriani alla Multimedica di Sesto S. Giovanni o il dott. Olmi (che opera in laparoscopia ) all'Ospedale di Monza. In genere ci si opera per poter tornare a fare quello che si faceva prima e dopo se tutto è andato bene non ci sono limitazioni.
Per i tempi di attesa bisogna chiedere al chirurgo e per la ripresa leggi in questo forum, che può variare da individuo ad individuo.
Ciao e benvenuto: non preoccuparti per le domande. Siam pronti ad ascoltarti e a consigliarti. Come ti ha già detto il nostro Doc, l'intervento serve per metterti nelle condizioni di fare ciò per cui prima eri limitato causa ernia. A distanza di 2 settimane dall'intervento puoi già incominciare a fare blanda attività aerobica e leggeri addominali. Il recupero è soggettivo ma deve essere graduale, considerando che la protesi tende a inglobarsi in un tempo medio di 2 mesi. La limitazione in questo periodo va fatta per quelle attività che comportano movimenti bruschi e aumenti repetini della pressione endoaddominale. Per il resto la vita torna alla normalità. Vedrai... affronterai tutto con il giusto spirito e tornerai presto alla tua normalità. Non esitare a chiedere se hai ulteriori dubbi.
ma secondo voi ora potrò allenarmi o rischio molto?? Perchè ho letto in giro per il forum che un ernia scrotale è più pericolosa di una inguinale, in quanto c'è più rischio di strozzamento... quanto è reale questo rischio???
un intervento di questo tipo fatto in clinica quanto può costare??
e le liste di attesa degli ospedali di quanto sono in media?
La situazione è instabile: in qualsiasi momento (starnuto, tosse, sollevamento di un carico) l'ernia può strozzarsi e far degenerare il quadro in intervento d'urgenza, per rischio di necrosi intestinale ad esempio. Astieniti dalle attività che aumentano questo rischio. Per le liste d'attesa e i costi devi rivolgerti direttamente alle ASL o magari attendi risposta di chi l'ha fatto. Ciao!
Ciao Allied Force (AF questo significa vero???), Doc e marvin hanno già detto tutto, io posso solo dire che adesso che l'ernia è scrotale, in teoria puoi continuare a fare ciò che facevi prima ma con un occhio di riguardo in più, per i motivi detti da marvin. Se rientra facilmente, la situazione è gestibile e tu dovresti essere in grado di capire che uno sforzo ti sta creando problemi o meno. Questo sempre in attesa di operarti. Veniamo al poi.... La ripresa deve essere graduale, nel senso che riprenderai a fare allenamenti come se fosse la prima volta che ti approcci agli esercizi. Nel frattempo, se hai un buon livello di allenamento, scoprirai che il tuo corpo "riconosce" un determinato sforzo e potrai andare anche un po' più avanti. Faccio un esempio: se all'inizio cominci con pesi di 5, poi 7,5, poi 9, poi 12 (non me ne volere se sbaglio), essendo già allenato puoi verificare di passare direttamente dai 9 ai 15 senza passare per i 12..... ma questo sempre dopo un attento ascolto del tuo corpo. Se vedi che ci riesci e non ti stanchi, o meglio, se controlli che la zona operata non invii segnali di allarme, allora puoi andare a un gradino oltre. In ogni caso, nessuno può sapere meglio di se stessi come reagisce il proprio corpo.
In ogni caso, se rimani con noi sarai in compagnia e non da solo a vivere questa esperienza.
in realtà io non sollevo pesi grossi, è più un allenamento cardiaco il mio... Faccio esercizi con pochissimi pesi ma con numerosissime ripetizioni (100 adominali di fila, 50 flessioni di fila, 100 sollevamenti con manubri da 2 kg)
grazie dell'appoggio cmq... sto prenotando or ora la visita chirurgica al san raffaele (qualcuno di voi sa com'è come ospedale?)
Le tecniche che inseriscono all'interno dell'addome una protesi biocompatibile hanno più o meno tutte la stessa percentuale di recidive, cioè quasi pari allo 0, quindi van tutte bene e la loro applicabilità si basa sulla tua situazione e sull'esperienza del chirurgo.