Ciao a tutti, sono una nuova utente e mi chiamo Giorgia. Volevo esporvi il caso di mio fratello di 19 anni. Il 31 gennaio 2007 è stato sottoposto a intervento in urgenza di peritonite acuta scatenata da un'appendicite gangrenata e perforata. Da un pò di tempo gli è stato diagnosticato un laparocele, dall'ecografia della parete addominale così descritto: "L'esame della parete addominale evidenzia, al di sotto della cicatrice chirurgica ombelico-pubica, diastasi dei muscoli retti con ansa intestinale interposta contigua al sottocute in rapporto al laparocele di circa 4 cm che si estende per un tratto di circa 10 cm." Logicamente mio fratello si dovrà operare: ha eseguito una visita chirurgica e il medico gli ha detto che si dovrà eliminare il laparocele utilizzando una rete (mesh). Mi servirebbe una mano per togliermi i tanti dubbi. 1 Mio fratello può attendere fino a luglio per operarsi, dato che frequenta l'ultimo anno del Liceo Scientifico o è troppo tardi? Considerando anche che durante il giorno indossa una pancera fatta su misura da una sanitaria. 2 è vero che se dovesse avere una recidiva, la parete addominale a disposizione sarebbe minore e sarebbe più difficle intervenire chirurgicamente? 3 Quali sono i centri italiani specializzati per gli interventi di laparocele? 4 Siccome mio fratello ha solo 19 anni, la rete che verrà utilizzata sarà eterna e lui potrà avere una vita normale?
Ciao Giorgia e benvenuta anche se è per tuo fratello che scrivi.
La nostra esperta di laparox è AlessandraF che sicuramente noterà la tua discussione e ti saprà dire di più per esperienza, io posso dire di ciò che ho letto.
Tuo fratello ormai ha superato la parte più difficile e rischiosa (peritonite) mentre un laparo anche se può crescere di molto, se tenuto a bada con una panciera e con un ritmo di vita piuttosto tranquillo può permettergli di finire l'anno scolastico per bene. Sulla recidiva non saprei dirti, ma con le tecniche con mesh il rischio è notevolmente ridotto.
Per quanto riguarda la sua vita futura, stai serena: il suo addome resterà più protetto e saldo di prima!
Dagli un abbraccio da parte mia, e se avesse dubbi, ricorda che il 95% di coloro che scrivono qua sopra sono andati sotto i ferri del chirurgo e sono vivi e vegeti!
Intanto benvenuta Giorgia sono una "laparocelata" e vorrei rispondere a qualche quesito che hai posto. Penso che fino a luglio tuo fratello possa stare abbastanza tranquillo e l'uso di una pancera e attenzione nell'utilizzare gli addominali, potranno aiutarlo ad arrivare al momento dell'intervento senza aver compromesso nulla o quasi. Non ci sono dei veri e propri centri specializzati per il laparocele, visto che è una patologia piuttosto diffusa, anche se non se ne parla moltissimo. Basterà affidarsi alle cure di un chirurgo nel quale si ha fiducia e il resto verrà fatto in sala operatoria . Tuo fratello avrà una vita NORMALISSIMA e la mesh si integrerà con il tempo alla parete addominale, facendone parte a vita. Ti dico solo che io sono stata operata a maggio di quest'anno, dopo due altri interventi addominali che hanno riguardato il fegato, e attualmente mi faccio 5 km di bicicletta al giorno, lavoro tranquillamente e ho una vita come prima se non migliore, visto che dopo le mie esperienze la apprezzo anche di più . Stai tranquilla e soprattutto fai stare tranquillo lui!
Intervengo pure io anche se già ti hanno detto tutto, aggiungo che luglio è sicuramente meglio di gennaio, perchè il passare di un anno, un anno e mezzo è il minimo per avere dei tessuti stabilizzati. L'intervento è da considerare definitivo, anche se recidive si hanno nel 4 - 8 % dei casi. La mesh in genere è non riassorbibile, e dovrebbe assicurarre l'efficacia per sempre. Datenere conto tuttavia che si usano dal 1985 e quindi non ci sono dati su durate più lunghe o su effetti collaterali a lunghissima distanza. Tuttavia devi considerare che a 19 anni non ci sono alternative. La fascia va bene per un pò di tempo, per arrivare all'intervento, poi non basta più.
Salve Dottore, volevo chiederle un'altra informazione. Noi abitiamo nella Marche e ho visto che lei consiglia di affidarsi alle cure del dott. Casciola a Spoleto, perchè da noi non ci sono veri e propri centri specializzati. A noi è stato consigliato anche San Severino Marche: un piccolo ospedale nella provincia di Macerata, famoso per le operazione di ernia in Day Surgery. Lei ha mai sentito parlare di questo ospedale? Grazie.
Ciao Alessandra, sei un sacco in gamba: complimenti! Che bilancio fai di questi sei mesi? La ripresa post-operatoria è stata lunga?
Grazie.
Originariamente inviato da giorgia - 30/11/2007 : 13:55:27
Grazie Giorgia dei complimenti...fa piacere pensare di averti dato un pochino di fiducia! Sinceramente dopo un mese circa, intervento e degenza a casa compresi, sono tornata a lavorare subito, a guidare e a fare una leggera attività fisica, fino ad arrivare a quello che descrivevo prima. A distanza di 7 mesi sto in forma e cerco si mantenere il peso corporeo costante, aiutandomi sempre con movimento aerobico (bici e jogging). Avverto la presenza della "protesi" spesso quando cambia il tempo, vivendo tra l'altro in un paese che si affaccia su un lago, per cui molto umido, ma a parte alcune stilettate e un dolorino più o meno costante, non ho grandi problemi. Nel complesso sono soddisfatta e la rifarei subito, in primis perchè ero obbligata e poi perchè mi ha migliorato la vita (avevo dolori abbastanza significativi) e anche l'aspetto fisico, eliminando un bozzo piuttosto antiestetico. Non ci abbandonare e continua ad aggiornarci sulla situazione di tuo fratello
Ciao a tutti, come suggerito dal DOC mio fratello ha eseguito una visita dal Dottor Casciola il 7 gennaio. Persona davvero gentile e disponibile: ha detto che si può tranquillamente attendere fino a giugno-luglio , con l'accortezza che mio fratello non faccia sforzi e tenga sempre la pancera (difficile da spiegarlo a un ragazzo di 19 anni, quasi20, che convive con essa da 1 anno ) per evitare che l'ernia si strozzi. Ci ha anche spiegato che, data l'età e la dimensione del lapaorcele, sarebbe meglio operare in laparotomia: sia per un fattore estetico che funzionale dell'intervento stesso.
Un abbraccio a tuo fratello ed anche a te che ti stai interessando della cosa. Mi raccomando, non sparire e tieni informato il forum degli sviluppi. OK?
Certo che vi terrò informati. Non sarà sicuramente per ora, ma appena ci saranno novità sarete i primi a saperlo. E poi come si fa ad abbandonare un sito così? Siete tutti competenti, gentili, disponibile e, perchè no, spassosissimi all'occorrenza!!! Complimenti.
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Spedito - 30/11/2007 : 00:13:37
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...fa piacere pensare di averti dato un pochino di fiducia! Sinceramente dopo un mese circa, intervento e degenza a casa compresi, sono tornata a lavorare subito, a guidare e a fare una leggera attività fisica, fino ad arrivare a quello che descrivevo prima. A distanza di 7 mesi sto in forma e cerco si mantenere il peso corporeo costante, aiutandomi sempre con movimento aerobico (bici e jogging). Avverto la presenza della "protesi" spesso quando cambia il tempo, vivendo tra l'altro in un paese che si affaccia su un lago, per cui molto umido, ma a parte alcune stilettate e un dolorino più o meno costante, non ho grandi problemi. Nel complesso sono soddisfatta e la rifarei subito, in primis perchè ero obbligata e poi perchè mi ha migliorato la vita (avevo dolori abbastanza significativi) e anche l'aspetto fisico, eliminando un bozzo piuttosto antiestetico. Non ci abbandonare e continua ad aggiornarci sulla situazione di tuo fratello 
) per evitare che l'ernia si strozzi.
