ciao a tutti ieri mi è stata diagnosticata, dopo un pò di tempo(qlc mese)che soffrivo di bruciori all'inguine, un ernia bilaterale all'inguine. é decisamente più pronunciata la parte sinistra,ma mi è stato consigliato di operarmi a giugno dal 23, primo momento utile. Sono stato al Monaldi di Napoli,divisione di Chirurgia Generale, dal dott. Pirozzi, che mi ha detto che mi opererà in laparoscopia. Qualcuno conosce o può illuminarmi sul tipo di intervento e soprattutto sul post operatorio?(è quella dei tre buchi?) grazie mille.
Ciao Diego e benvenuto! Si è quella dei tre buchi e ti allego alcune informazioni sulla laparoscopia La differenza rispetto all'ntervento per via inguinotomica, sta nel fatto che: 1) è necessaria una anestesia generale; 2) pur comportando solo tre accessi al massimo di 12 mm., è più aggressiva, dato che nella T.A.P.P. si entra in addome, e vi sono i rischi propri della videolaparoscopia; 3) pur restando basso, viene descritto un maggior tasso di recidive erniarie con la riparazione dell'ernia per via laparoscopica. Per tali motivi L'accesso laparoscopico viene riservato alla ernie inguinali bilaterali e/o recidive. Il gas introdotto in addome, anidride carbonica, viene lasciato fuoriuscire alla fine dell'intervento e solo in parte viene assorbito durante l'intervento. Vi possono essere problemi da eccessivo assorbimento in caso l'intervento di prolunghi, ma sono previsti e controllati dall'anestesista. Infine si può avere un dolore alla/e spalla/e da distensione del diaframma comunque ben controllabile con l'analgesia postoperatoria.
CHE COS’E’ La Video-Laparoscopia (= osservazione televisiva del contenuto della cavità addominale) è una metodica utilizzata del Chirurgo per diagnosticare e curare alcune malattie, evitando l’apertura della parete addominale. Con questa metodica si evitano l’apertura dell’addome, il dolore post-operatorio e i disturbi della canalizzazione. Non occorre un prolungato riposo a letto. Non si utilizza il sondino naso-gastrico, il catetere urinario, il tubo di drenaggio addominale. Non è necessario assumere antibiotici ed antidolorifici. Si riducono quasi completamente le complicanze cardio-circolatorie e le infezioni respiratorie. Non vi sono infezioni, ernie e cicatrici antiestetiche della ferita operatoria. I Pazienti vengono dimessi dall’ospedale 24-48 ore dopo l’intervento con ripresa dell’attività lavorativa e sportiva entro 5 giorni. Con la Video-Laparoscopia, praticamente si riducono sofferenze e rischi con un rapido ritorno alla normalità. Solo in rarissimi casi, quando è necessario, il chirurgo, aprendo l’addome, trasforma l’intervento Video-Laparoscopico in un intervento chirurgico tradizionale.
Modificato da - giannagianna on 17/01/2008 17:30:51
Gianna..mica mi hai rassicurato tanto!sembra quasi che l'intervento in laparoscopia sia più compromettente e rischioso rispetto a quello tradizionale..xkè il dott. mi ha rassicurato in senso contrario al tuo! So che Corcione, il primario che mi opererà, è un luminare della laparoscopia, quindi so di affidarmi in buone mani,sono solo preoccupato per il post operatorio, visto che capiterà in concomitanza con l'estate. Però da quanto ho capito è cmq una degenza breve. Grazie cmq per le chiarificazioni. A proposito, sono anche io di Napoli...leggevo vari post di Napoletani "erniati" come me..mi piacerebbe conoscere altri punti di vista 1 abbraccio a tutti. Diego
In effetti la laparoscopia ha qualche rischio in più, ma il decorso è forse meno doloroso e la ripresa più o meno facile. Corcione è un ottimo chirurgo, della massima fiducia.
Ciao Diego, ti confermo che la Gianna non voleva impaurirti. Qui dobbiamo dire le cose come stanno, altrimenti perderemmo la faccia....
Io sono di Napoli, e non sono stato operato al Monaldi, ma al Don Bosco. Da Corcione sono stati operati Van Herning, che al momento non è in Italia per motivi di lavoro, e qualcun altro che adesso non ricordo. Non vi sono notizie, tuttavia, delle operazioni in laparo con Corcione, per il quale però so che è uno specialista.
Quindi puoi stare tranquillo, e mi raccomando, appena sai la data dell'intervento faccelo sapere.
Ok Antonio, ti farò sapere... appena avrò notizie più certe! Intanto volevo segnalare,che per i non addetti ai lavori è stato pubblicato un articolo sull'inserto di Repubblca Salute di questa settimana(è uscito giovedì),proprio sull'intervento di ernia in laparoscopia. E' stato molto chiaro! Grazie ancora a chi mi ha risposto per la disponibilità
Vedo che proprio la pubblicità è l'anima del commercio. Quell'articolo non dice niente di nuovo.
Le reti biocompatibili parzialmente riassorbibili e a basso peso molecolare sono in uso da una decina d'anni, e la laparoscopia va benissimo in condizioni ben definite, non può essere lo standard di routine.
Ho letto e riletto quell'articolo e non mi sembra che ci siano cose che già non abbiamo detto in questo forum dall'inizio nel 2003.
Ehi Diego, prima di tutto, fai tutte le domande che puoi. Secondo, utilizza la funzione "cerca" che abbiamo qui sul sito, vedrai che ti trova tutte le discussioni su laparoscopia che vuoi.