Ti dirò, non ci ho pensato neppure per un istante. Tale è la professionalità di quell'équipe, la sicurezza che fa percepire quell'anestesista, che le mie rimostranze riguardavano solo ed esclusivamente la mia non coscienza durante l'intervento, cosa alla quale tenevo proprio per essere moderatore qui. Ho avuto piena fiducia in loro dall'inizio alla fine, anche con le piaghe che mi sono venute in seguito, anche perché, debilitato, stanco e visibilmente provato, il secondo chirurgo ha voluto tenermi sotto controllo per altri 20 giorni dopo la levata delle bende. Ho avuto anche la sensazione che avesse difficoltà a dirmi "non è necessario vedersi più" per via della sua situazione.
Sarebbe stato un vedere un pelo nell'uovo, laddove tutto il resto è stato ottimale.
Mi pare che la discussione stia trascendendo. Fate in tempo a dare le ultime riflessioni in merito, domani mattina la chiuderò!
Si, ma tu hai dichiarata che iniettavano proprio l'ipnotico nel momento in cui te l'han reso noto: ciò è scorretto e il paziente potrebbe essere contrario... O ti sei espresso male...?!
Forse mi sarò espresso male. Andò così: l'anestesista venne a prendermi e insieme andammo in sala operatoria. Mentre camminavamo, e lui mi prese a braccetto, mi disse che il ritardo aveva determinato troppe complicazioni per tutto il reparto, e quindi si rendeva necessario che io venissi addormentato. Al che iniziarono le mie rimostranze, un po' perché sinceramente non avevo la forma mentis di venire anestetizzato così, un po' perché davvero volevo seguire meglio della prima volta l'intervento, dato che avevo tante informazioni da registrare (ero persino andato con tutti gli occhiali....proprio per vedere tutto meglio!!!!). Intanto ero seduto sul lettino preparatorio e dentro c'era sia il primario che l'aiuto... entrambi con una faccia abbastanza dispiaciuta. Io dissi "E va bene"... e l'anestesista intanto mi aveva infilato l'ago in vena, quello con la valvola. A quel punto, iniziò a descrivermi le tre iniezioni che mi avrebbe fatto: un sedativo, un oppiaceo e un ipnotico. Ma io ricordo solo la seconda iniezione.....
Ah ecco, immaginavo perché il consenso (a volte implicito) è insito alla professionalità sanitaria...
Originariamente inviato da marvin250782 - Oggi : 20:38:57
Che vuoi dire?
In ogni caso, chiunque abbia sentito il mio racconto, ha sempre affermato che "il saperlo all'ultimo momento" è un fatto da evitare. Io non ho mai detto che mi ero opposto, semmai lagnato! E comunque quella mattina non c'erano alternative. E il mio unico disappunto derivava dal mio "desiderio di cronaca"...
Da come l'avevi scritta sembrava che ti avessero iniettato i farmaci ancor prima di informarti di ciò che ti avrebbero fatto... Lieto che non sia stato così.
Infatti. L'unica cosa che può essere criticata è farmi sapere all'ultimo minuto un fatto del genere. Qualcuno ha detto che se ne sarebbe tornato a casa, senza operarsi. Per me invece era importante togliere il fastidio.
Io le mie conclusioni le ho gia' espresse. Aggiungo solo che ci sono troppe differenze tra un reparto ed un altro ed il reparto lo fa soprattutto il primario, col suo rigore e con la sua onesta' (dando per scontate scienza e coscienza). Spero che le cose migliorino nella sanita' pubblica e che "pane amore e sanità" smetta di suonare come uno scherno a chi ha avuto brutte esperienze.
Benissimo. Peppiniello con la sua graditissima saggezza fornisce lo spunto per la conclusione della discussione, troppo lunga di suo e troppo ampliata in argomenti importanti ma off topic. FrancescoP ci aggiornerà tempestivamente come ha sempre fatto, e noi come sempre lo accoglieremo a braccia aperte!
e per concludere e poi blocchiamo la discussione per continuare in altro post eventualmente:
quote:
Ciao Amministratore
hai ricevuto questo messaggio dal Ernia e Laparocele perchè peppiniello ha inserito la 100 discussione, ed ha raggiunto il livello con 2 stelle, col titolo di 'Junior Member'