Salve, come da oggetto sono stato operato di ernia inguinale sx, ho superato i miei timori e dubbi grazie a questo utilissimo forum, quindi sono qui oltre che per ringraziarvi anche per raccontare la mia esperienza passo per passo.
Ad inizio ottobre 2007, ho iniziato ad avvertire una leggera pressione al basso ventre lato sx ed un leggero dolore al testicolo sinistro, a volte facendo sforzi sentivo anche un forte bruciore all'interno coscia. Presi appuntamento con l'urulogo, il dott. Aldo Franco De Rose, in data 30/10/2007 il quale dopo avermi esaminato mi riscontrò un ernia inguinale sx. Decisi dopo circa un mese dopo essermi ben informato (più che altro tranquillizzato) sul tipo di operazione anestesia ecc. di operarmi. Dopo varie comunicazioni intercorse con personale dell'Ospedale San Martino di Genova, mi presentavo al reparto di urologia di predetto ospedale in data 07/01/2008 per effettuare le analisi delle urine e del sangue, poi una settimana dopo in data 14/01/2008 mi presentavo per la visita anestesiologica. Ulteriori comunicazioni mi avvertivano che il giorno dell'operazione sarebbe stato il 21/01/2008. Questa è stata la mia preparazione all'intervento: il giorno 20/01/2008 a pranzo ed a cena ho mangiato leggero senza bere alcoolici e senza mangiare cibi piccanti; ho effettuato la rasatura a "calzoncino" da due dite sopra all'ombellico a quattro dita sotto l'inguine da ambo i lati; doccia di pulizia; dalla mezzanotte digiuno.
Alle ore 07:00 del 21/12/08 arrivo in ospedale, mi danno un braccialetto identificativo, un camice ed una camera. Arrivato in camera mi fanno denudare completamente e mi fanno indossare il camice, poi un infermiera viene a controllare lo stato della rasatura. Alle ore 11:00 circa mi vengono a prendere con una barella, prima mi fanno andare in bagno per urinare e poi mi portano in sala operatoria. Arrivato in sala operatoria, mi "parcheggiano" 15 minuti circa in una specie di anticamera, qui mi viene fatta una prima puntura, era la preanestesia, dopo di che mi portano nella vera e propria sala operatoria, dove ad aspettarmi c'è l'anestesista. Mi spiegano che mi faranno l'anestesia spinale, quindi mi fanno sedere sulla barella mi danno un un cuscino dove appoggiare testa e braccia e mi fanno curvare la schiena il più possibile, prima mi infilano un ago per flebo un po più su del polso, poi l'anestesista inzia a tastarmi la colonna vertebrale come se stesse contando le vertebre, poi sento inserire un ago, non è molto doloroso ma si sente un bruciore intenso. Dopo pochi minuti sono già sdraiato sul tavolo operatorio, mi tolgono completamente il camice, inizio ad avvertire un calore che parte dalla parte bassa della schiena fino ad arrivare alla punta dei piedi, mi mettono davanti un telo verde, chiedo ingenuamente di poter gurdare e mi viene risposto bonariamente se avevo pagato il biglietto, così vedo soltanto la testa di due persone chine su di me. Mi accorgo che l'operazione è gia incorso quando vedo levarsi del fumo e sento odore di bruciato, non avverto nessun dolore e ne tantomento il lavorare dei chirurghi. Ad un certo punto sento il chirurgo che dice all'altro collega che c'era qualcosa di imprevisto (non ricordo di preciso) chiedo informazioni e mi rispondo che non c'era nessun problema, ogni tanto passa l'anestesista a chiedermi come sto. Tra un pisolino e l'altro finisce l'intervento, mi riportano in camera sono le ore 13:30 pensavo fossero trascorsi 20 o 30 minuti dall'intervento ed invece erano passate più di due ore. Sono nel letto, arriva un infermiere che mi chiede muovere le gambe e piedi, non ci riesco sono ancora anestetizzato, lo stesso infermiere allora mi mette il catetare, non sento assolutamente niente. Dopo qualche ora inizio a sentire un formicolio lungo le gambe fino ai piedi, riesco a muovere le gambe ed un pò i piedi. Dopo ancora un po di tempo gambe e piedi sono completamente funzionali, l'unica cosa che mi sembra ancora anestetizzata è il sedere, infatti provo a toccarmelo e non lo sento. Arriva oramai la sera inoltrata mi tolgono l'ultima flebo e mi riaddormento. Mi sveglio durante la notte inizio a sentire un pò di bruciore nel pene, chiamo l'infermiera e chiedo che mi venga tolto il catetare mi risponde negativamente ma in compenso mi da una pastiglietta che placa il mio bruciore. Ore 06.00 del 22/01/08, viene un infermiera e mi dice che mi toglierà il catetare, bene, mi dice di fare un lungo respiro e subito sento sfilare il catetare dal mio pene, solo un forte bruciore momentaneo poi più nulla. Passa il dottore che mi ha operato che poi è lo stesso che mi ha visitato la prima volta il Dott. De Rose, mi controlla e dice che va tutto bene, mi spiega poi che durante l'operazione aveva scoperto un'altra ernia/e sotto quella riscontratami e che quindi l'operazione era durata più del previsto (non ricordo molto bene la spiegazione perchè molto intontito), in quel momento la mia unica domanda è stata quando sarei potuto tornare a casa e la risposta fu l'indomani mattina. La stessa mattina mi alzo e zoppicando un pò vado in bagno urino tranquillamente, non avverto nessun dolore. Il pomeriggio mi visita un altro dottore, mi controlla mi chiede di fargli vedere i testicoli, e dice che tutto prodcede bene, allora io chiedo se posso essere dimesso ed il dottore acconsente. Ore 17:30 arrivo a casa nessun problema.
Dalla mattina seguente in cui sono tornato a casa ho iniziato a sentire un fastidio costante nella zona in cui sono stato operato, mentre sentivo dolore anche se sopportabile al fianco sx. Poi all'improvviso ieri pomerriggio ho sentito un forte bruciore tanto da togliermi il fiato all'interno coscia sx, ogni movimento era un bruciore fino alla sera tardi quando decido di mia iniziativa (sempre meglio chiedere ad un dottore) di prendere un aulin e vado a dormire. Questa mattina mi sveglio e non sento più nessun dolore ne bruciore, in compenso inizio a vedere una sorta di lividi sbiaditi al fianco e nei dintorni della ferita. Mi hanno messo 5 punti di sutura grandi, che andrò a togliere il 31 di questo mese. Mi è stato detto di prendere 1 compressa di Augmentin 2 volte al giorno per dieci giorni, ma nessun antinfiammatorio.
Questo è tutto quello che ricordo e che mi è successo fino ad oggi, scusatemi se mi sono dinlugato e grazie ancora per tutte le informazioni che date su questo forum che ho frequentato passivamente fino ad oggi.
Non c'è che dire bel racconto sotto tutti i punti di vista,intanto complimenti x il coraggio ed auguri x una buona ripresa, i bruciori o anche dolori che senti sono nella norma e perdurano(poi dipende da soggetto a soggetto)pochi giorni, fai molta attenzione a starnuti,colpi di tosse anche a ridere, se ti capitasse comprimi solo molto bene con le mani la parte operata onde evitare colpi bruschi ok? Buona guarigione e tienici aggiornati in questo forum ogni dubbio viene chiarito da persone competenti
Grazie per i complimenti e soprattutto grazie per i consigli vi terrò sicuramente informati su tutto e sarà per me un piacere dare ulteriori indicazioni a chi deve ancora operarsi....