Eccomi qua, amici! Prima di tutto credo sia doveroso nei confronti di chi sta ancora aspettando l'intervento liberatorio, riportare info riguardo l'intervento. _____________________________________________________________ Problema:laparocele pararettale dx Intervento:plastica della parete addominale rinforzata con protesi properitoneale sec.Rives Dove:Verona/Osp.Civile B.go Trento/II chirurgia/resp.dott.M.Genna Chi:Dott.M.Battistoni Quando:06.02.2008 _____________________________________________________________
Inizio dalla fine per rassicurare chi ha letto di me in questi giorni, sono già contenta del risultato anche se ci sono stati dei contrattempi. A questo proposito preciso che i problemi che ho avuto sono stati causati da problemi miei personali e da eventi che si potrebbero classificare così: E' BENE SAPERE CHE si sa quando si entra, ma non si possono prevedere le urgenze. Caso ha voluto che mi presentassi alle ore 7 del 6.2.08, che fossi 3°in lista ma che vedessi la soglia della sala operatoria alle 13.50. Un consiglio. Non lasciarsi prendere dall'ansia, non si sono dimenticati di voi. E' proprio perchè vi vogliono dare tutto ciò che meritate al meglio che vi fanno attendere!! Nel mio caso mancava l'anestesista in quanto tutti impegnati in altri interventi, più particolari o urgenti del mio. Quindi bisogna saper aspettare senza ansia Ho atteso un pò anche in sala op., ho scambiato due chiacchiere con il chirurgo, mi sono preparata psicologicamente, verso le 14.30 sono stata addormentata e...più tardi mi sono svegliata bene senza problemi. Accenno ad un pò di fastidio dovuto all'estrazione dell'intubazione, ma sono pochi secondi di pazienza:c'è di peggio.(E poi dipende dalla scelta del chirurgo e dell'anestesista, non sempre si rende necessaria l'intubazione) Sono salita in camera alle ore 16 circa già sveglia e cosciente. Il chirurgo è passato a vedermi nel giro di poco e ha confermato che l'intervento era riuscito non nascondendo che i 3-4 giorni previsti per il mio ricovero si sarebbero facilmente potuti ridurre a 2-3. Non nascondo di avere avuto poi qualche problemuccio...(che spiegherò in altra sede)ma tengo a precisare che nulla è dipeso dall'intervento. Se si considera che in fifa tra gli amici credo mi batta solamente Francesco(perdonami..) posso dire in primo giudizio che è andata bene e che se l'ernia c'è bisogna intervenire, fifa o no.. Tornando all'intervento, di notte con l'ausilio di un'infermiera fantastica(e anche in questo sono stata molto fortunata!) e della pancera(se l'avete portatela con voi, può essere d'aiuto. Sappiate comunque che il personale può farvi delle fasciature che non hanno nulla da invidiare)mi sono alzata per orinare. Mi raccomando, fare "pipì" è molto importante quindi bisogna farla. Ci sono padelle e quant'altro e se prorio affidatevi alle infermiere e se necessario confidate le vostre problematiche. Sono lì per voi. Dopodichè..un paio di giorni di assestamento, un pò di buona volontà, un buon antidolorifico......e come nel mio caso: intervento 6.2.08 e scrivo il giorno 9.2.08 dalla mia scrivania, a casa mia, protetta dalla pancera quando mi alzo e libera(!!) quando mi distendo(è importante anche non affaticarsi anche se ci sente bene), ma parlo seriamente, non solo si deve fara, ma..si PUO' assolutamente fare. Non c'è nulla di cui aver paura. Parola di ex W.Cojote
Complimenti. Parafrasando un antico latino gli ostacoli sembrano insuperabili perché spesso siam noi a considerarli a priori tali, ma poi applicandoci con pazienza tutto si risolve. Un saluto e buona convalescenza...
Ehi Vanna, ma alla fine ti ho passato una "dritta" che reputi sia stata valida???? Oppure mi devo aspettare una saccagnata di botte quando ci vedremo???
Ma dai Antonio!!!..che dici?? Se non avessi seguito quel tuo semplice ma efficace consiglio...chissà.. forse sarei ancora in compagnia della mia ernia! Quando ti vedrò non potrò che ringraziarti! Come del resto l'Amministratore per "avervi creato", Alessandra Enzo Peppi Samuel e Marvin per essere sempre presenti, chi con affetto, chi con professionalità, chi con tutti e due!! Concedetemi uno "svicolo": Gianna, senza di te e la tua presenza e il famoso filo...non sarebbe stata la stessa cosa! "ailoviù" Grazie a tutti!
Cara Gianna, ciao! La convalescenza prosegue bene, faccio un pò fatica a dormire(nel senso che mi sveglio presto) ma non mi lamento. Passo molto tempo seduta però...ormai odio il letto! Chissà, che mi faccia male? Comunque porto sempre la pancera: morbida quando siedo a tavola, bella fasciata ma non "di castità" durante il resto della giornata , mentre la elimino per dormire o sdraiarmi. Il giorno 15 mi aspettano all'D.H. per la medicazione. Unico contrattempo: nonostante la Seleparina si gonfiano le gambe dal ginocchio in giù, mi starò stancando stando seduta? Devo dire però che tendevano a gonfiarsi un pò anche prima dell'intervento. Seguo dieta leggera per "almeno" mantenere il sovrappeso e mi chiedo quando potrò iniziare con un pò di cyclette, magari sforzo zero...(Ora Marvin mi bastona) Buona giornatai!
Ho notato che non riesci a dormire ne ho avuto la prova stamattina secondo me x il gonfiore alle gambe servirebbe fare qualche passetto in più per la circolazione,e e quando invece sei a letto mettere un cuscino sotto le caviglie, magari il Doc ha dei consigli più validi un abbraccio (mattiniera)
Se non hai dolori o fastidi puoi cominciare una blanda attività fisica: la sedentarietà è nemica di tutto. L'eparina non c'entra con gli edemi agli arti inferiori, che invece possono dipendere dal sovrappeso e dalla tendenza alla sedentarietà. Consiglio ripresa graduale di modica attività fisica e posizione di scarico durante il sonno: ciò si può ottenere con un rialzamento dei piedi del letto con dei supporti rigidi di 2-3 cm. Il cuscino sotto le caviglie può essere un'alternativa, anche se non crea un vero e proprio asse di scarico, anche perché a volte può comprimere su certi punti e ostacolare il ritorno venoso.
Meglio camminare o stare sdraiati, stare seduti soltanto rallenta ovviamente il circolo.. Piuttosto che sotto le caviglie è meglio mettere il cuscino sotto il materasso, così che si innalzi gradualmente tutto il piede del letto (o degli spessori sotto le gambe del letto come dice marvin , ma anche di qualche cm in più)
Grazie mille per i consigli. Sono d'accordo con Doc, infatti è già da un paio di anni che tengo il cuscino sotto al materasso Per l'intervento mi ero organizzata per tempo.. sto dormendo su di un'ottima rete ortopedica di quelle regolabili sia al capo che ai piedi Quindi se ho ben capito 4 passi li posso fare senza il pensiero di affaticarmi, giusto? Mentre per la cyclette credo dovrò aspettare ancora, esatto? Buona serata a tutti
Ehi, tra te e Gianna manca solo il tavolino e il vassoio coi pasticcini, per completare un bel quadro di care amiche che si incontrano per il tè..... Dai scherzo, mica sono geloso!
Comunque non posso dire nulla di nuovo rispetto al Doc e agli amici.
Non mi devi rngraziare, lo sai che l'ho fatto con davvero tanto affetto. Vorrei aiutare anche di più.
PS: Marvin sbaglio o ti sei messo un po' in carne?????
Per Antonio: no è la foto che è sgranata... causa ridimensionamento per avatar. Peso sempre i miei 62 Kg... Forse un po' di massa muscolare in più visto che ero con l'ernia posso alzare meglio i pazienti e cmq c'è sempre la palestra. PS: la camicia mi è grande perché più piccola non ce l'avevano... quindi forse mi gonfia un po'. Ho fatto una nuova foto perché la vecchia era obsoleta, anche perché abbiam cambiato le divise...
Vannuccia anch'io ti consiglio di fare qualche camminatina in casa, senza esagerare ovvio, e di tenerti leggera nel mangiare così da non appesantire anche lo stomaco, già messo sotto stress dall'anestesia e dalle medicine. Per il resto che dire? BENTORNATA E IN FORMA!!!!!