Buongiorno a tutti è la prima volta che scrivo in questo forum , vi illustro la mia situazione , sono stato operato di ernia inguinale dx il 16/ 01(con appicazione di retina) ad oggi continuo ad avere dolori sia alla ferita (sopportabili), ma soprattutto al testicolo dx.Ad un mese dalla operazione mi sono recato dal chirurgo che mi ha operato, che mi ha tranquillizzato dicendomi che era un decorso normale e che i dolori erano dovute alle innervazioni vicino alla ferita e mi ha prescrivendomi 5 giorni di bentelan. Alla fine del ciclo di cura sembrava che la situazione migliorasse , ma da qualche giorno sono tornati i dolori al testicolo che quasi m' impediscono di camminare. Confesso di cominciare ad essere preoccupato, attendo fiducioso i vostri consigli. grazie
Questo dolore non è tanto normale, temo. Continuerei con antiinfiammatori e magari vit. B6 e B1 prescritti dal medico, ma ci vorrà del tempo temo. Se non passa sentire di nuovo il chirurgo.
A un mese e mezzo dell'intervento non sono dolori contemplati in un decorso post-operatorio "normale". Ognuno però reagisce a modo suo e può esser normale che tu richieda più tempo per la normalizzazione. Consulta il chirurgo perché se i dolori scendono al testicolo occorre forse anche un'ECO per vedere che sta succedendo...
Buon giorno. Vi aggiorno sulla mia situazione oggi sono stato dal chirurgo , che dopo la visita , continua a sostenere che non ho nessun problema al testicolo ma che probabilmente il problema è dovuto ad un nervo infiammato. Mi ha prescritto una decina di giorni di antiinfiammatori , nimesulide o oki (ne conoscete di altrettanto efficaci che non diano problemi al fegato?). Inoltre mi ha detto , che se voglio per mia tranquillita posso anche farmi una ecografia testicolare ( ma comunque lui esclude problemi). Cosa ne pensate? Potrei avere una complicazione o il problema si risolverà col tempo? Grazie
Deve prescriverla il chirurgo e si basa su quello che ho detto più sopra, aggiungendo eventuali infiltrazioni di cortisone e anestetico fino ad arrivare al gabapentin
L'ECO era solo per star tranquilli, ma se ti ha visitato il chirurgo e si è orientato su un nervo infiammato occorre impostare la giusta terapia come ti ha detto Doc.
Ciao a tutti rieccomi a tre mesi dall'intervento la situazione è sempre la stessa , continuo ad avere sempre dolori al testicolo destro , anche se qualche giorno va un po meglio. Ho intanto fatto una eco che ha dato esito negativo, il chirugo sostiene che probabilmente è un nervo imbrigliato nella cicatrice e che prima o poi il dolore passerà(sarà vero?) . Sotto mia insistenza (HO SEGUITO I VOSTRI CONSIGLI)mi ha fatto una infiltrazione di cortisone e mi ha detto di farmi vedere tra una ventina di giorni(MA NON SONO TROPPI). Sono alquanto scoraggiato non vorrei passare tutta la vita con questo dolore, l'ernia faceva molto meno male.
Ciao a tutti, Scusate se continuo a tediarvi con la mia situazione, ma a parte che per avere un consulto medico, probabilmente mi serve anche per sfogarmi un po. Ad una settimana dalla prima infiltrazione (nessun beneficio) sono tornato alla carica con il chirurgo (in realtà era il suo assistente) , il quale mi ha rassicurato dicendo che nella maggior parte dei casi questi dolori passanno entro i 6 mesi dall'operazione e che se non dovessero passare ,a seconda di come si evolve il dolore si potrebbe ricorrere ad un banale (?) intervento di resezione dei nervi , inoltre si è praticamente rifiutato di farmi altre infiltrazione ritenedole inutili e dandomi appunatmento allo scadere dei 6 mesi Vi chiedo 1) Ma veramente il dolore può regredire spontaneamente considerando che a più di 3 mesi ho ancora un dolore boia 2)l'intervento di resezione è veramente così banale e soprattutto è risolutivo? 3) Le infiltrazioni sono efficaci o no? Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
Grazie per il link, direi che almeno sul fatto di aspettare 6 mesi il chirurgo ha ragione , anche se di tutto il resto non mi ha parlato a parte l'intervento (ammesso che sia lo stesso che ha prospettato lui). Ma nel caso in cui il chirurgo ignora o non si fida di questo protocollo che mi sembra di aver capito essere standard che si fa? Le infiltrazioni non posso certo farmele da solo e non so quanti chirurghi siano entusiasti nel cercare di riparare ad un problema indotto da un intervento compiuto da un altro. Grazie per l' attenzione