Antonio e' un ragazzo autistico non verbale di 18 anni con sindrome di Down. 17 giorni fa ha avuto un intervento di riparazione di un'ernia inguinale destra con posizionamento di una mesh qui a Bristol in Inghilterra. L'intervento e' stato fatto in day-hospital con anestesia generale, ma non conosco altri particolari perche' qui non danno al paziente un resoconto dell'operazione (!). Dopo l'operazione si era gonfiato il testicolo destro ed ha avuto subito febbre alta (38.5 C). Il terzo giorno e' stato dato antibiotico (claritromicina 1 g x 2 volte al giorno) per 5 + 5 giorni con una sospensione di 2 giorni fra le due somministrazioni. Dopo un giorno dalla sospensione dell'antibiotico, e' iniziata una ampia fuoriuscita dalla parte non rimarginata della ferita di un liquido trasparente color salmone. Nella visita di controllo, il chirurgo ha detto che e' fortunato perche' il liquido esce ed ha ordinato altri tre giorni di antibiotico (cefradine 500 mg x 4 volte al giorno). Antonio sembra che non abbia dolore e si muove bene, pero' stanotte non ha chiuso occhio (capita spesso anche in tempi normali). Dalle risposte che ho letto, sembra invece che il siero dia dolore. Ho visto che raccomandate riposo e questo e' quasi impossibile per Antonio che si muove continuamente. Comunque in complesso e' andata abbastanza bene, temevo molto peggio: Antonio ha collaborato abbastanza, nonostante avesse molto dolore i primi giorni ad andare in bagno e soprattutto ad evacuare le feci. Non si e' mai tolto il cerotto e si lascia medicare. Lo dico per altre persone che possano avere pazienti con le stesse disabilita': loro capiscono piu' di quanto noi ci aspettiamo e sanno adattarsi alle situazioni. Anche in questa prova Antonio e' stato un grande! Quando aveva dolore forte mi sono presa pizzocotti e graffi (era la sua maniera di esprimere a me il suo dolore), ma ora mi sorride e mi abbraccia. Vorrei sapere dagli esperti del sito, che cosa ne pensano di questo decorso post-operatorio: anche loro usano antibiotici e per quanto tempo? Insomma mi aspetto qualche buon consiglio! Ringrazio moltissimo tutti i curatori del sito e gli altri pazienti: per me leggervi e' stato un gran sollievo ed ho capito molte cose che mio figlio non puo' dirmi. Mi avete gia' aiutata molto con i vostri resoconti! Tanti auguri a tutti!
carissima mamma di antonio, come vedi quando è necessario riusciamo tutti a tirare fuori la forza necessaria ad affronatre le cose. Il tuo antonio in questo non è diverso dagli altri e dimostra di avere ottime risorse.
Anche io, operato venerdì scorso, ho avuto qualche problema a dormire i primi giorni e mi sembra assolutamente normale. Per quanto riguarda l'antibiotico sembra che sia comunque prassi somministrarlo per alcuni giorni (il doc ti dirà meglio)
Personalmente i primi 3 giorni ho avuto dolori che ho tamponato con comune antidolorifico (aulin) che ha funzionato magnificamente. Non sono uno che si butta subito sui farmaci ma credo che quando sia necessario sia importante usarli.
Qui abbiamo più o meno tutti già un problema (ernia, laparocele) perchè aggiungervi anche il dolore ? Sempre che non ci siano controindicazioni naturalmente !
Ciao. Non sono un veterano del forum, ma posso comunque dirti qualcosa di cui sono certo. Per prima cosa ti dico che la febbre dopo essere stati operati è frequente, a me è salita fino a 37,7 ed è anche per questo che viene prescritto l'uso degli antibiotici, nel mio caso ho preso Zymox a base di amoxicillina per 7 gg, ma dapprima mi avevano dato il Veclam che è a base di claritromicina, solo che io sono intollerante a quel tipo di antibiotico in quanto ho la colite. L'antibiotico lo prendono anche coloro i quali non hanno la febbre, è una sorta di copertura dalle infezioni. Riguardo al siero non ti so dire se procura sempre dolore, chiarirà sicuramente il Doc, ma su una cosa devi stare tranquilla: quando parliamo di riposo non significa "stare immobili" nel letto, anzi muoversi aiuta, l'importante è non strafare facendo movimenti bruschi. Poi tieni conto che sono passati 17 giorni, che non sono tanti, ma è normale che Antonio si muova perchè in questi giorni il dolore andrà piano piano sempre più svanendo e poi forse dipende anche dalla giovane età, non so se dipende anche da quello la velocità di "ripresa"... Riguardo al gonfiore del testicolo non ti so dire nulla, ma sta tranquilla perchè riceverai una risposta anche per quello. Nel frattempo faccio gli auguri a te perchè sei così premurosa e attenta e naturalmente a tuo figlio Antonio!
I miei due amici hanno già detto tantissime cose giuste, e coincidenti con molti casi che leggo da due anni a questa parte.
Credo che le terapie applicate siano quelle che si seguono in questi casi, dunque nulla di "stranissimo". Penso che tu abbia affidato Antonio in buone mani.
E' fortunato ad avere una mamma come te! Quando ho letto che ti sei iscritta, ho pensato che la mia mamma mi avesse fatto uno scherzo!
Aspettiamo le verifiche del doc, e intanto ti abbraccio da omonimo di tuo figlio.
Grazie della vostra pronta risposta! Anche Antonio ha preso antidolorifici: paracetamolo (500 mg) e ibuprofene (300 mg) ogni 6 ore per le prime 48 ore e poi ha continuato al bisogno con dosi piu' basse, oltre all'antibiotico. Il testicolo si e' quasi completamente sgonfiato dopo pochi giorni dall'operazione, forse anche con l'aiuto della borsa del ghiaccio (ho visto che alcuni nel sito la sconsigliano a favore della borsa dell'acqua calda). In realta' Antonio l'ha gradita ed ha anche dormito con ghiaccio. Il problema ora e' il siero che esce dalla ferita.....pero' oggi pomeriggio va gia' meglio, forse il nuovo antibiotico funzione bene. La mia paura e' che il siero sia dovuto o ad un germe che l'antibiotico non riesce a controllare (quando si sospende l'antibiotico, il siero riprende a uscire) oppure ad una sorta di intolleranza alla mesh che hanno messo.
Ciao mamma di Antonio, benvenuta ed un abbraccio caloroso a te e al tuo ragazzo...Hai già fatto trasparire di quanto amore sei piena... Comunque, io, da laparocelata, o meglio come operata di laparocele, ti posso dire che la febbre può venire nell'immeditato post-operatorio. Io l'ho avuta, a 38 gradi circa per 4/5 giorni, e anche a me avevano dato degli antibiotici. Per quanto riguarda il dolore, sicuramente c'è...Non so dirti qual'è l'intensità e la durata nel tempo negli erniati, ma è normale. Io lo avvertivo parecchio anche a letto, nel girarmi su di un fianco, cambiando posizione insomma. Ecco, veniamo al siero...Purtroppo io l'ho avuto per due mesi abbondanti, ma sono sicuramente più un'eccezione che la regola.. Non è tanto quello che comporta dolore, è una seccatura in più, ma adesso aspetta a vedere come progredisce la situazione di Antonio. Quando vuoi chiedi quello che senti, sicuramente avrai qualche maggior ragguaglio e precisazioni dal Doc. Un abbraccio
Modificato da - mariagrazia on 27/06/2008 17:36:13
Grazie anche ad AntonioDL ed a Maria Grazia! Quello che mi ha sorpreso del mio Antonio e' che gia' dopo una settimana si muoveva bene e veloce come un gatto, saliva e scendeva le scale (ripide) meglio di quando aveva l'ernia, senza mostrare esitazioni inusuali. Per questo ho pensato che non avesse dolore. E' vero che nell'autismo pare ci sia una minore sensibilita' al dolore, pero' ho visto che i primi giorni dopo l'operazione andava piano a cambiare posizione ed era molto cauto o addirittura urlava quando era in bagno, per il dolore. Certo il dottore potra' chiarire meglio le possibili cause del siero.
Benvenuta a Mamma e ad Antonio Le hanno già detto tutto i miei amici,e per quanto riguarda i movimenti che si sia mosso senza problemi la prima settimana va benissimo, i giorni più critici sono nella norma 3/4 poi dipende da soggetto a soggetto,nel mio caso è andato tutto bene senza neanche una linea di febbre e controlli clinici. Antonio sembra in gamba da come racconta,ma vedrà che non appena il siero sparirà come ha già notato sarà più libero nei movimenti un abbraccio ad Antonio
Sono molto ammirato per la dedizione e l'amore per tuo figlio che traspaiono dalle tue parole, oggi non più così consueti come dovrebbero essere. Per quanto riguarda il dolore e la febbre del dopo intervento posso dirti, secondo la mia personale, piccola esperienza di operato da soli quattro giorni, che sto attaversando lo stesso percorso; anche per quel che riguarda l'antibiotico, che mi risulta venga somministrato sempre dopo un intervento chirurgico, come copertura preventiva contro possibili infezioni. Sulla questione del siero credo che si debbano avere competenze mediche e conoscenza della situazione specifica, per cui mi sembra fuori luogo da parte mia esprimere qualsiasi parere. Auguri davvero per Antonio e per te.
Ciao e benvenuti a te e tuo figlio Io non ho esperienza di ernia ma di laparocele,ma ho visto che i miei amici ti hanno dato tutte le informazioni possibili, e il nostro Doc non tarderà a farsi sentire. Per la mia esperienza di fresca operata ti posso dire che la febbre capita spesso io l'ho avuta alta per cicrca 4 giorni ma poi l'antibiotico a fatto effetto e sono stata meglio, e il dolore sparirà piano piano. Abbiate un pò di pazienza e vedrai che tutto si aggiusterà, almeno per quanto riguarda l'intervento. Ti ammiro molto, un grande abbracio a te ed Antonio A presto Ele!
Ciao e ben arrivata. Ti hanno già detto molto, ma vorrei essere un tantino pignolo: la febbre non è la regola, se tutto va per il meglio non ci deve essere, tuttavia è frequente, perchè il trauma sui tessuti non è sempre una passeggiata. Devo dire che ben pochi dei miei pazienti usano antibiotici prima o dopo l'intervento e solo se c'è bisogno, appunto nel caso di sieroma. Il sieroma è frequente, tuttavia negli ultimi casi che ho operato, usando una nuova rete a bassisimo peso, non ne ho avuti. Ancora c'è da vedere alla lunga e su un numero elevato di casi, ma ritengo ad occhio che una discreta parte di sieromi si possa eliminare modificando le scelte chirurgiche. Ma è ancora tutto da dimostrare. In genere il sieroma è una complicanza fastidiosa, ma che si risolve, o spontaneamente appunto con la fuoriuscita del siero, o evacuando meccanicamente il siero stesso. Giusta la terapia antibiotica, che però continuerei un pò oltre i 5 giorni prescritti. l sieroma non dà dolore di per sè, ma fastidio sì. Il dolore è legato alla procedura chirurgica e all'intensità delle manipolazioni e del fissaggio o meno della rete, e inoltre dal suo peso.
Il Doc ti ha precisato al meglio alcuni punti, mi auguro ti abbiano un po' sollevata...Sicuramente non è pignoleria ma professionalità ed esperienza Se riesci ci farebbe piacere seguire il decorso della convalescenza di Antonio...Un grosso abbraccio a tutti e due, buona serata e notte
Ringrazio molto il dottore e gli altri affettuosissimi amici. Le precisazioni del dottore sono esattamente quello che volevo sapere. I chirurghi mi hanno detto che hanno dovuto lavorare molto perche' l'apertura era ampia e l'operazione e' durata piu' del previsto. Non so che tipo di rete abbiano messo. Lui ha gia' fatto due cicli di claritromicina da 5 giorni ciascuno ed ora e' al terzo ciclo con la "cefradine" . Al secondo giorno di cefradine si e' ridotto lo spurgo di siero che ora e' giallino trasparente e non color salmone. Il chirurgo che ha fatto il controllo mi ha detto di dare il cefradine solo tre giorni, ma io continuero' fino che la bottiglia non finisce, cioe' circa 5 giorni. Qui in Inghilterra e' impossibile comprare un antibiotico in farmacia senza prescrizione! In compenso tutti i farmaci prescritti sono gratuiti per tutti e non ci sono ticket da pagare ne' sulle visite, ne' sugli esami per nessuno. Auguri a tutti!
Beh, anche qui gli antibiotici richiedono la ricetta, non si possono prendere senza... Sicuramente bisogna interpellare il medico curante o l'ospedale stesso. Mi auguro che Antonio progredisca sulla via del miglioramento e della guarigione, anche se ci vorrà il suo tempo e un po' di attenzione. Spero che almeno lì non ci sia quella cappa di afa che ci è piombata addosso qua in Italia..Ci lamentiamo sempre, ma non abbiamo tutti i torti...aveva piovuto per tre mesi di fila e non ci eravamo temperati gradualmente a questo gran caldo. Tienici - se e quando riesci - aggiornati e ti auguro una buona domenica
Mi sono operato d'ernia 11 giorni fà , è per mia fortuna non ho avuto alcun riscontro negativo. Mi ha fatto molto piacere vedere che ha aperto questa discussione...Sarà sicuramente d'aiuto a tantissime altre famiglie. Voglio fare un grande " in bocca al lupo " ad Antonio per una veloce ripresa. Conosco bene la situazione , ho prestato per 2 anni, volontariato presso un'associazione per bambini e ragazzi Down. Ho imparato tantissimo da loro , mi hanno aperto il loro mondo ....un mondo fatto sopratutto di emozioni e sentimenti. Sono stati i 2 anni migliori della mia vita. Antonio sei un " Grande"....tieni duro...passerà...