Sono stato operato di ernia inguinale destra circa 4 anni fa. L'intervento non è proprio riuscito benissimo perchè la ferita si è infettata ad un estremità e me l'hanno dovuta riaprire un poco e medicare. Dopo circa un mese di medicazioni è guarita e non ho più avuto problemi per quasi 3 anni. Lo scorso Novembre ho sentito un piccolo bozzo sotto la pelle, proprio in prossimità della parte che si era infettata. Dopo un paio di settimane si è cominciato a formare come un grosso foruncolo di colore rosso violaceo che si è esteso lungo la parte di cicatrice che era stata riaperta formando una specie di vescica. Anche il dolore è cominciato a diventare sempre più intenso e nei giorni seguenti, la vescica si è aperta ed è fuoriuscito del liquido misto a sangue. Sono stato sottoposto un paio di giorni dopo ad un altro piccolo intervento ambulatoriale sotto anestesia locale per pulire quella parte e per rimuovere eventuali punti che non si erano riassorbiti. Dopo un mese di medicazioni il problema sembrava risolto ma invece a poco a poco si è cominciata a riformare la stessa infiammazione ed il medico mi ha consigliato di fare un ecografia che ha evidenziato una raccolta ipoecogena di 27 millimetri in via di organizzazione e dei linfonodi ingrossati a causa dell'infezione. Sono stato visitato da altri due chirurghi in diversi ospedali che mi hanno dato opinioni differenti sulla causa dell'infiammazione. Nell'ultima visita mi è stato consigliato di rioperarmi e rimuovere la rete che sicuramente si è infettata. Vorrei sentire qualche altra opinione e siccome mi è sembrato di capire che questa operazione è un pò complicata, vorrei anche un consiglio per scegliere un ospedale nella zona di Roma o provincia. Grazie a tutti e saluti!
Ciao Nicola e benvenuto. Purtroppo non tutti gli interventi vanno a buon fine, come avrai potuto vedere in giro x le varie discussioni del forum, ci sono personaggi soddisfatti del buon decorso post-operatorio(compresa me),che rifarebbero volentieri tornassero indietro. Ma sicuramente non nel tuo caso e mi spiace Non appena il Doc sarà collegato non esiterà a darti dei consigli, resta con noi
Ciao e benvenuto. Quei foruncoli molto spesso son dovuti alla ritenzione di punti riassorbibili (personalmente mi è capitato dopo 2 anni). Il granuloma che si forma è la reazione infiammatoria dell'organismo per difendersi e cercare di espellere il corpo estraneo. Prima di avanzare ipotesi affrettate sull'intolleranza alla protesi (che a mio avviso si sarebbe dovuta far sentira prima e comunque con una sintomatologia più acuta), ti pongo una domanda: hai effettuato un ciclo di antibiotici onde valutare se la situazione si risolve spontaneamente? Tienici informati e ovviamente aspettiamo anche l'opinione dle Doc.
1) eseguire batteriologici sul secreto 2) terapia antibiotica mirata 3) se si risolve ok , se recidiva temo che ocnsiderare una revisione della ferita ed eventuale rimozione di rete si proponibile. Purtroppo ci sono infezioni da stfilococco che hanno questo andamento subdolo, con guarigioni e riaccensioni, e in alcuni casi è necessario rivedere la ferita
Doc e marvin ti han già illuminato. A me non rimane che dirti di aspettare l'esito di un'altra visita e di esami ben fatti, prima di pensare a tante altre cose che forse non dovrai mai fare.
Caspita, Nick! Nel darti il benvenuto sul forum, non posso che concordare con i consigli di DOC e augurarti che tutto si risolva per il meglio! Facci sapere gli eventuali sviluppi. A presto
Grazie a tutti per i consigli! Non ho fatto nessuna terapia antibiotica quindi proverò a fare gli esami batteriologici con terapia mirata. Vi terrò informati sugli sviluppi, speriamo bene!
Allora: Ho fatto l'esame colturale e il microorganismo isolato è lo staphylococco aureus, però il medico mi ha detto che questo batterio è comunemente presente nelle infiammazioni e non è la causa del mio problema. Adesso sto prendendo due compresse di clauvlin al giorno x6 giorni ma so che non risolverò definitivamente questo problema perchè le avevo già prese mesi fa ottenendo solo un miglioramento temporaneo. Sto quindi pensando di chiedere la cartella clinica all'ospedale e parlare con il chirurgo che mi ha operato per decidere cosa fare, penso comunque che non ci sia altra soluzione che quella chirurgica. Ho solo una domanda da farvi: L'intervento per la rimozione della rete è più facile o più complicato del primo intervento?
Quel germe può essere sì comunemente presente, ma è difficile da mandare via e se ha contaminato la rete allora bisogna toglierla e purtroppo è un intervento decisamente più complicato del primo..
Ma possibile che questo germe salta fuori dopo 3 anni? Penso di farmi operare all'ospedale Umberto I di Roma. Secondo lei sarebbe meglio rimandare l'intervento a Settembre dopo il periodo di ferie? Data la fortuna che mi ritrovo devo pianificare le cose nel migliore dei modi, anche trovare una situazione astrologica favorevole:)))
Caro nick, ti leggo e ti comprendo. Attendiamo ulteriori conferme e se proprio dovesse essere, affiliamo le spade e gliela facciamo vedere noi a questo signor germe! Il doc ti ha spiegato ed eventualmente attendiamo settembre e il momento della vendetta! E poi non tutto il male vien per nuocere e magari ti mettono pure una retina più bella e sicura visto che in 3 anni la tecnica si è ulteriormente evoluta.
Tieniti in contatto con noi. Uno per tutti, tutti per uno. Un abbraccio.
Grazie al dottore per le informazioni e mauz per il conforto. Comunque non so se le retine + recenti sono migliori; A sinistra ne ho un modello vintage del 97 (sto collezionando ernie) che non mi ha mai dato nessun problema. Ci risentiamo a Settembre. Saluti a tutti.