Salve, é passato qualche mese dalla mio ultimo messaggio, la mia situazione (nervo incarcerato in seguito ad intervento ernia inguinale dx) è leggermente migliorata , perchè da 3 settimane prendo il Lyrica (150 mg) al giorno. Però questo medicinale mi causa un fastidioso giro di testa , e quindi non credo che continuerò a prenderlo ancora per molto(fra l'altro nessun chirurgo mi ha saputo dire se una volta smesso il trattamento il dolore non ritorni). Come soluzione alternativa un chirurgo (non quello che mi ha operato) mi ha consigliato di effettuare degli esercizi (addominali ,ciclette, ecc) che agiscano nella parte del nervo imbrigliato, e continuarli anche in presenza di dolore in maniera da stirare il nervo che alla fine dovrebbe liberarsi(?). Cosa ne pensate ? sono un po perplesso. Altra alternativa(molto remota) è operarmi e togliere la retina (ma non è un intervento pericoloso?). Dell' eventuale operazione di neurectomia, non sanno neanche di che tipo di operazione si parla, ma chi la dovrebbe fare? Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e per il tempo che vi farò perdere Antonio
Ci vogliono aleìmeno tre mesi di Lyrica, poi si può provare a sospendere. La rimozione della rete non è quasi mai necessaria. La neuronectomia consiste nella resezione del nervo interessato e la fa il chirurgo.
La ringrazio per la risposta, vorrà dire che mi tengo i giri di testa per altri due mesi, ma sul fatto di fare esercizi per "sforzare" il nervo, cosa ne pensa , serve a qualcosa o può essere controindicativo? Antonio
Salve a tutti, riprendo questa vecchia discussione, anche perchè è passato un anno ma la mia situazione non è molto cambiata, nel senso che continuo a prendere 150 mg di Lyrica al giorno, e con quelli sto decentemente , non dico benissimo, ma almeno riesco a vivere quasi normalmente , il problema che appena cerco di diminuire la dose o di sospendere ricominciano i dolori. Mi chiedo per quanto tempo dovrò continuare a prendere questo farmaco, non vorrei che a lungo andare mi portasse dei problemi (soffro di steatosi). Ed in ogni caso ha senso continuare a prenderlo per un periodo di tempo molto lungo oppure dovrei cominciare a pensare a qualcos'altro (vedi neuronectomia ,ammeso di trovare qualcuno che la fa) Grazie per l'attenzione Antonio
Grazie per il link, però non mi sono chiare alcune cose: 1) per quanto tempo devo usare lyrica( minimo due mesi e massimo?) 2) cosa s'intende se il problema perdura? Dopo che si smette il lyrica o se il problema persiste anche con lyrica?
In parole povere ad un anno di distanza considerando che con l'assunzione di lyrica sto meglio ma appena smetto si ripresenta il dolore, devo cominciare a pensare ad un nuovo intervento? grazie Antonio
Ciao Antonio! Non voglio assolutamente sostituirmi al chirurgo e quindi al doc, per cui leggi bene sempre prima i suoi consigli, tuttavia, a distanza di così tanto tempo, io chiamerei altri chirurghi per verificare la possibile soluzione del problema......
Grazie a tutti per le risposte, In realtà è passato un anno dall' intervento ma il lyrica lo prendo da settembre. Per l'intervento, il problema è che gli altri chirurghi che ho consultato (due), mi hanno sempre proposto un intervento di sbrigliamento( mi pare di capire che volevano aprire e togliere un po tutto) , mai un ' operazione di neuronectomia che a quanto pare a Palermo sconoscono. Vi chiedo se conoscete qualcuno che a Palermo la esegue? Inoltre quante percentuali ci sono che mi risolva il problema?E in cosa consiste esattamente l'intervento? Vi ringrazio ancora per l' attenzione e per il tempo dedicatomi Antonio
Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 09:44:12
A parte la zona di Novara/Milano (dove ho una sorella) negli altri posti non mi sarebbe facile gestire un intervento. Comunque se conoscete un chirurgo che possa risolvere i miei problemi in quelle zone fatemi sapere- Grazie Antonio
Beh sbrigliamento o neurectomia, basta che risolva, la differenza è che nella neurectomia i nervi vengono tagliati, nello sbrigliamento solo liberati.
Non conosco nessuno a Palermo, mi spiace.
Originariamente inviato da amministratore - 06/01/2009 : 13:14:29
Qual'è l'intervento più sicuro per risolvere il mio problema, e soprattutto quanto sarebbe la degenza (in media s'intende) e le percentuali di riuscita Grazie Antonio
Posso risponderti solo in parte: l'intervento più sicuro è quello più appropriato al caso clinico, quindi oserei dire che quando si apre si sceglie la tecnica migliore. Certo è che la neurectomia è radicale e dà la resezione definitiva del nervo, mentre lo sbrigliamento può recidivare... La degenza penso sia equiparabile all'ernioplastica.