Un saluto a tutti gli utenti di questo interessantissimo Forum. Ho 44 anni e un passato dedicato moltissimo allo sport, in particolare bodybuilding praticato dai miei 18 anni sino a quasi 35, età in cui mi sono unito in matrimonio con la mia attuale moglie. La premessa era d'obbligo per farmi un po' conoscere e anche perche' ho notato che il Forum e' frequentato da parecchi appassionati di bodybuilding che hanno purtroppo avuto sventure molto simili alla mia che sto per raccontare. Ma veniamo al dunque. E' da circa l'inizio di giugno che ho iniziato ad avvertire fastidi testicolari inizialmente poco evidenti ma via via sempre più forti. Alla metà di luglio già non riuscivo più ne' a stare seduto, ne' a stare in piedi ragion per cui mi sono rivolto ad un andrologo. L'andrologo, dopo un'ecografia scrotale, mi diagnosticava una epididimite da curare con antimicotici ed antibiotici. Dopo ferragosto finivo la terapia eseguendo nuova ecografia scrotale dalla quale non risultava più nulla. Io pensavo di aver risolto completamente il problema e invece ricominciavo ad accusare dolori testicolari associati a veri e propri bruciori sempre allo scroto. Dal principio di settembre prendo la decisione di affidarmi ad un Urologo con la U maiuscola, primario dell'Ospedale nuovo Regina Elena di Roma il quale, dopo una approfondita visita ed una accurata analisi di tutte le immagini ecografiche, al tatto mi individua una piccola ernia a lato sinistro dei testicoli (credo si chiami inguinoscrotale). Mi spiega che e' molto piccola ma situata in un punto nel quale passano i vasi sanguigni ed il funicolo spermatico, causando quindi tutta la serie di disturbi testicolari e bruciori che io avverto costantemente. Aggiunge poi che qualora i disturbi dovessero continuare ad essere insopportabili si dovrà procedere a rimozione chirurgica. Devo ammettere che sono un po' preoccupato e quindi prima di procedere all'intervento mi vorrei confrontare con qualcuno del Forum che abbia avuto un'esperienza simile alla mia, anche per capire se i sintomi da me avvertiti siano quelli tipici dell'ernia inguinoscrotale. Ripeto, continuo ad avvertire forti bruciori interni allo scroto associati a dolore testicolare stando in piedi o seduto. Mi fa rimanere un po' scettico il fatto che i fastidi causati da questa ernia si manifestino a distanza di quasi 10 anni dall'interruzione dell'attività sportiva e che si presentino in concomitanza di un processo infiammatorio all'epididimo. Il Professore mi assicura che il nesso logico tra le due cose ci stia tutto; a suo dire, l'epididimite ha causato di riflesso l'infiammazione di questa piccola ernia che da anni stava li' ferma e buona senza dare complicazioni. Sarei contentissimo di ricevere interventi dai partecipanti del Forum in particolare da chi ha naturalmente già affrontato questo tipo di esperienza o chi possa dare un parere medico sul caso. Vi ringrazio in anticipo per il supporto. A presto.
Io sono stato operato da due settimane di ernia inguinale sx. Al contrario della tua esperienza non ho mai avvertito dolori o fastidi ma mi sono reso conto dell'ernia solo alla vista di un bozzo nell'inguine.
Ora sto benissimo. A parte l'ansia pre-operatoria e i classici fastidi post-operatori, che vanno scemando di giorno in giorno, l'intervento non comporta particolari rischi.
Naturalmente il mio è solo un incoraggiamento, per il parere medico aspetta chi di dovere: il DOC.
Grazie Niko per il tuo contributo. La mia purtroppo non e' visibile ma molto invalidante perche' come già ho accennato nel post non mi permette ne' di guidare l'auto, ne' di star seduto per più di 10 minuti ne' tantomeno di star un discreto tempo in piedi. Ti assicuro che a 44 anni, dover vivere in questo modo e' deprimente ancor più se sei un tipo molto attivo ed intraprendente. Io sto passando infatti un periodo in cui mi sento quasi inutile e sfiduciato, spero di uscirne fuori in qualche modo. Ciao, a presto.
Effettivamente è deprimente sentirsi temporanemente "invalidato". Io oltre a frequentare la palestra faccio tanti km in bicicletta. Da settimane guardo la bici in garage (una tristezza)...ma so che a breve, ora che ho fatto l'intervento, tutto ritornerà come prima.
Pensa che questa tua condizione è temporanea e aspetta il parere del DOC. Sicuramente ti tranquillizzerà. A U G U R I anora
è chiaro che qui c'è proprio bisogno di un esperto e il nostro doc è certamente all'altezza, noi facciamo "solo" supporto.
Si effetivamente passano da qui, perche hanno avuto problemi, molti appassionati di bodybuilding. Anche io ho avuto problemi dopo 4 anni di intensa attività. Credo, ahimè, che le cose abbiano un nesso preciso.
Mi dispiace per la tua sofferenza, io per la mia "normale "ernia destra ho avuto solo parecchio fastidio ma poco dolore, però ho capito bene cosa vuol dire. Resisti, non durerà molto buone cose
Ciao Massimo e benvenuto tra noi. Qualche nesso può esserci tra ernia inguino-scrotale ed epididimite ed è più probabile che l'ernia si sia manifestata con un'epididimite che il contrario. Ad ogni modo, una volta escluse le cause andro/urologiche e ortopediche si può prendere in considerazione un intervento di ernioplastica. Ti consiglio di parlare con un chirurgo generale.
Ciao Massimo e benvenuto anche da parte mia. Io sono stato operato di ernia inguinale sx 4 mesi fa, vado in palestra e faccio pesi da circa 2 anni. Nonostante la mia fosse una ernia inguinale, ho sofferto anche io di dolori ai testicoli per diverso tempo, ed è stato proprio questo fatto a spingermi ad operarmi, oltre ai doloretti e alle fitte inguinali quando camminavo o stavo troppo in piedi. Capisco il tuo stato di prostrazione, anche a me sembrava di impazzire a dover stare fermo e soprattutto a dover rinunciare a camminare e alla palestra. Vedrai che risolverai tutto, ci andrà solo un po' di pazienza e non dovrai avere fretta nella fase post-operatoria (sempre che tu decida di operarti). A presto
Una sintomatologia così dolorosa non l'ho mai riscontrata in un'ernia, ma tutto è possibile. Tuttavia possono esserci due fattori concomintanti, lernia, che per altro può essere innnocente ed un'altra patologia che invece causa il dolore. Io completerei le indagini per escludere tutte le altre cause di dolre inguinale e poi sentirei il chirurgo.
Sempre tenendo conto che la possibilità di andare incontro ad un intervento e non risolvere il problema esiste.
Grazie Doc per l'intervento nel post. C'e' dadire che sono 4 mesi che faccio esami di ogni tipo a partire dalle ecografie scrotali che non evidenziano anomalie di alcun tipo, quantomeno le ultime risalenti a poco + di una settimana fa. Gli esami delle urine sono regolari sia dal punto di vista batteriologico che da quello, come dire, biologico. I dosaggi ormonali della prostata, vari PSA etc sono regolari. Le colture del liquido seminale sono sempre negative. L'urologo ha tentato di farmi fare anche una terapia cortisonica di 10 giorni circa a base di bentelan (ho terminato ieri) ma i miei sintomi son rimasti sempre gli stessi: bruciori continui interni allo scroto associati a dolore testicolare quando sono seduto. L'urologo mi ha anticipato che se neanche la terapia di bentelan produrrà miglioramenti, non rimarrà altra strada se non l'intervento chirurgico per rimuovere questa piccola ernia, che tra l'altro lui riesce a sentire alla palpazione ma e' molto piccola e non si vede neanche nelle ecografie. Mi preoccupa molto sapere che considerata la tua esperienza, un caso come il mio, con la mia sintomatologia, possa risultare alquanto raro. Spero veramente, non avendo più altre strade da poter percorrere, che l'intervento a questo punto possa essere la soluzione definitiva e risolutiva del mio status. Sto veramente col morale a terra. Un saluto e a presto, vi terrò aggiornati sull'evoluzione del mio caso.
Doc, anche io avevo dolori però all'addome e allo stomaco, dovuti all'ernia. Potrebbero essere sintomatologie differenti da paziente a paziente? Abbiamo avuto modo di vedere che l'ernia non sempre non è dolorosa, e quando lo è, è difficile da sopportare. Forse il nostro amico (al quale do anche il mio benvenuto ) presenta una sintomatologia dolorosa infrequente, ma che è utile da memorizzare come caso "nuovo"?
Doc bisogna ammettere che avevi ragione! Avendo riscontrato di avere delle micosi cicliche sulla superficie esterna del pene, pur non avendo rapporti sessuali, su consiglio telefonico dell'urologo ho iniziato a prendere degli antimicotici-antibatterici (lavande e compresse) e devo dire che quel dolore atroce ai testicoli misto a bruciori sta incredibilmente scomparendo. Era quindi una patologia secondaria a causare il dolore, non l'ernia che comunque sia sta lì e forse neanche mi causerà ulteriori complicazioni nel prossimo futuro. Tra qualche giorno farò un aggiornamento sulla mia situazione ma non mi sembra vero quello che mi sta succedendo; davvero! e' quasi incredibile, ma dopo circa 4 mesi di sofferenza sto cominciando a vedere la luce. L'iscrizione al Forum ha portato bene. E i miei complimenti al Doc che ha centrato subito in pieno le problematiche del mio caso. A presto.
Comunque hai risolto solo in parte il tuo problema. L'ernia è ancora là e prima o poi potrebbe dare disturbi, anche se potrebbe non farsi mai sentire. Ma perché vivere limitatamente quando si può vivere senza paura?
Rispondendo a Marvin volevo precisare una cosa. Io sono il primo a voler risolvere la mia situazione patologica anche perchè considerando la evidente flessione di qualità che sta subendo la mia vita in questo periodo, superare definitivamente il problema con l'intervento chirurgico sarebbe veramente una manna per il sottoscritto. Il problema e' un altro: lo specialista che sta seguendo il mio caso che oltre ad essere un bravissimo Urologo e' anche un Chirurgo, sta facendo di tutto per evitare l'intervento o quanto meno per posticiparlo il più possibile. A suo parere la sintomantologia da me evidenziata dovrebbe regredire lentamente nel corso dei prossimi mesi. Ovviamente, nel caso in cui io non dovessi avvertire nessun tipo di miglioramento, anche Lui sarebbe d'accordo nell'intervenire con la rimozione dell'ernia. Mi trovo quindi in un momento, come dire, di stand-bye, nel quale devo un po' automonitorare la mia situazione. E devo ammettere che non e' assolutamente facile perche' purtroppo la sintomantologia si presenta con alti e bassi, giorni in cui noto un miglioramento che si alternano invece a giorni in cui si evidenzia un peggioramento, cosa alquanto destabilizzante. Ad esempio nel mio ultimo post facevo presente che i miei disturbi stavano scomparendo ed invece in questo preciso momento in cui sto inserendo questo nuovo post, avverto nuovamente bruciori forti all'interno dello scroto associati a forte tensione di quei tessuti. D'altra parte lo specialista e' l'urologo e devo ascoltare i suoi consigli. Altre campane? Prima di questo urologo avevo interpellato un andrologo e successivamente altri 2 urologi ma nessuno dei 3 aveva associato la mia sintomatologia all'esistenza di un'ernia inguinoscrotale. Grazie comunque a tutti coloro che continuano ad intervenire lasciando i propri contributi in questo mio post. Mi siete davvero di aiuto e di conforto. A presto.
Volevo semplicemente render pubblico un aggiornamento della mia situazione. Ho pensato bene di sentire un'altra campana facendomi visitare da un Chirurgo dell'Ospedale di Monterotondo (RM) il quale individuata l'ernia alla palpazione mi ha rassicurato che la mia sintomantologia non dipende nella maniera più assoluta da questa piccolissima ernia; a dire il vero mi ha detto di più: secondo lui 3 persone su 5 hanno ernie identiche alla mia senza neanche essere coscienti di averle in quanto come diceva giustamente il Doc, sono INNOCENTI. Insomma mi sento un po' più tranquillo sotto questo profilo e sto facendo, nel frattempo, accertamenti di tipo diverso per cercare di risalire alle cause della mia sofferenza testicolare. Il chirurgo mi ha detto che a volte i disturbi scrotali possono essere anche generati da anomalie della colonna (schiacciamenti, artrosi cervicale etc) e mi ha quindi prescritto una rx radico lombo-sacrale in 2 posizioni. Nel frattempo dovrò fare una cura di forte impatto a base di bentelan-muscoril-artrosilene iniezioni intramuscolari per circa 13 giorni e devo dire che sto cominciando ad avvertirne l'effetto benefico(sono al 5° giorno). Anche se, per metterla un po' sull'ironia, il mio lato B non se la sta passando tanto bene Vi farò sapere più in là se ci saranno degli sviluppi ma credo che ormai sia appurato che l'ernia, nel mio caso, rimarrà innocente. Un saluto a tutti, a presto.