Ciao ragazzi, sono passati cinque giorni. e ora che sto decisamente meglio, ma non bene, vorrei condividere questa esperienza con voi. Sono di Palermo, e mi hanno operato alla Clinica Orestano. -Giorno 9 ottobre, ore 8.00: arrivo in clinica, e mi dicono che devo andare all'accettazione per farmi assegnare una stanza. Detto fatto. Dopo una fila di circa mezz'ora, l'impiegato mi dice di accomodarmi in sala d'attesa ed aspettare l'infermiere che mi avrebbe accompagnato in stanza. Sono passate due ore prima che questa cosa avvenisse, ma è anche vero che era una giornata "piena" per la clinica, e quindi va bene così. Arrivo in stanza, la numero 1, proprio accanto la porta di accesso alla sala operatoria, e trovo dentro un ragazzo della mia età che doveva operarsi di una specie di cisti che aveva alla coscia. Dopo un po arriva l'infermiera che chiama me e il mio compagno di stanza e ci dice di andare in medicheria per la depilazione e per l'inserimento dell'ago sul braccio (perdonate se non uso termini medici) che servirà alla flebo. Leggendo alcune vostre esperienze, mi ero già depilato la sera prima, dall'ombelico fino a metà coscie, ma l'infermiera mi vede e mi dice che mi deve depilare ancora più su dell'ombelico, se l'è forse presa perché ho fatto da solo??Eh, ma i gioielli sono miei!!!!! Comunque, mi lascio depilare anche metà pancia, mi inseriscono l'ago in vena, e torno in stanza. Sono le 11:30. Nel frattempo in corridoio è un viavai di lettighe che vanno in sala operatoria, chiedo alla caposala, che mi è stata molto d'aiuto e di conforto, quando è prevista l'operazione mia e del mio compagno di stanza."Tra un po", e non dice altro. Da alcune voci dei parenti in corridoio, veniamo a sapere che prima di noi sicuramente ci sono due persone che devono essere operate di colicisti, e quindi la cosa sarà lunga.... Oddio!!!! Sono le 13:00..... Alle 17:30 viene la caposala e fa indossare il camice e la cuffia al mio compagno di stanza, e mi dice che poi sarebbe stato il mio turno. Alle 18 la stessa caposala entra in stanza in silenzio, mi avverte di fare presto, mi fa indossare in fretta e furia camice e cuffia, mi fa entrare a piedi in sala operatoria, mi fa distendere su una lettiga e mi dice "se non facciamo così è probabile che ti operano domani".COSA?????? Comunque, sotto i ferri c'è il mio "amico" di stanza, riesco a vedere i suoi piedi e a sentire il cuore che batte dalla macchina cardiaca. Ma avverto molto freddo in sala operatoria, e mi dicono che è per evitare il proliferarsi di batteri...Giusto, ma io ho indosso solo un camice di cotone, e sono nudo come un verme!!Mi danno una coperta,e mi mettono due flebo, una trasparente e una gialla, e dopo circa mezz'ora tre quarti d'ora sono dentro. L'anestesista mi dice di sedermi sul lettino, mi fa curvare la schiena e mi fa l'epidurale, poi mi distende e mi raccomanda di non alzare la testa. Un tizio mi cosparge di liquido color arancio per disinfettare, ma si fa prendere la mano, forse per l'orario, e mi ricopre praticamente tutto!!!!! Io già sentivo freddo, aggiungete questo liquido e fate i vostri conti. Ho passato l'intera operazione a tremare, dicendo continuamente a tutti che sentivo troppo freddo, ma loro mi dicevano che stavano finendo, di avere pazienza, e alla fine mi devo accontentare della mano della caposala sulla mia. Quando finiscono non so cosa aspettarmi, mi accorgo che ho il catetere e un tubicino che mi esce dalla parte operata.Ah si, il drenaggio, carino!!! Arrivo in stanza, di peso mi mettono sul letto, e mi accorgo che ho tutte le spalle piene di liquido arancio congelato, e comincio a tremare come una foglia. La situazione è questa:sono sdraiato sul letto, sul braccio dx ho la flebo, la prima di 4, il catetere, il drenaggio, e muoio dal freddo, e hanno solo una coperta di lana a letto....Aggiungiamoci che sopra la parte operata mi mettono una specie di piccolo cuscino, ma non con le piume d'oca dentro, ma la sabbia!!!Mi dicono che è per il mio bene...Si ma troppo male!!! Per fortuna non dura molto il freddo, e dopo qualche minuto anzi comincio a sentire caldo, tanto caldo. Passano le ore, è mezzanotte, e decidiamo di dormire un po.... DORMIRE??? Appena l'effetto dell'anestesia comincia a svanire, apriti cielo, che dolore immenso. Mi svegliavo e mi addormentavo continuamente. Mio padre, che è rimasto con me durante la notte, mi ha detto che ho dormito in totale 1ora e mezza.Verso le 3 chiamiamo l'infermiere, sentivo troppo dolore, e avevo bisogno di qualcosa per calmarlo. Mi fa un'iniezione e mi dice di avere pazienza fino alle sei, poi mi avrebbe tolto catetere e flebo. Alle 5 decido che non posso più tentare di dormire, e scopro che anche il mio compagno di stanza è sveglio e ha deciso di fare come me. Alle 6 viene l'infermiere, ci toglie la flebo, il catetere (che male!!!!!!!!!), il peso sull'inguine e ci dice che ormai il peggio è passato. Alle sette mi sono rotto di stare coricato, ho troppo mal di schiena, e con l'aiuto di mio padre mi metto seduto sul letto, e ci rimango per un oretta e mezza, fino a quando un altro infermiere ci dice che se vogliamo possiamo cercare di alzarci. Così, con calma, mi alzo,ormai ce l'ho quasi fatta........ma niente,troppo dolore. Ma sono testardo, molto, e so che ce la posso fare. Tento e ritento, e alla fine riesco ad alzarmi, e prima uno, poi due passi, comincio a camminare, anche grazie alla colazione con cappuccino e pavesini che mi rimettono di buon umore.... Alle 10 viene il medico, ci visita, e ci dice con aria fiera che possiamo andare a casa. Ma prima ci devono togliere il drenaggio, Vi dico solo che ho letteralmente sentito il medico che "strappava" il tubo dalla ferita.......... I primi giorni sono stato un po male, mal di testa al mattino appena alzato, dolori continui, ma adesso comincia ad andare meglio, e passerà anche questo. Il mio problema adesso?? La mia ernia era BILATERALE, e ho fatto solo la sx. Che dovrei fare, aspettare di riprendermi e ricominciare daccapo o aspettare qualche mese??? Un abbraccio a tutti.
Come prassi molto diversa dalla mia ma come si dice: ogni mondo è paese. L'importante è che tu stia meglio e penso si ameglio che tu ti riprenda un po' prima di fare il secondo round...ma non potevano fare tutto insieme??? Ti sentirai rinascere dopo aver tolto i punti, i primi giorni devono passare stringendo i denti...in bocca la lupo
Ciao e complimenti per il resoconto. La flebo gialla in sala operatoria sarà stato sicuramente la profilassi antibiotica pre-operatoria. Il freddo non è solo relativo all'ambiente climatizzato della sala, ma anche all'ansia anticipatoria. Purtroppo si consiglia al paziente di stare almeno 12 ore supino dopo una spinale, causa possibili cefalee. Per fortuna son dolori che regrediscono tranquillamente con blandi anti-infiammatori però sono noiosi. Per il discorso dell'ernia controlaterale sorvolo sul fatto che avrebbero potuto farla nella stessa sede e ti consiglio di aspettare che ti sia ben ripreso prima di fare l'altra... Così la parte sana aiuterà quella malata.
effettivamente mi sembra che non abbiano avuto molta attenzione al paziente. Almeno sappiamo che alla Clinica Orestano non ci andremo mai!! Non capisco perchè non ti abbiano coperto in sala operatoria e ti abbiano voluto depilare più su dell'ombelico! Poi: "...mi dicono che è per evitare il proliferarsi di batteri...", mah, non mi convince per niente, mi sa che i batteri sono un pò più resistenti di un po di freddo, mica stavi in azoto liquido Poi il catetere... non si sono dati nemmeno la pena di vedere se ce l'avessi fatta tu da solo ad urinare, ma hanno fatto la csa più comoda per loro! E il drenaggio? Perchè? Mi sembra che agli altri non sia stato messo, ma su questo ci può rispondere solo il DOC. E il cuscino con la sabbia? Ma cos'è questo coso? Non è che ti ha favorito i dolori notturni? Poi "....ho letteralmente sentito il medico che "strappava" il tubo dalla ferita", che delicatezza!!
Giudizio finale? BOCCIATI!
P.S. Per l'altra ernia, ti consiglio, se decidi prima o poi di operarla, di andare da un'altra parte!!
Non posso confrontare il tuo intervento col mio, visto che sono donna, ho fatto anestesia generale e mi sono operata di laparocele. Ma posso dire che nei miei due interventi l'eliminazione del catetere non è stato per nulla fastidioso, e anzi in principio lo trovavo comodo per non dover pensare ad alzarmi o usare la padella, per l'eliminazione del drenaggio, quest'anno con due piccoli drenaggi laterali manco mi sono accorta di levarli, e l'anno scorso che ne avevo un più profondo, beh, la sensazione è stata di un serpentello che mi uscisse dalla pancia!! più un click un po' fastidioso quando ci hanno messo un paio di punti per chiuderlo. Un po' impressionante e un po' disorganizzati, mi sembra.. a me perfino per la biopsia in day hospital mi hanno portata su e giù in lettiga!
Alcune precisazioni. Il trasporto in barella in genere è d'obbligo in quanto al paziente può sempre accadere qualcosa se deambula. Poi non è professionale girare con la flebo in mano... La rimozione del catetere in genere non è dolorosa, ma un po' fastidiosa. Cmq ti sei risparmiato la procedura di inserimento, assai più fastidiosa. Il drenaggio viene messo a discrezione del chirurgo: nel suo caso ha valutato che era utile quindi è stato messo. Il cuscino con la sabbia ha lo scopo di fare una medicazione più compressiva del semplice cerotto. Forse il nostro amico ha sanguinato maggiormente di altri pazienti e hanno adottato queste due sicurezze in più: drenaggio e cuscino. Sicuramente non discuto sul fatto che un'assistenza migliore sarebbe stata auspicabile. Però è andata dai... e l'importante è che il lavoro sotto sia a posto.
Modificato da - marvin250782 on 14/10/2008 15:34:17
Qualche piccola precisazione. Camminando nervosamente in corridoio mentre aspettavo, ho notato subito che TUTTI i pazienti operati avevano il drenaggio, un accortezza per evitare complicazioni?? Il cuscino di sabbia, poi, lo hanno messo anche al mio compagno di stanza che, ricordo, si è operato di una massa che era cresciuta sulla coscia. Il catetere, per fortuna,lo hanno inserito mentre ero sotto anestesia, sono stato fortunato allora....
ma dove sei finito ? è vero che "posto che vai chirurgia che trovi" ma qui mi sembra che si esageri. Di per sè le singole cose non mi scandalizzano (il peso per comprimere, il drenaggio, il catetere) ma è l'insieme che mi lascia davvero perplesso. Anche io ho avuto freddo ma mi hanno subito riscaldato prima con dell'aria calda poi con una sorta di materassino riscaldato sempre con l'aria. Consiglio: cambiare clinica per il prossimo da farsi almeno fra 3 4 mesi
Comunque credo che il catetere te l'abbiano messo anche per l'ora tarda nella quale sei stato operato, forse un orario in cui vi sarebbe stato un certo avvicendamento di personale e dunque per essere tutti tranquilli te l'hanno applicato. Altrimenti sarebbe dovuto rimanere qualcuno a dirti ogni mezz'ora di alzarti e provare a fare plin plin anche durante la notte.
Il bagno totale nel betadine è la prima volta che lo sento, evidentemente usano così.
Per la seconda ernia suggerirei anche io, come marvin, di attendere il completo ristabilirsi da quest'esperienza, e cercare di cambiare struttura......
Come prassi molto diversa dalla mia intendevo proprio dire, da quello che hai raccontato, che la struttura sanitaria da te scelta mi ha lasciato molto perplesso. Io per la prossima ernia proverei a cambiare.
Gli antidolorifici, ad esempio, non li ho dovuti mai chiedere. Non ho provato mai dolore durante tutta la degenza e gli infermieri mi ronzavano sempre intorno per ogni evenienza. Ogni tot mi facevano la puntura di antidolorifico, mi controllavano la flebo, la temperatura, la pressione ecc. Mi hanno messo una borsa di ghiaccio sulla ferita e si sono preoccupati di farmi urinare nel pappagallo (minacciando il catetere in caso non fossi riuscito da solo).
In sala operatoria non mi hanno mai lasciato da solo, c'era un'infermiera a mia completa disposizione finchè non sono passato sotto la tutela e la responsabilità del chirurgo e dello staff che mi ha operato. Dopo l'intervento mi hanno lasciato, ben coperto, in una saletta sotto osservazione per un po' di tempo finchè due infermiere non mi hanno riportato in reparto.
La sera, dopo aver finito in sala operatoria: il primario (responsabile del reparto chirurgia), il chirurgo che mi ha operato e gli altri medici sono passati per sincerarsi delle nostre condizioni. Ci hanno visitato e controllato uno x uno, senza mai andare di fretta.
Il chirurgo, il giorno seguente, prima di firmare le dimissioni, mi ha visitato nuovamente e poi consegnato il foglio di uscita con tutte le indicazioni sulla terapia da seguire a casa. Le medicine mi sono state date in ospedale.
Dunque mi associo al coro generale: prova a cercare un'altra struttura per la prossima ernia. Buona convalescenza.
[CUT] Gli antidolorifici, ad esempio, non li ho dovuti mai chiedere. Non ho provato mai dolore durante tutta la degenza e gli infermieri mi ronzavano sempre intorno per ogni evenienza. Ogni tot mi facevano la puntura di antidolorifico, mi controllavano la flebo, la temperatura, la pressione ecc. Mi hanno messo una borsa di ghiaccio sulla ferita e si sono preoccupati di farmi urinare nel pappagallo (minacciando il catetere in caso non fossi riuscito da solo).
In sala operatoria non mi hanno mai lasciato da solo, c'era un'infermiera a mia completa disposizione finchè non sono passato sotto la tutela e la responsabilità del chirurgo e dello staff che mi ha operato. Dopo l'intervento mi hanno lasciato, ben coperto, in una saletta sotto osservazione per un po' di tempo finchè due infermiere non mi hanno riportato in reparto.
La sera, dopo aver finito in sala operatoria: il primario (responsabile del reparto chirurgia), il chirurgo che mi ha operato e gli altri medici sono passati per sincerarsi delle nostre condizioni. Ci hanno visitato e controllato uno x uno, senza mai andare di fretta.
Il chirurgo, il giorno seguente, prima di firmare le dimissioni, mi ha visitato nuovamente e poi consegnato il foglio di uscita con tutte le indicazioni sulla terapia da seguire a casa. Le medicine mi sono state date in ospedale.
Dunque mi associo al coro generale: prova a cercare un'altra struttura per la prossima ernia. Buona convalescenza.
Originariamente inviato da niko73 - Oggi : 18:33:10
Miiii, ma allora sei stato viziato Spero che mi vada come a te! Se no mi alzo e me ne vado
Beh.. il sacchetto di sabbia si usava negli anni 80 quando si faceva la Bassini, e si tenevano i pazienti a letto 8 giorni dopo l'intervento. Il drenaggio in un'ernia è controindicato quasi sempre, perchè può essere tramite di infezione della mesh. Gli eventuali sieromi ed ematomi si drenano dopo, meno rischi di infezione. Ripeto che fare una spinale e trattare solo un'ernia è da fiction televisiva attualmente al martedì in seconda serata su italia 1..
Beh.. il sacchetto di sabbia si usava negli anni 80 quando si faceva la Bassini, e si tenevano i pazienti a letto 8 giorni dopo l'intervento. Il drenaggio in un'ernia è controindicato quasi sempre, perchè può essere tramite di infezione della mesh. Gli eventuali sieromi ed ematomi si drenano dopo, meno rischi di infezione. Ripeto che fare una spinale e trattare solo un'ernia è da fiction televisiva attualmente al martedì in seconda serata su italia 1..
Le conclusioni a te.
Originariamente inviato da amministratore - Oggi : 19:45:00