Five months later ….. Ebbene si, cari bimbi belli che non siete altro, ridendo e scherzando (come vedete ho preso la cosa alla lettera) sono passati 5 mesi da quel fatidico 20 giugno, giorno in cui, per la prima volta, aprirono le mie budella e dita estranee si intrufolarono per posare la “prima p.. ezza” che spero resti anche unica, come una splendida incompiuta tipicamente italiana. Il nostro antoniuccio, che da quando è stato promosso semiadmin ha cambiato più avatar che mariti la Elizabeth Taylor, mi ha chiesto di fare un riassunto delle epiche vicende che mi videro involontario protagonista, ad uso e consumo dei posteri futuri malcapitati che vagano in questo nostro girone in cerca di conforto e sostegno. Antoniuccio caro, ma tu mi inviti a nozze, e adesso chi vi leva il tormentone formato “Guerraepace” della mia unica e irripetibile operazione di ernia inguinale dx ? E per dargli un poco di suspence potremmo chiamarla “00francer Operazione Meshfinger”. Come ? avevi detto ……. un riassunto …….? Urc… Già …. vero !! Porc… acc.. mi toccherà stringere. Avevo già preparato una bella risma nuova nuova di carta bianca, peccato …… Vabbè farò riposare il polpastrello dell’indice che mi son tagliato in cucina. Cominciamo. Sono nato in un mattino freddo e nevoso dell’inverno del 1958 … ….. …. Ho capito, scherzavo dai…..
Un giorno del maggio di quest’anno, pochi giorni prima di partire per un viaggio, mi accorgo di un bozzetto a livello dell’inguine destro, non mi fa male, anzi non mi dà proprio alcun fastidio, credo che sia spuntato piano piano nel giro di una settimana. Sono proprio lì lì per partire e non voglio rinunciare al mio viaggio tanto desiderato, e poi non ho neanche il tempo per andare dal mio medico a farmi dare un’occhiata, in realtà immagino già che cosa possa essere: ernia, che altro ! Mi chiedo come possa essere avvenuto, penso soprattutto alla palestra; faccio pesi da 4 anni e ultimamente stavo spingendo molto, ma non ho mai avuto la percezione di un momento preciso in cui possa essere fuoriuscita, che so, uno sforzo più forte degli altri e la fitta conseguente di dolore. No ! Niente di tutto questo; è avvenuto, come dice kavafis, inavvertitamente, senza che nemmeno me ne accorgessi. Parto per New York sapendo che starò molto in giro e che camminerò molto, cosa che puntualmente avverrà. Vado anche in giro in bicicletta per la città, strade e musei, metrò e battelli; ho deciso di non tirarmi indietro. Poi, a casa, vedrò il da farsi ! Però nel frattempo comincia a darmi più fastidio, non ho male, ma mi stanco di più. Vado in giro con una mano in tasca per premere questa cosa strana che se mi sdraio sento che scompare. Faccio in modo di non far pensare di essere un maniaco sessuale che sta sempre a toccarsi, certe volte però è davvero faticoso perché dà sempre più fastidio. Rientriamo a casa come previsto il sabato, la domenica la passo a cercare su internet e scopro questo sito. Davvero una delle cose migliori mai trovate su internet Non che abbia paura, ho capito che l’unica strada è l’intervento, ma penso che, come per altri campi, sia meglio cercare il posto migliore dove farsi operare, quello dove hanno più esperienza della cosa. Lunedì sono dal mio medico che conferma subito le mie supposizioni. Parlo con una amica anestesista per chiederle che ne pensa e mi dissuade subito dal cercare centri specializzati, mi conferma che quella d’ernia è una operazione molto semplice e si impegna a parlare con un suo collega chirurgo. Mi visita il sabato mattina seguente e in 5 minuti 5 mi conferma che è una ernia, solo a destra, piccola e che consiglia di fare subito o rinviare a settembre. Solo l’idea di aspettare 2 mesi mi fa decidere seduta stante per il più subito possibile. Si accorda con la mia amica per il venerdì successivo, poi per problemi di organizzazione interna alla clinica sarà il venerdì dopo. Attività di pesistica continuata, con qualche attenzione in più, fino alla settimana precedente l’intervento.
Preparazione: Esame del sangue ed elettrocardiogramma. Rasatura fatta da me ben bene ma solo su un’ampia porzione attorno alla zona.
Intervento: Arrivo alle 7,30 del mattino in clinica universitaria, tutto chiuso non mi aprono, non nascondo di aver pensato, ma solo per un momento, me ne torno a casa e viaaaaa. Rido da solo. Alle 8,00 mi portano nella mia cameretta dove mi danno il ben noto baby-doll aperto dietro e via, in lettino trasportato da infermieri, al piano sale operatorie. Tutti molto gentili, il secondo chirurgo mi fa alcune domande di prassi e firmare la liberatoria (se muoio l’ho voluto io, c’è tanto di firma). Aspettiamo la mia amica anestesista (in ritardo) e si parte, mi sembra di ricordare intorno alle 9,00. Anestesia locale, neanche me ne accorgo, solo fastidio e sensazione di essere frugato dentro e tirato quando cuciono. Sono un po’ teso e mi stendono con un po’ di qualcosa che mi rilassa senza perdere lucidità. Alle 10,00 tutto finito. Intervento con metodo Lichtenstein, punti interni riassorbibili, taglio verticale 5-6 cm molto basso. Dall’essermi accorto dell’ernia alla sua dipartita è passato un mese; fin troppo per i miei gusti. Mi riportano in camera dove riesco anche ad alzarmi per andare in bagno. Tutta la mattina e pomeriggio a letto mi fa male solo in alto sul fianco dx (scoprirò poi che rientra nella casistica). Dormicchio tutto il tempo e mangiucchio merendine perché evidentemente si son dimenticati (o non è previsto) darmi da mangiare. Tentativo di rialzarmi ma con capogiro. Altri tentativi per prepararmi alle dimissioni che arrivano alle 17,00 con scatola di antibiotici (si sa mai) e referto. Arrivo a casa, accompagnato in macchina piegato su di un fianco. Mi preoccupo un po’ ma scopro che passerà presto.
Post-operatorio A casa dal lavoro per 2 settimane (ci vogliono tutte, anche se stai bene non è proprio semplice star seduti o in piedi a lungo). Hai pur sempre una ferita fresca che deve rimarginarsi ed è meglio non camminare troppo, non guidare, non saltare o fare sforzi, almeno per una settimana, poi dipende anche da come si sta. Pochissimo dolore solo i primi 2 giorni tamponato con aulin. Problemi solo con starnuti e colpi di tosse i primi 3-4 giorni. Qualche passeggero ematoma ai gioielli di famiglia per i quali c’è stato anche un discreto aumento della grandezza oltre ad un inaspettato allineamento. Dal giorno alla notte, come toccati dalla bacchetta magica del chirurgo Merlino, sono passati tutti da 100 a 130 carati con conseguente e ovvio sommo gaudio; non ne ho fatto cenno con nessuno per naturale timidezza e per evitare di essere tempestato di richieste. Adesso, per tutti i maschietti che debbono essere operati non sia questo un incoraggiamento a farlo, non cominciate a stropicciarvi le mani e non buttatevi sulla rubrica del telefonino cominciando a tempestare di sms. Si perché, finché vi toglieranno il cerottone e i punti (non avrete certo il coraggio di presentarvi alle vostre partner appena usciti dalle mani di Dr House) e finché vi ricresceranno un po’ di peli (a meno che non siate già tosati come i modelli della pubblicità delle mutande di dolce&gabbana) quando cioè vi si potrà finalmente di nuovo guardare, insomma, il tempo che sarete di nuovo in pista e presentabili, la caratura avrà ripreso le misure di cui mamma natura vi ha fornito. Personalmente ho avuto anche qualche problema al legamento sospensore del pene che si è risolto spontaneamente nell’arco di un paio di mesi (non so se abbiano favorito saune e bagni termali)
In queste 2 settimane, stando ben comodo in poltrona, ho passato un sacco di tempo con i nuovi amici del forum e, ridendo e facendoli ridere, sono passate in un lampo. Non posso che ringraziare davvero tutti di cuore per essere stati pazienti con un paziente, amichevoli e generosi con un rompiscatole. Avere avuto vicino persone amabili che hanno la bontà di ascoltarti ha reso la guarigione più sopportabile e creato un periodo particolare (come il militare, la colonia estiva, il ricovero in ospedale) non ci volevi andare ma, dopo averlo passato con buonumore, te ne rimane il bel ricordo di un tempo incantato in cui anche tossire e veder le stelle era motivo di ilarità. Questo consiglio caldamente a tutti e per ricambiare quanto ricevuto rimango qui al mio posto.
Ad oggi la cicatrice è rosea, in parte è solo un filino e morbida, ed in parte, (dove fu spremuta da mani poco esperte durante le medicazioni per far fuoriuscire del siero che poi non c’era) è un po’ più larga e ancora dura. Nell’insieme si sente ancora sotto le dita un pochino di durezza e un leggerissimo gonfiore ma svanisce sempre più, nascosta nel folto.
Ripresa dell’attività fisica Solo grandi nuotate e un po’ di vela. Tra ferie , chiusura palestra e lavoro, praticamente ho ripreso 3 mesi dopo l’intervento la mia attività di pesistica. Dapprima leggera e poi via via più pesante. Mi sembrava un’eternità poi ti accorgi che son passati velocemente. Oggi a 5 mesi faccio quasi tutto quello che facevo prima, solo con qualche attenzione ancora per squat e stacchi da terra perché nelle giornate successive ho notato qualche leggera fittina. Non so poi se invece sia stata l’umidità e il cambiamento del tempo concomitante. Non sto ad elencare esercizi e pesi per non annoiare ma sto cominciando a caricare parecchio perché mi sento ottimamente. Ovviamente sono sempre lì con le orecchie dritte attento all’altro lato per timore che spunti la seconda. Ogni tanto sento qualcosa, qualche leggero fastidio, che forse c’era anche prima e al quale non davo peso. Ma sono tranquillo perché so cosa mi aspetterebbe.
Cari bimbi belli che non siete altro, come avete visto nonostante abbia riassunto non sono riuscito a fare meglio di così siate pazienti ancora come lo siete sempre stati col vecchio francer so ricambiare
Ma noi carissimo Francy siamo sempre felici di leggerti anche perchè il tuo percorso è praticamente uguale a quello di ognuno di noi,poi c'è purtroppo anche chi ha avuto delle conseguenze.
IO SONO NUOVO E PURTROPPO NON TI CONOSCEVO FINO AD OGGI.. MI HAI FATTO.......... SOTTO DALLE RISATE.. SEI UN GRANDE... FOSSERO TUTTI OTTIMISTI COME TE SAREBBE UN ALTRO MONDO... CIAO A PRESTO MAURO
IO SONO NUOVO E PURTROPPO NON TI CONOSCEVO FINO AD OGGI.. MI HAI FATTO.......... SOTTO DALLE RISATE.. SEI UN GRANDE... FOSSERO TUTTI OTTIMISTI COME TE SAREBBE UN ALTRO MONDO... CIAO A PRESTO MAURO
Originariamente inviato da mauro mignone - Oggi : 11:53:58
Se vuoi continuare a distrarti vatti a leggere qualche mio vecchio post, magari ti dimentichi per un pò anche dell'ernia
(qualche linguaccia ti dirà che or che li hai letti tutti sarai già anche guarito)