sono stato un pò assente, e me ne spiace, per altri miei problemi di salute che non sto a descrivervi. Ora vi scrivo per illustrarvi la situazione attuale post operazione. Sono ancora un pò preoccupato. Ebbi una orchite post operatoria che sembra essersi risolta quasi del tutto. E' il quasi che mi fa pensare. Il testicolo sembra essere tornato alla dimensione simile all'originaria (anche se lo sento più duro dell'altro). Però noto alcune cose:
1) Che se lo manipolo sento ancora dei dolori sulla parte superiore (epididimo?).
2) In più quando faccio dei movimenti particolari, sento come "tirare" dal testicolo fin su (funicolo?).
3) Sotto la cicatrice vi è come uno scalino (affossamento) , nella parte più esterna della stessa cicatrice.
Volevo chiedervi se fosse normale tutto ciò e magari che ne pensa il dottore.
Io ti posso solo dare un conforto da operato: il punto numero uno, credo dipenda sempre dal fatto che queste affezioni sono un po' lunghe e quindi secondo me si deve aspettare ancora un po'; il tiraggio in zona funicolo è molto frequente e capitava anche a me, e sempre secondo me, deriva dall'aggressione chirurgica dell'ernioplastica; l'affossamento invece è diretta conseguenza del riposizionamento del funicolo con la tecnica Trabucco.
Vediamo però se il doc mi tira le orecchie: tieni sempre conto di ciò che dice lui!!!!
Quoto ciò che dice Antonio. Non è una complicanza leggera ciò che hai passato quindi occorre più tempo per un buon recupero... Non perdere la fiducia, mi raccomando.
L'ffetto tattile dello "scalino"l'ho anch'io ,ed effettivamente anche a me il chirurgo spiego la questione del funicolo legata al tipo di intervento. Confermo ciò che ti hanno detto sulle sensazioni di "tiraggio" che ho sentito x un pò anch'io.
hai ricevuto questo messaggio dal Ernia e Laparocele perchè marvin250782 ha inserito la 1500 discussione, ed ha raggiunto il livello con 5 stelle, col titolo di 'Advanced Member'
L'ffetto tattile dello "scalino"l'ho anch'io ,ed effettivamente anche a me il chirurgo spiego la questione del funicolo legata al tipo di intervento. Confermo ciò che ti hanno detto sulle sensazioni di "tiraggio" che ho sentito x un pò anch'io.
Originariamente inviato da marco70 - Oggi : 17:01:13
Speriamo ragazzi, ma a te quanto tempo dopo passarono i problemi?
E' molto soggettivo, Tonino, pensa che a me i dolori al fianco sinistro passarono sei mesi dopo, mentre alcune noie dovute a una pubalgia successiva ogni tanto si fanno ancora sentire.....
Confermo quanto scrive l'amico Antonio: la ripresa e i doloretti sparsi sono molto soggettivi, c'è chi non li accusa quasi ed ha una ripresa fulminea, c'è in vece chi "sente" qualcosa anche a distanza di molti mesi. Pazienza, Toni.....tanta pazienza!
L'ffetto tattile dello "scalino"l'ho anch'io ,ed effettivamente anche a me il chirurgo spiego la questione del funicolo legata al tipo di intervento. Confermo ciò che ti hanno detto sulle sensazioni di "tiraggio" che ho sentito x un pò anch'io.
Originariamente inviato da marco70 - Oggi : 17:01:13
Speriamo ragazzi, ma a te quanto tempo dopo passarono i problemi?
Ciao
Tony
Originariamente inviato da Tonino66 - Ieri : 20:37:45
I miei problemi, ovvero l'ernia inguinale bilaterale, dovuta quasi sicuramente ad un difetto del mio apparato, li ho risolti subito dopo l'intervento...X quanto riguarda gli inevitabili dolorosi assestamenti, io fisicamente e soprattutto psicologicamente appartengo ad una casistica non cosi diffusa. Ebbi x molto un dolore all'inguine destro che mi fece reagire malissimo e mi impedì probabilmente di risolvere e chiarire il problema. Perché pensavo erroneamente che dolore volesse x forza dire "RECIDIVA". STOP! Capisci quello che sto cercando di dire? Col tempo la mia testa si addolcì e cambiò il mio rapporto con quel dolore. Poi pian piano il dolore passò ma nel frattempo io non ero più preoccupato. Ero prudente sì.. ma ero sereno ed ora dopo il mio quotidiano allenamento sono qua che ti scrivo. Io ti ho risposto, ma tu "supera" questa risposta e spero molto che lo facciano anche gli altri che comprendo benissimo. Quindi niente scoramenti, Tony, ti comprendo benissimo, e nei tuoi dubbi e paure mi rivedo come sicuramente tutti gli altri. Però persino per il più problematico qual ero io, c'è stato il ritorno alla normalità.