Ciao a tutti,pratico bodybuilding ed è da quasi 2 anni che mi sono accorto a seguito di una visita medica di avere una piccola ernia inguinale sx.Non mi da fastidio a far nulla a parte 2 o 3 esercizi in palestra per le gambe che sostituisco tranquillamente con altri che non mi danno alcun fastidio.Continuo a caricare come un matto in palestra e l'ernia non peggiora quindi la mia domanda è perchè mai dovrei operarmi e sottopormi al male dell'intervento,al dover aspettare almeno 3 mesi per riprendere il bodybuilding?Lo farò solo quando mi darà tanto fastidio da compromettere lo svolgimento delle mie normali attività quotidiane.Ora vi chiedo siete d'accordo con questa mia linea di pensiero?
D'accordissimo. Sapendo quali sono i rischi si può decidere di affrontarli senza andare all'intervento. Basta essere consci che in caso di strozzamento o intasamento bisogna ricorrere al pronto soccorso, e che probabilmente aumenterà di volume, ma nessuno dice che bisogna operare per forza. E' sempre una decisione del paziente. Anche per un dente che fa male e poi per un pò non duole più si può non andare dal dentista, è sempre una scelta personale.
Il fatto che aumenterà di volume comporta per forza che quando il volume sarà aumentato di molto l'ernia darà per forza fastidio?Cioè non riesco a capire se prima o poi l'ernia mi darà fastidio o è possibile che rimanga per sempre in questo stato? Poi un altra cosa voi consigliate sempre di iniziare i pesi almeno 3 mesi post operazione e di riprendere con calma e allora un muratore come fa?Sta in malattia per 3 mesi e poi riprende facendo solo alcuni lavori leggeri?
Ciao Valmont, anche io ho il gonfiore nella parte sx da un bel po' e non ho mai preso una decisione perchè in effetti la cosa non mi dava fastidi, tutt'ora sto bene ma ho maturato la decisione di ricorrere all'intervento perchè ho notato, nel dicembre scorso ,dopo un'infiammazione nella zona inguinale e conseguente strappetto mentre scendevo di fretta le scale, un aumento del gonfiore, con vari fastidi x qualche giorno... Molto probabilmente, negli scorsi anni, mi sono forse un po' "abituato" ad avere sta' cosa. Nel senso che forse inconsciamente tendevo ad evitare di fare sforzi, correre velocemente, ed altre cose...insomma a limitarmi ... Ora pero', anche se sto' bene e non ho fastidi (a parte il gonfiore)mi sono un po' scocciato... Poi non so' , è una decisione personale.
Se l'ernia non impedisce di fare le cose che si farebbero se non ci fosse, allora uno può tenerla, sapendo a che rischi va incontro. Se non dà fastidio va bene, non è detto che lo dia prima o poi, ma sarà poi il paziente stesso a decidere se operare o meno.
Ciao Multimer il fatto è che io non mi limito per nulla corro forte e carico come un pazzo con i pesi e nonostante ciò a parte qualche esercizio da evitare non ho alcun problema.
Il nostro doc ha reso la risposta che ti avrebbero dato tutti noi: non è un discorso di fastidi e dolori, perché a moltissimi l'ernia è asintomatica e priva di dolore (nel mio caso no, però!), e anche il fatto che possa continuare ad uscire, lo potrà sempre fare in maniera asintomatica. Il nonno di una mia cara amica se la fece crescere fino alle ginocchia, pensa, e non si operò mai......
E', semmai, un discorso legato al rischio, e alle proprie abitudini. Se non ci sono problemi per queste, allora si accetta un rischio che avrà una gradazione sempre crescente man mano che fuoriesce. Quando si arriva a un grado insostenibile, il paziente decide di operarsi.
Mi domandavo: puo' un'attività come il bodybuilding rafforzare i tessuti circostanti all'ernia, e tenerla comunque a bada? (nel caso valmont) oppure non significa nulla e l'azione dell'ernia puo' benissimo andare avanti? Mi sembra che l'inguine stesso non sia tessuto muscolare...
Mi domandavo: puo' un'attività come il bodybuilding rafforzare i tessuti circostanti all'ernia, e tenerla comunque a bada? (nel caso valmont) oppure non significa nulla e l'azione dell'ernia puo' benissimo andare avanti? Mi sembra che l'inguine stesso non sia tessuto muscolare...
Originariamente inviato da Multimer - Oggi : 20:18:35
l'ernia inguinale come altre forme di ernia dell'apparato addominale,mi è stato spiegato, sembra avere origine da un difetto congenito del collagene ,ne deduco che probabilmente la ginnastica ,tosta o leggera ,non è che sia terapeutica per l'ernia. Credo purtroppo che nel tempo ,comunque ,sia destinata a fare il suo corso. Attendiamo comunque pareri autorevoli come sempre.
Valà Valmont, per restare in tema con il tuo nome (certamente affascinante come concorda il nostro amato antonio) questa cosa rischia di diventare "une petit liaisons dangereuses" avec elle (mademoiselle Ernia)
certo fai bene a non operarti in questo momento se non hai problemi di sorta; è frequente aver l'ernia e non averne i disturbi. E' certamente una situazione fortunata, in modo particolare se pratichi BB che notoriamente richiede sforzi, diciamo, rischiosi per chi ha questo problema. Tu carichi parecchio senza aver problemi, dunque va bene così. Quello che noto però è che cominci ad avere qualche anticipo di limitazione se devi sostituire esercizi con altri, e che cominci a porti il problema di un eventuale intervento. Concludo: sono daccordo con la tua linea di pensiero Consiglio: stai sempre in campana, come si dice, e se hai bisogno o quando sarà, noi siamo qui a tranquillizzarti
Perfetto Francer, come sempre. Volevo anche precisare una cosa sulla ripresa e sul lavoro, ad esempio, di un muratore o di altri che fanno lavori pesanti (e ve ne sono tantissimi su questo sito): non è che l'ernia impedisca per tantissimo tempo i movimenti e il lavoro, né le attenzioni devono farsi per tutta la vita. Il periodo delicato è il primo mese, durante il quale si prescrive di evitare che da terra si sollevino pesi eccessivi.
Poi è ovvio che dal secondo mese, quando a un certo punto ogni tipo di lavoro va ripreso, occorre una leggera prudenza nel non esagerare (e credo che in qualunque posto di lavoro si possa dire che ci si è operati e certe cose vanno un attimo ridimensionate), ma non significa che si è diventati inabili al alvoro.
Semmai, mi domando poi come possa continuare a lavorare un muratore con un'ernia, visto che il 99% del lavoro viene fatto in piedi.....
Io non faccio il muratore,però sono convinto che molti di essi lavorano tranquillamente avendo una piccola ernia e non sapendo della sua esistenza. Comunque grazie davvero a tutti per i preziosi consigli che mi avete dato.Continuerò ad allenarmi e a far tutto tranquillamente,quando poi l'ernia mi impedirà di fare alcune attività o comincerà a darmi problemi mi sottoporrò all'intervento.
Caro Valmont, ricorda soprattutto che siamo sempre qui a braccia aperte! Vienici a trovare anche solo per dirci che continui ad allenarti, mi raccomando!