dopo parecchio sono tornato a salutarvi, spero non abbiate sentito la mia mancanza. Comunque la situazione è questa:
- la parte è ancora insensibile, però se la tocco sfiorandola in superficie, sento come un "fastidio" che si irradia nei dintorni.
- se indosso dei pantaloni stretti (sto seduto tutto il giorno) sento fastidio e come un "tirare" superficialmente e sottopelle. Ho la sensazione che sia il funicolo che ora (Trabucco) è più "esterno". Io, vi ricordo, ho avuto la complicazione post-operatoria dell'orchite.
Se sto in piedi e cammino, anche parecchio, non ho dolori o fastidi vari. Negli ultimi mesi ho messo su circa 3 kili (comunque peso adesso 78 kg per un'altezza di 1,78). Può essere questo? Sento anche qualche leggera fitta se mi allaccio le scarpe portando le ginocchia al petto.
E' normale tutto ciò? O è la conseguenza dell'orchite/funicolite non ancora del tutto sanata?
Ciao. E' soggettivo il tempo di ripresa e se il decorso post-operatorio ha avuto complicanze è comprensibile una dilatazione di tale tempo. Le fitte sono relative ai movimenti che comportano uno stiramento della regione operata. Col tempo anch'esse tenderanno a diminuire... anche per me è stato così...
Si caro tonino, anche io ad oltre 5 mesi sentivo fittarelle avvicinando le gambe al petto. Non invece la sensibilità superficiale che però rientra nella casistica a seconda del decorso personale, ma io si sa, sono superficialmente insensibile
Sinceramente, in questi ultimi giorni mi sto preoccupando per questi sintomi. Qualche fitta qua e là, sensazione di "tirare" all'interno, come un corpo estraneo... Bruciore in alcuni momenti nei pressi della cicatrice. Volevo chiedervi:
- ma la ferita, quanto tempo ci mette a cicatrizzarsi totalmente, intendo anche internamente?
- dall'ecografia si può vedere se la rete si stia spostando o se copre adeguatamente?
la ferita non so quando tempo ci mette a cicratizzare. Però per quando ruguarda l'ecografia, io ultimamente ne ho fatte ben tre dopo l'operazione, per problemi post-operatorio (raccolta di sangue, ed idrocele)e feci la stessa domanda al chirurgo, se attraverso tale si potesse vedere la retina, la risposta e di no. Almeno così mi hanno detto Cmq aspetta la risposta del dott.
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- ma la ferita, quanto tempo ci mette a cicatrizzarsi totalmente, intendo anche internamente?
Originariamente inviato da Tonino66 - Oggi : 11:29:17
Ad una domanda simile alla tua, il Doc mi rispose che la rete si ingloba completamente nei tessuti in 2-3 mesi. Credo che sia questo che intendi con cicatrizzarsi totalmente...
Ciao Tony,mi spiace molto di leggerti ancora preoccupato x il tuo decorso,che presenta dei punti in comune con il mio...
Spero ,nel periodo in cui ti risposi, di non essere risultato "pesante"nel raccontarti la mia esperienza,ti dico che ero molto a disagio nella preoccupazione di scoraggiarti più che aiutarti .
Quindi ebbi non poche esitazioni nel descriverti la mia esperienza abbastanza dolorosetta.
Anzi ti ringrazio di quella domanda(tu come risolvesti il problema?)perche da lì in poi cominciai ad aprirmi anche su quell'aspetto che scioccamente esitavo ad esprimere in maniera costruttiva.
Per quanto riguarda la sensazione di "corpo estraneo che tira fino al bruciore" è la stessa che ricordo ancora vivamente e che x molto tempomi causo ansie anche pesanti che x un pò mi rovinarono lo spirito.
Evitavo indumenti stretti e cominciai a pensare che forse paradossalmente era il mio ostinarmi a non fare movimento(ero letteralmente paranoico)che doveva essere eliminato prima del dolore in sè.
Detto cosi suona un pò strano e contraddittorio,ma visto che a star fermi era uguale...
Cominciai a fare piccole camminate con la mia compagna (anche da solo) ed un girno l'accompagnai in piscina (non ti dico l'imbarazzo nel mettermi il costume,avevo messo su pancia ..e a proposito non è che la pancia sia alleata di questi dolori che provi però certo ,appesantirsi un pò di più forse non aiuta neanche a sopportarli).
Detto questo,cominciai con le camminate e qualche leggera nuotata e devo dire che ,anche se solo temporaneamente ,provai sollievo...
Cominciai con un pò di "strizza " a andare in piscina anche da solo e a piccoli gradini riacquistai fiducia nel mio corpo e nel muovermi..
Il dolore nell'arco di qualche mesetto spari'...non subito però spari'.
Ovviamente non ho mai capito quale fosse la causa di quel dolore,ero frusrato,impaurito e puremolto nervoso..non posso essere d'aiuto dal punto di vista clinico..ma forse posso esserti d'aiuto nello spirito anche se così di primo pelo non è molto.
Spero di essermi almeno minimamente reso utile come tu ,assolutamente,lo sei stato con me.
Ciao Tony,mi spiace molto di leggerti ancora preoccupato x il tuo decorso,che presenta dei punti in comune con il mio...
Spero ,nel periodo in cui ti risposi, di non essere risultato "pesante"nel raccontarti la mia esperienza,ti dico che ero molto a disagio nella preoccupazione di scoraggiarti più che aiutarti .
Quindi ebbi non poche esitazioni nel descriverti la mia esperienza abbastanza dolorosetta.
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Ciao,Marco
Originariamente inviato da marco70 - Oggi : 19:39:51
Ciao Marco,
ho provato a cercare la discussione a cui ti riferisci ma non me la ricordo pù, com'era il titolo? Mi piacerebbe rileggerla. Ora sto qui con questo "fastidio" che ho descritto prima, e ho notato che se premo con la mano ho come un bruciore/dolore a meno di 1 cm dalla base del pene sulla parte operata (Dx). E subito dopo aver premuto con la mano rimane per qualche secondo la sensazione di "tiraggio" e corpo estraneo. Non ci capisco più nulla
Era in"la tua esperienza" ..tu apristi una discussione dal titolo "situazione dopo due mesi e mezzo dall'intervento" ,...li' ebbi modo di rispondere ad una tua domanda sul decorso post operatorio complicato .
Io ti risposi ma ,ripensandoci ,credo di essere senza volere risultato un pò peso e brusco ...non era mia intenzione ed oggi mi hai dato modo di "correggere"il tiro rispondendoti in maniera più lucida e serena.
Grazie due volte.
Quest'ultima tua descrizione del dolore è ancora più chiara x quanto riguarda la sensazione a tatto di tiraggio.
Purtroppo non ti sò dire molto di più ...io smisi di insistere con le prove tattili perche ,alla fine,mi aumentavano solo l'ansia e basta...
Senza voler essere presuntuoso,credo sia difficile risalire ad una causa precisa di un decorso post più o meno complicato xche' entrano in gioco fattori vari magari dovuti in parte (piccola ritengo)alla esecuzione dell'intervento ed in parte (più rilevante ritengo ,pur ammettendo in certi casi una certa noncuranza proffessionale)alla reazione propria del nostro"misterioso"organismo.
Trovandomi di fronte a questa realtà,decisi di cambiare le mie reazioni alla mia situazione,...funziono',in un certo senso,anche se forse il dolore comunque sarebbe sparito,ma il sollievo che ebbi ed il miglioramento che ebbi al livello mentale ,x quanto mi riguarda(non può ovviamente essere una ricetta risolutiva) furono notevoli x farmi affrontare il dolore in modo diverso,..con più consapevolezza.
Insomma della serie "il dolore c'è perchè sono stato operato ,sono guarito dall'ernia e non più "c'è dolore -sono malato-recidiva).
Pero' se c'è dolore è più che legittimo cercare di capire ed eventualmente rimuovere quel dolore, io dico solo che ci può voler del tempo ,può anch'esso essere un percorso.
Basta..mi fermo sennò tra un pò il cameraman mi fà cenno di "tagliare"
Perlomeno spero tu riesca a sentirti meno solo in questo tuo momento di "ricerca" x questo tuo problema senza affliggerti negativamente come ho fatto io.
non so ancora che fare, a volte penso sia stata colpa di alcuni lavoretti che ho fatto dentro casa, in cui mi sono "stirato" parecchio (pittura del soffitto). In tutti i casi, questa sensazione di sentirsi tirare (a volte sembra sino al testicolo) è fastidiosa. Non capisco come mai. Una domanda:
ma una recidiva provoca gonfiore come in una ernia primitiva?
Non ho esperienza ma credo che dovrebbe vedersi o quantomeno (si trattasse di piccolo inizio )sentirsi a tatto sotto i soliti colpi di tosse sotto osservazione medico-chirurgica ovviamente.
Aver fatto particolari movimenti muscolari può dar luogo a risentimenti muscolari appunto,che spesso vengono scambiati(almeno io così feci)per sintomi più gravi.
Non so dirti se si tratta di recidiva, a naso non mi pare (ma aspettiamo il DOC per un parere tecnico), potrebbe invece essere qualche movimento fatto durante la pittura del soffitto, il tuo corpo sta imparando a sopportare l'intruso che porti dentro di te, quindi uno "stiracchiamento" muscolare è un'ipotesi plausibile. Capita ancora a me a quasi un anno dall'intervento, quando cambio esercizi in palestra!!! A presto.
Guarda comunque che dipingere il soffitto è un lavoro stressante per l'organismo: il collo,il busto ,la schiena e di conseguenza la postura forzata dello scheletro e della muscolatura (che come abbiamo più volte visto può proiettarsi al livello inguinale)sono fortemente "provanti" persino con l'uso del trabattello e non solo della scala (che anzi è sconsigliatissimo).
Hai sicuramente subito una costrizione al livello muscolare nei quali 5 mesi sono comunque ancora relaqtivamente pochini.
Detto questo è anche giusto ,se lo ritieni,chiarirsi con lo specialista.
in particolare Marco70 e il Dottore. Per il momento ho deciso di aspettare un pò per vedere se passa, altrimenti poi farò una visita. Giustamente l'ipotesi del risentimento sembra corretta, mi chiedo perchè dalla parte sana non ho avuto nessun risentimento... A volte penso ad un imbrigliamento del funicolo, visto i problemi avuti. Non è che il "foro" sulla rete che serve a far passare il funicolo sia troppo stretto?