mi chiamo Marcello e da più di due mesi sono un frequentatore silenzioso di Herniasurgery.it. Ho scoperto dapprima il Forum e di conseguenza il Sito, in modo quasi fortuito, trovando nel Web una vecchia discussione di Marcello87. In seguito ho continuato a leggere, come ospite prima e utente registrato poi, tutte quelle discussioni che contenevano informazioni utili a comprendere meglio il problema dell'ernia inguinale, sempre sulla base di situazioni analoghe alla mia. Ho trovato molto utile il dibattito e lo scambio di informazioni e ringrazio tutti voi del Forum, complimentandomi per come il Sito è strutturato e per come, quotidianamente, viene fatto vivere il Forum.
Ciò premesso, la mia situazione attuale è simile a quella di tanti di voi, questa mattina sono stato in Clinica per le visite e gli esami pre-ricovero e mi hanno rinviato l'intervento al 26 maggio. L'ho presa con filosofia, ma speravo di risolvere a giorni una storia iniziata un anno fa.
Mi sono accorto casualmente del problema, facendo la doccia ho avvertito la presenza di un rilievo anomalo nella parte alta dell'inguine, subito ho pensato all'ernia che già ho avuto nell'infanzia. Allora si risolse senza intervento e con l'uso del cinto erniario. Il mio medico ha confermato prescrivendomi un'ecografia, dall'esame è risultata evidente "una piccola porta erniaria di mm7 all'altezza del canale inguinale sx, senza impegno costante di anse intestinali". Non avendo sintomi dolorosi di nessun tipo il medico mi ha suggerito di attendere tenendo sotto controllo l'evolversi della situazione. A un anno di distanza, l'ernia si è evoluta parecchio e mi sono rivolto a un chirurgo che mi ha diagnosticato "un'ernia inguinale sx, riducibile, meritevole di correzione chirurgica". Pur non essendo un'urgenza, mi ha suggerito di non attendere troppo perchè "l'anello è largo" e potrebbe complicarsi. Vista la situazione, non ho esitato mettendomi in lista d'attesa. Ho avuto rassicurazioni sullo stile di vita che ho continuato come sempre, ma con qualche cutela in più. Attualmente avverto sintomi fastidiosi in tutto simili a quelli abbondantemente descritti nel Forum, ma non ho mai accusato dolori acuti. Trovo un grande sollievo nell'attività di nuoto che pratico da molti anni, nuotando l'ernia si riduce spontaneamente fino a scomparire completamente, anche dopo l'allenamento e per circa un'ora, mi illudo di essere tornato alla normalità! Purtroppo sono solo brevi pause.
Mi accorgo di avervi sommersi di parole, scusate, una sola domanda: immagino che il chirurgo dicendo "l'anello è largo" si riferisse alle dimensioni della porta erniaria, in fase d'intervento, riparando solo con la rete, questo può creare qualche problema complesso?
Grazie a tutti per l'attenzione e, in anticipo, per le risposte
Ciao MARCELLO e benvenuto... Come già stato detto l'intervento con applicazione rete serve proprio allo scopo x sopperire alla "falla" ,x così dire, formatasi attraverso la cavita inguinale..il tuo "decorso patologico"non è stato fulminante come nel mio casoa conferma ulteriore che ogni esordio è ,pur con similarità, personale .
Certo..in acqua la gravita si riduce e i tipi di impegni muscolari non accentuano il peso degli organi interni verso l'inguine e comunque la posizione orizzontale e l'acqua che spinge verso l'alto ,fanno da contraltare ai
sintomi dell'ernia .
Comunque attendi sereno l'intervento e quando ti và aggiornaci pure OK?
ciao marcello come avrai silenziosamente osservato e letto nelle pagine di questo forum, avrai capito che sei anche stato abbastanza fortunato, nel senso che, almeno sino ad ora, non hai avuto particolari problemi e sintomi dolorosi. Meglio così, certo che considerando che la porta erniaria non si sarebbe richiusa da sola come quelle automatiche, forse si sarebbe potuto intervenire anche prima. Io perlomeno lo avrei fatto. Per carità, non che sarebbe cambiato moltissimo, ma certi "buchi" prma li chiudi e meglio è. Comunque adesso non ti preoccupare più del necessario, preparati all'evento e, se vuoi, alcuni di noi che già ci son passati, potranno tenerti compagnia
E ti pareva che questi due furfanti non parlassero dei buchi.......
Marcello, grazie del tuo post e non pensare di averci disturbato, anzi, quelli copiosi ci piacciono e proprio uno dei due bricconi ci aveva abituati alle numerose righe. Adesso purtroppo non ci dedicaa più tempo e quindi non ci scrive più di tanto....
Il briccone di cui sopra ha comunque ragione: potevi farlo prima, ma ci rendiamo conto che il coraggio di decidersi non sempre viene subito. Io stesso attesi una settimana prima di farmi vedere dal medico di base (a sorpresa davanti al mio papà che non sapeva nulla...).
Strano che passi tutto questo tempo tra gli esami e l'intervento....
Comunque, visto che ci conosci già da tempo (ma poi perché non ti sei iscritto???? Sei rimasto solo soletto coi tuoi dubbi, magari ti avremmo incoraggiato rpima!) saprai che non ti lasceremo solo.....
E ti pareva che questi due furfanti non parlassero dei buchi....... e proprio uno dei due bricconi ci aveva abituati alle numerose righe. Adesso purtroppo non ci dedicaa più tempo e quindi non ci scrive più di tanto....
Originariamente inviato da AntonioDL - Oggi : 21:39:56
Ehi, ma se sono qui a scrivere tutti i giorni (ad eccezione delle fughe vacanziere)
grazie mille al Dottor Trombetta (omonimo di un medico che mi curò per molti anni) e a tutti voi ( monelli compresi ) per la cordiale accoglienza e la disponibilità dimostrata.
Una cosa che non vi ho detto è che sono alla mia prima esperienza in fatto di interventi chirurgici, ma mi sento "irresponsabilmente" tranquillo, in famiglia l'ernia inguinale è di casa e fin dal principio sapevo che non si tratta di cosa particolarmente grave. Quando ho iniziato a leggere le discussioni del Forum avevo già un'idea sommaria del problema, ma conoscere le esperienze degli altri è stato utilissimo per raggiungere una buona serenità d'animo. Ciò detto, sono sicuro che il giorno fatidico mi sentirò la pressione a 200 e il polso di un dilettante che ha provato a fare i 100 stile a cronometro. Ora, col senno di poi, se dovessi tornare indietro sceglierei di farmi operare alla prima diagnosi del chirurgo; anche se non ho sintomi acuti sono al punto in cui non si sopporta più l'idea del problema. Devo dire che l'attesa è stata prolungata anche a causa dell'atteggiamento dei medici che mi hanno dato risposte spesso contrastanti tra loro. Il radiologo consegnandomi l'ecografia ha sconsigliato l'intervento, perchè le incognite di un intervento sono molte rispetto all'entità della situazione e perchè tutto sommato il tono della parete addominale era tale da contenere il problema senza difficoltà. Il mio medico, pur facendomi presente l'inevitabilità di un'operazione, ha minimizzato i rischi possibili suggerendo un attesa controllata. Ogni parere aggiuntivo finiva per confondere maggiormente le idee. Vi ripeto, in tutti i sensi la lettura nel Forum è stata utilissima, anche le situazioni divertenti hanno contribuito a predispormi nel modo migliore all'intervento. Antonio mi chiede perchè sono rimasto solo coi miei dubbi invece di iscrivermi, ma in realtà facendo uso della funzione "Cerca" ho trovato molte risposte e fugato molti dubbi, diciamo che prima ho preferito cercare quanto già c'era in archivio per non ripetere domande troppo consuete. Ad ogni modo ora sono qui e vi porrò direttamente i miei quesiti. Anche a me l'attesa tra pre-ricovero e intervento sembra eccessiva, anzi insensata, ma il chirurgo alla mia richiesta di anticipare si è mostrato irremovibile. Ho tentato d'impietosire l'anestesista (la cugina di un mio carissimo amico) e la caposala addetta al Poliambulatorio, ma niente da fare la risposta è sempre la stessa "siamo pieni di lavoro". Pazienza! Avrò tutto il tempo per chiacchierare con voi.
Mi scuso in anticipo se non potrò essere tempestivo nello scambio di messaggi, ma in questo periodo non ho sempre il computer a disposizione. Ora devo chiudere, grazie ancora a tutti e....
Ehi Marci, ma fai un lavoro bellissimo !!! tra un violino e un violoncello, fra una chitarra e una viola il tempo passerà più facilmemente, no ??
Anche io sai ho vagato per il forum, prima di iscrivermi, per togliermi dubbi su un sacco di questioni anche se poi, come tutti ho posto la solita fatidica domanda che pongono tutti : potrò tornare a fare dopo quello che facevo prima ? che poi è come dire: tornerà il violino che è cascato in terra e si è aperta la cassa a suonare come suonava prima della botta ? tu ne sai più di noi
certo che se all'anestesista e alla caposala le avessi fatto una bella sviolinata .......
Anche io caro Marcello sono arrivato all'intervento abbastanza tranqui! , tanto essere agitato non serve a nulla, posso dirti di considerarla come un'esperienza da fare (tanto bisogna togliersela) come fosse un reportage su: "Chirurgia e dintorni" e tu sei il protagonista e dopo dovrai farne resoconto! Per me è stato cosi...
ma quanti giorni passeranno tra pre-ric. e intervento ? sai le date?
l'ernioplastica in larga parte è il primo e si spera l'unico intervento chirurgico che affronta un maschietto, e dunque è normalissimo che ci si senta in ansia a qualunque età si svolga.
Però, però, però, da supermegafifone dell'ago quale sono, ti posso assicurare che se quando esci di casa quella mattina potrai sentirti in cuore in gola (e nemmeno), nel momento in cui ti chiamano ti senti come "ovattato", ti accorgerai che svanisce ogni timore. Complice, la situazione, l'aria della sala operatoria, la bella infermierina....insomma ti passerà tutto al momento, vedrai.
Solo una cosa, approfitti di questo intervallo per stare con noi: già anteponi il momento in cui ci abbandonerai, terminato il tutto?
Ehi Marci, ma fai un lavoro bellissimo !!! tra un violino e un violoncello, fra una chitarra e una viola il tempo passerà più facilmemente, no ??
Anche io sai ho vagato per il forum, prima di iscrivermi, per togliermi dubbi su un sacco di questioni anche se poi, come tutti ho posto la solita fatidica domanda che pongono tutti : potrò tornare a fare dopo quello che facevo prima ? che poi è come dire: tornerà il violino che è cascato in terra e si è aperta la cassa a suonare come suonava prima della botta ? tu ne sai più di noi
certo che se all'anestesista e alla caposala le avessi fatto una bella sviolinata .......
un abbraccio
Originariamente inviato da francer - Oggi : 17:38:22
Così come il violino può e deve tornare a suonare bene come prima della botta, anche se inevitabilmente diversamente bene, si spera che l'erniato ritorni a nuovo benessere!
Anche io caro Marcello sono arrivato all'intervento abbastanza tranqui! , tanto essere agitato non serve a nulla, posso dirti di considerarla come un'esperienza da fare (tanto bisogna togliersela) come fosse un reportage su: "Chirurgia e dintorni" e tu sei il protagonista e dopo dovrai farne resoconto! Per me è stato cosi...
ma quanti giorni passeranno tra pre-ric. e intervento ? sai le date?
ciao
Originariamente inviato da Multimer - Oggi : 18:13:49
Ciao Max,
la risposta esatta è: un mese giusto! Il giorno fatidico sarà il 26 maggio.
Dalla piega che prende la discussione credo volerà in un lampo!