...e non mi riferisco all'ernia, per la quale sto per festeggiare l'anno e mezzo di divorzio. Mi riferisco alla sigaretta. Sono molto contento e orgoglioso di aver vinto questa mini-battaglia, e volevo condividere questo momento con voi. Un abbraccio a tutti
Io sono da sempre stato nemico del fumo. Ti devo dire inoltre che il buon esempio produce ottimi frutti anche in chi ti sta vicino, sia familiari che amici. Io sono riuscito a non far fumare i miei figli Vedrai, ma di certo te ne sarai già reso conto, che non perdi nienti e che, soprattutto, guadagni molto!
senza fumo, forse bene per la salute, ma sicuro bene per il portafoglio! dice una che è vissuta in famiglia di fumatori, li ha visti rincretinii dalla dipendenza dal dannato pacchetto, aveva anche provato a fumare ma visto che non dava soddisfazioni particolari ha lasciato perdere senza alcun problema.
Ricerca Cartilagini in fumo Le sigarette non fanno male solo al cuore e ai polmoni, ma perfino alle ginocchia
MILANO - Il fumo di sigaretta non toglie solo il fiato, ma piega le ginocchia. La scoperta è stata pubblicata su Rheumatology con accanto il simbolo del fuoco, come la rivista, che è organo ufficiale della British Society for Rheumatology fa con quelli che ritiene hot papers, lavori destinati a fare scalpore. In realtà la notizia, che incuriosisce i profani, non dovrebbe stupire troppo gli esperti. Altri studi negli ultimi anni avevano dato l’allarme: ai tanti danni provocati dal fumo va aggiunto anche quello sulle articolazioni, e in particolare su quella del ginocchio. Ma mentre in passato i ricercatori avevano preso in considerazione persone già malate di artrosi e verificato che l’abitudine al fumo peggiorava la loro situazione, Flavia Cicuttini e i suoi collaboratori della Monash University e del Dipartimento di epidemiologia e medicina preventiva presso l’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, hanno esaminato l’effetto delle sigarette su 270 individui di mezza età scelti a caso tra i partecipanti a un grande studio di popolazione, il Melbourne Collaborative Cohort Study.
LO STUDIO - «Abbiamo chiesto a queste persone di rispondere a un questionario sul fumo: se e quanto fumavano al momento dello studio o se lo avevano fatto in passato, e in questo caso da quanto avessero smesso» spiega la ricercatrice. «Inoltre le abbiamo sottoposte a una risonanza magnetica del ginocchio dal lato dominante, in genere il destro, o il sinistro per i mancini». Gli studiosi australiani hanno ripetuto l’esame dopo un paio di anni, e in entrambe le occasioni hanno misurato lo spessore della cartilagine presente sui due lati della tibia e sulla rotula. «Ma abbiamo anche cercato l’eventuale presenza di lesioni a livello del midollo osseo sottostante» aggiunge Cicuttini, «lesioni che si accompagnano, e spesso precedono, i danni visibili a livello dell’articolazione».
I RISULTATI - Effettuate tutte le misurazioni, gli studiosi hanno tirato le loro conclusioni, decisamente a sfavore di chi non resiste al profumo del tabacco. «Prima di tutto i fumatori perdevano ogni anno una maggiore quantità di cartilagine rispetto a chi non aveva mai fumato» prosegue la ricercatrice, «con un danno localizzato sulla parte interna della tibia, tanto più grave quanto più era il numero di pacchetti fumati e degli anni segnati da questa abitudine». Inoltre, tra tutti coloro che avevano lesioni del midollo osseo alla prima risonanza, la possibilità che queste persistessero a distanza di due anni era più di undici volte maggiore tra coloro che fumavano o lo avevano fatto per certi periodi della loro vita rispetto a chi non aveva mai preso in mano una sigaretta.
LA SPIEGAZIONE - «I dati fanno pensare» conclude la professoressa, «che i danni all’articolazione siano successivi e conseguenti a quelli a livello del midollo osseo». Si spiegherebbe così anche come fa il fumo a nuocere perfino a questo livello: considerata l’alta concentrazione di vasi sanguigni nel midollo osseo, non è difficile pensare che anch’essi, come quelli del cuore o del cervello, possano essere danneggiati dalle sostanze tossiche liberate in circolo dal fumo che arriva a livello dei polmoni.
Ah beh, anche io il problema me lo sono tolto ho iniziato a fumare a 14 15 anni e smesso oltre i 25 non mi ricordo neanche più la prima volta che ho smesso però mi son lasciato tentare e, una sigaretta dopo cena, una sigaretta dopo pranzo ci son ricascato così ho rismesso e definitivamente ho rinunciato pure a qualche rara canna per paura di riprendere
però fino a qualche anno fa me lo sognavo ancora la notte
bravo save !! ben fatto
PS in effetti prima di smettere non avevo mai mal di gola o tosse capirai, con quello strato di asfalto che dovevo avere una volta smesso per un pò ho avuto anche laringiti e abbassamenti di voce che non avevo mai avuto prima doc, forse ci vuole più di tre anni
Saveriuzzo, per intervenire su doc mi son distratto e non ti ho fatto i complimenti!
Il mio papà ha smesso quando io ho smesso di fargli la guerra: gli nascondevo le sigarette, mi mettevo a studiare dove lui guardava la TV (fumando) e gli imponevo di non farlo; allo studio rimproveravo i clienti che gli offrivano la sigaretta.
Insomma, a un certo punto gettai la spugna. Poi, la svolta, e quando lui comunicò alla famiglia di avere smesso, alla fine non c'eravamo nemmeno accorti.... Solo una condizione: nel salotto, sul tavolino del telefono, c'è ancora l'ultimo pacchetto con la data in cui prese la decisione... e nessuno deve spostarlo! Sono passati quattro anni e da allora è ingrassato (ma da 10 mesi è dimagrito!!!) ha avuto man mano meno allergie e soffre meno di laringite, però confessa che man mano che passa il tempo si sente meglio, ed ammette che all'inizio sembra che la cosa non faccia alcun effetto (per rispondere a Doc, al quale manifesta una certa "solidarietà" da ex fumatore, raccomandando però di smettere).... Oggi ammette anche qualcuno che fumi in sua presenza, ma all'inizio non lo permetteva.
Mi rendo conto che è davvero difficile rinunciare.
E la tosse c'era prima, dopo e durante, dovuta ad altre cause, certamente peggiorata dall'irritazione, ma va bene così. Come tutte le cose si fanno con consapevolezza, per cui...