Avendo avuto fastidio ad un testicolo sx ai primi di dicembre (precedentemente asintomatico) e sapendo di avere lieve varicocele diagnosticata 3 anni fa, (varicocele sotto controllo annuale, ultimo a settembre), lun 14/12 sono andato dall'urologo.
In concomitanza al fastidio al testicolo avevo iniziato a praticare lo squat in palestra, fatto però a corpo libero per 20 ripetizioni e poi tenendo la posizione con le ginocchia a 90° per 60'' (un pò come quando si sta sulla turca): esercizio senza eccesso di sovraccarico, ma molto intenso e lungo. Ripensandoci, mentre facevo l'esercizio non tenevo contratto l'addome in modo adeguato.
Visita Urologica 14/12 Diagnosi: - dopo manovra di Valsalva: assenza di fastidio o dolore; viene diagnosticata una punta d'ernia bilaterale; si prescrive ecografia. - lieve varicocele confermata; si prescrive ecografia scrotale + spermiocoltura+spermiogramma. - il fastidio al testicolo viene attribuito al 90% all'ernia, al 10% al varicocele: dopo le indagini si avrà un risposta più chiara.
Visita Medico di Famiglia 15/12 Dal momento che non sento dolore/fastidio, vado anche dal mio medico di famiglia, che dopo visita identica all'urologo, ma meno "invasiva" (l'urologo era entrato molto con il dito nell'inguine), mi dice di non sentire alcun tipo di ernia.
Risultato Ecografie 19/12 : - Eco inguine: "evidenzia Ernia inguinale indiretta a sx, breccia di 7 mm, estensione al ponzamento fino a 11.9mm, mista seppure senza franco peristaltismo e non complicata; evidenzia porte erniarie non impegnate a Dx". - eco scrotale: nessuna alterazione; conferma di lieve varicocele con modesta quota liquida bilaterale.
NB: da sdraiato l'Eco non rilevava Ernie; per rilevarla è stato necessario che, da semisdraiato, mi appoggiassi sui gomiti e "spingessi".
Il Medico che ha effettuato l'Eco (specialista malattie infettive) dice: - la mia Ernia non necessita di operazione "urgente", tuttavia praticando sport potrebbe peggiorare, come tutte le ernie inguinali; - ritiene opportuna una visita Medico Chirurgo per approfondire la situazione; - il fastidio al testicolo probabilmente è dato dal “versamento” (soprattutto nel caso in cui fosse interessato da infezione batterica); - non considera il fastidio al testicolo correlabile alla piccola Ernia.
Situazione Pratico nuoto (1 volta la sett), palestra (3 volte la sett: body building amatoriale), Mountain bike (1 volta la sett). L'ernia è asintomatica, soprattutto durante la pratica sportiva. Lavoro in ufficio.
Domande (in attesa di fare visita Chirurgica questa settimana o la prox): 1) Se non mi opero, rischio che l’ernia incrementi di colpo di dimensione, ossia rischio complicanze acute improvvise ed urgenti ? 2) Come mi devo comportare con l’attività fisica? 3) E' sempre meglio operarle subito le ernie inguinali, anche se di piccole dimensioni e che (per ora) non alterano la qualità della vita? 4) il fatto che sia "piccola" e che si presenti solo sotto sforzo, potrebbe portare ad un intervento "meno invasivo" e dal recupero più veloce rispetto ad interventi ad ernie più importanti?
ciao dvd e benvenuto, sentiamo meglio il nostro doc cosa ne pensa ma in generale posso dire:
1) c'è sempre la probabilità che l'ernia strozzi ma non mi risulta che lo faccia di colpo da così piccola punta. Certamente darà qualche segnale di eventuale ingrossamento. 2)Io continuerei a fare quel che stai facendo magari con un pò più di attenzione e consapevolezza 3)Come dice doc le ernie vanno operate quando ti costringono a cambiare il tuo stile di vita, cioè a dire quando cominciano a dar fastidio 4)certo un ernia molto grande complica le cose , ma un'ernia piccola rispetto ad una "normale" non modifica nè l'intervento nè il post
Faccio mie le risposte di francer, aggiungendo solo che, in attesa di una decisione sul da farsi, magari puoi intensificare il nuoto riducendo la palestra, luogo dove sforzi maggiormente la muscolatura e rischi di più di accelerare l'uscita del resto dell'ernia.
Un ernia diagnosticata con ecografia e non ancora evidente puo' rimanere tale anche per anni.Io ti suggerirei di tirare avanti senza assillarti piu' di tanto ma di mettere in conto che non guarira' ma peggiorera' soltanto nel tempo. Se senti dolore assumi qualche antinfiammatorio blando tipo:paracetamolo e fai attenzione agli sforzi improvvisi e fatti con leggerezza;devi evitare pesi eccessivi e tutto andra' bene. Comunque ogni anno fai la ecografia di controllo. Certamente l'eperienza del Doc ti sapra' indicare la via giusta Auguri DVD e stai tranquillo che quando uscira' te ne accogerai.
Ciao DVD e benvenuto. Come già anticipato dai colleghi, ma aspettiamo il parere del doc, se l'ernia è asintomatica e non ti crea impedimenti fisici puoi continuare a fare la solita vita solamente con la consapevolezza che di ernia non si guarisce e che, prima o poi, dovrai confrontarti con l'intervento chirurgco. Di norma se l'ernia non diventa apparente, e te ne accorgerai dalla tumefazione che comparirà in zona inguinale, non me ne farei un problema. Io ho aspettato 7 anni, un pò troppo a dir la verita, continuando ad allenarmi 3 volte alla settimana in palestra. La mia ernia aveva le dimensioni di un'albicocca ma non ho avuto particolari problemi chirurgici di complessità di intervento, quindi non centra la dimensione ma come si presenta.
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Confermo quanto detto, è una piccola punta d'ernia che se asintomatica si può controllare periodicamente. Nel momento in cui limitasse la normale vita, allora è da operare.
Comunque solo la visita del chirurgo potrà confermare o smetire quanto detto
Tutto chiarissimo, grazie mille. A breve mi sottoporrò a visita chirurgica.
Domanda: sareste in grado di aiutarmi indicandomi un nominativo "di riferimento" su Milano con servizio SSN? (anche solo in termini di struttura ospedaliera che si "distingue" per questo tipo di patologia).
Ultimo dettaglio: è possibile che le "porte erniarie" vi siano da tempo (congenite), ma che non vengano impegnate mai fino ad un "evento" straordinario, come un esercizio fisico effettuato in modo errato (come credo sia il mio caso)?
Di fatto da "piccolo" (ho 37 anni e parlo di c.ca 16 anni fa) avvertii un fastidio in zona inguinale per alcuni giorni (praticavo palestra da 5 anni in modo "intenso"), poi mai ricomparso.
Credo che per anni tutto sia stato "latente", fino a quando il testicolo sx ha iniziato a "suonare la carica" portandomi a scoprire questa ernietta con la quale mi troverò ad avere a che fare...tuttavia la porta erniaria Dx, non impegnata, non è di certo di buon auspicio.
Vabbè...affronterò a cuor leggero quanto mi indicherà il chirurgo
Grazie ancora a tutti.
PS: ovviamente da quando mi è stata diagnosticata, sento fastidi ovunque....forza della psiche...
Tutto chiarissimo, grazie mille. A breve mi sottoporrò a visita chirurgica.
Domanda: sareste in grado di aiutarmi indicandomi un nominativo "di riferimento" su Milano con servizio SSN? (anche solo in termini di struttura ospedaliera che si "distingue" per questo tipo di patologia).
Ultimo dettaglio: è possibile che le "porte erniarie" vi siano da tempo (congenite), ma che non vengano impegnate mai fino ad un "evento" straordinario, come un esercizio fisico effettuato in modo errato (come credo sia il mio caso)?
Di fatto da "piccolo" (ho 37 anni e parlo di c.ca 16 anni fa) avvertii un fastidio in zona inguinale per alcuni giorni (praticavo palestra da 5 anni in modo "intenso"), poi mai ricomparso.
Credo che per anni tutto sia stato "latente", fino a quando il testicolo sx ha iniziato a "suonare la carica" portandomi a scoprire questa ernietta con la quale mi troverò ad avere a che fare...tuttavia la porta erniaria Dx, non impegnata, non è di certo di buon auspicio.
Vabbè...affronterò a cuor leggero quanto mi indicherà il chirurgo
Grazie ancora a tutti.
PS: ovviamente da quando mi è stata diagnosticata, sento fastidi ovunque....forza della psiche...
Originariamente inviato da DVD - Oggi : 18:59:11
Io ho 36 anni e a 33 mi sono operato all'ernia sx e a 34 a quella dx (ch mi spuntò 6 mesi dal primo intervento, ma v'è chi ha avuto la sorpresa dopo appena 20 gg dal primo intervento...Tommy22 dove sei????). Il motivo era "predisposizione", poiché in casa anche papà ce l'ha e i nonni entrambi. La domanda che si son posti in tanti è stata "Perché poi a 30 anni è spuntata se era congenita?" ma nessuno credo sia in grado di dirlo......
In caso di operazione e post operazione "normali", secondo voi dopo quanto potrò tornare a nuotare a livello amatoriale?
Alla fine mi rendo conto che per "alcuni" l'ernia inguinale sia una sorta di "prezzo" per l'esser sportivi ad oltranza .... Leggendo alcuni interventi di questo utilissimo forum mi sono accorto che la sensibilità verso i "tempi" per tornare ad allenarsi con soddisfazione sono per molti importanti (il lavoro potrà attendere ).
Iniziare allenamenti dopo circa 20 gg. e agonisticamente dopo circa 40 gg. non prima;per non cadere in recidiva. Ma il Doc ti sapra' dire di piu' e preciso.Ciao le cose hanno tutte il loro tempo e fatte veloci ti possono causare danni e dolori.
Ciao DVD, io sono stato operato il 10 novembre all'Humanitas di Rozzano, e devo dire che è andato tutto benissimo e medici, infermieri e tutto il personale sono stati fantastici. Se non guardo la cicatrice (che piano piano sta scomparendo), non mi sembra neanche di essere stato operato.
Cia DVD anche da parte mia, in linea generale, se l'ernia non causa dolore e non e visibile, puoi attendere prima di intervenire, ma cmq bisogna avere un'attesa vigile cioè fare sempre le attività quotidiane e nello stesso tempo tenere sotto contollo l'ernia, perchè con tempo si fara strada e lo riscontrerai con una piccola bozza. Invece una volta deciso l'intervento il tempo di recuoero e uguale al tempo dell'organismo di abituarsi alla nuova condizione (dipende da persona a persona). Consiglio di non forzare con l'attivita' fisica per almeno un mese, e in alcuni casi anche di piu', che possono dipendere appunto da come reagisce l'organismo. Pertanto ritengo che potrai riprendere a nuotare a livello amatoriale almeno dopo i 40 giorni e gli sforzi debbano essere controllati e al primo dolore fermarsi.
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Il nuoto è l'attività sportiva più facile da riprendere: se l'intervento è andato bene, senza complicazioni di sorta, appena sono asciugate le ultime cicatrici post levata punti (operazione assolutamente indolore tra l'altro) in teoria è possibile buttarsi in acqua. L'attenzione va posta su "quale" tipo di stile fare e per quanto tempo.
Per iniziare lo stile libero va bene, magari non sforzando la gamba "incriminata" per alcune sedute. Quando si è acquistata sicurezza si può riprendere il movimento completo. Anche il dorso si può iniziare con questo accorgimento, mentre per la rana e il delfino occorre attendere molto di più.
Si può anche ricorrere al pull boy per fare esercizio solo con le braccia.
la prima volta è sufficiente un quarto d'ora, poiché la stanchezza si farà sentire presto, in seguito potrà essere aggiunta ogni volta una frazione di 5 minuti.
Per quanto riguarda invece il nuoto "pre" operatorio, può essere fatto tutto, poiché l'acqua determina una certa compressione della parte fuoriuscita e non ci sono grandi problemi. Ecco perché ti suggerivo di intensificare il nuoto da adesso....
Ciao DVD, per il nuoto ti porto la mia esperienza. Ho nuotato stile libero per circa 1.500 m 2 vote a settimana fino a 5 giorni prima dell'intervento. Ho ricominciato con 30 vasche per 750 m esattmente 30 giorni dopo l'intervento, naturalmente senza forzare, e oggi, a 50 giorni dall'intervento, ho ripreso gli stessi ritmi a prima dell'intervento. Naturalmente non è assoluto ma dipende molto da come risponderà il tuo corpo.
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