Ciao ragazzuoli, sono due anni dalla grossa operazione di laparocele ( con secondo atto l'anno dopo, per un'aggiunta). Come sto? bene, direi.. il fastidio che non ho risolto non riguarda il laparocele in sè, ma da quando mi hanno intubata ( ed era la seconda volta) cosa mi hanno fatto in gola non so, ma nonostante diversi controlli dall'otorino io ho sempre un po' di catarro in gola fra naso e gola, che mi lascia un gusto dolciastro come di sapone. Hanno proposto riflusso e sofageo, ho rpeso un sacco di pillole ma senza granchè risultato. per me, mi hanno rovinato un pezzo di retrogola.. l'importante è che non ci siano problemi seri, fastidio.. questo per dirvi, operandi belli, che se potete evitare l'anestesia totale con intubazione, evitate rischi del genere! la pancia: il peso sta lentamente riducendosi, ma c'è ancor a tanta pancetta sporgente, ma meno orribile di com'era dopo l'operazione e la cicatrice è biancastra appena visibile. Non così il tratto dell'anno scorso, che è tuttora rosso e ogni tanto mi dà bruciori, i medici mi dicono cheloide, metterci una crema e aspettare.. ovviamente da buona triestina vado "al bagno" come diciamo noi e faccio la mia breve nuotatina , faccio timidissimi addominali, non porto la fascia in questa stagione.. e la sensazione che ho è ancora di avere la pancia ricucita! alla mattina quando mi alzo la sento un po' duretta, poi si scioglie. Ma guardandomi attorno al mare, vedo tante tante donne e un paio di uomini che ostentano la riga bianca verticale sulla pancia, chi più attorno all'ombelico, chi più sotto... per le donne immagino isterectomie, ma non tutte.. e mettono tranquillamente il bikini , lasciando il tutto in evidenza. Io sono ancora in costume intero per coprirmi il mio "tatuaggio" violaceo, dovrei prendermi, ma non li ho trovati, quei costumi mezzo bikini e mezzo intero che coprono il centro pancia: li avevano le miss che sfilavano ad una gara di bellezza..
Ciao bibliotopa e felice di risentirti, il morale mi sembra alto e questo è positivo, questa gabbia di matti continua a fare il suo dovere anche se purtroppo molti passano raccolgono e se ne vanno. Mi raccomando torna a trovarci ogni tanto e tienici informati su tutto. Baci
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sapete, io passo di qua almeno una volta alla settimana, ma la mia esperienza poco può essere d'aiuto ai signori che si preoccupano quando i loro gioielli diventano viola.. e nemmeno ( purtroppo) posso dare suggerimenti su come riprendere l'attività sportiva seria, visto che ho sessant'anni buoni, un ginocchio coi legamenti crociati precari..
Eddai, mica ci sono solo maschiacci ansiosi per il colore (tanto di moda...) degli attributini.... La tua esperienza serve e basta, e la tua simpatia pure. Quindi sei precettata: almeno una volta alla settimana è poco.....
piccolo aggiornamento di passaggio: visto che la pancia è sempre un po' troppa, la dieta poco aiuta se non a non aumentare ancora, sto iniziando una nuova attività fisica, che mi sembra compatibile con il mio stato e i miei anni: un corso di pilates. Ho provato una lezione, ovviamente non mi fido, nonostante siamo a un anno buono dall'ultimo intervento, a fare tutti gli esercizi addominali, ma penso che ormai almeno leggermente li si possano un po' sollecitare. Dopo una lezione di un'oretta, i risultati sono: 1 nessun muscolo dolorante il giorno dopo: o sono già tutti in tiro o sono così flaccidi che nemmeno rispondono 2 verso la fine, un po' di mal di stomaco, secondo l'insegnante può esser dovuto alla respirazione non abbastanza profonda 3 stanchezza dopo la lezione,e benessere il giorno dopo 4 miglior scioltezza delle articolazioni.
Io mi sono impegnata per un'ora settimanale. E.. ho fatto pure una lezione di danza classica mettendo pure le scarpe da punta! però 63 chili su una punta sola sono tantini..
C'è qualcun altro qua che fa o ha fatto pilates? io lo vedrei bene come riabilitazione
Ne parlo poiché la mia ragazza è istruttrice di Pilates, obiettivo raggiunto con corsi ripetuti e in continuo aggiornamento. Pilates è una buona disciplina, purché fatta con la testa, poiché deve tutelare schiena e addome. Un'altra disciplina, che sto frequentando, ma che mi sento di consigliare per la riabilitazione è yoga, dove si impara a conoscere il proprio corpo con i suoi limiti per migliorarlo costantemente.
un po' di yoga , dopo alcuni brevi corsi introduttivi, l'ho sempre fatto, e non dimentichiamo che in certe cose lo stretching per danza e la sbarra a terra hanno dei punti in comune.. per inciso, ma sapete quanto ho aspettato per "mettermi in candela" ossia sarvangasana, dopo le operazioni? molti mesi!! e ho ricominciato, per non sollecitare troppo gli addominali, appoggiando prima i piedi sul letto, sollevando l'addome e poi sollevandoli da metà strada.
Ciao BiBi, sicuramente il tuo equilibrio e la tua saggezza sapranno condurti a un ottimale ciclo di allenamenti. A prescindere dal fatto che è necessario affidarsi a mani esperte, secondo me un'ora a settimana è pochino, puoi andare anche con due....
aggiornamento: fatta la visita ginecologica di controllo ( tutto a posto!), il mio ginecologo ha anche ben controllato che i muscoli siano ben cuciti.. tutto bene! lui dice che mi vede in forma.. al mio racconto che incomincio il Pilates mi ha detto Vada assai piano con gli addominali!! che i miei muscoli sono stati ricuciti due volte e che insomma potrei rischiare ancora di romperli.. vabbè, dopo a lezione di Pilates, era giusto ieri sera, ho mosso assai le spalle, assai la schiena e i muscoli delle gambe, i glutei, e gli addominali.. li ho lasciati perdere o quasi..