Buongiorno a tutti, sono entrato anche io nel club degli operati di ernia, nel mio caso le ernie sono state addirittura due assieme...ombelicale e inguinale dx, operato il 10 Gennaio 2011! Ho iniziato la trafila dell'intervento all'Ospedale di Seriate (BG) a Settembre 2010 per un'ernia ombelicale abbastanza piccola, che seppur non fosse dolorante, ho deciso subito di correggere. La sera prima dell'intervento, casualmente ho esteso un po' la zona di depilazione fino all'inguine e qui ho riscontrato un grosso rigonfiamento della parte dx seppur non dolorante (anche qui mai un problema o un sintomo, mah!!!). Spaventato ho quindi ultimato la depilazione con la micidiale crema e la mattina successiva, prima dell'intervento, ho fatto presente ai medici la cosa. Mi è stata diagnosticata una "punta d'ernia" ed è stato deciso, visto che andavo in anestesia totale, di fare entrambe contemporaneamente. Dalle carte leggo che sono stato sottoposto a "intervento chirurgico di plastica diretta di ernia ombelicale" e "ernioalloplastica inguinale destra sec. Trabucco". L'inguine, seppur con molti dolori (aggiungiamo anche i fastidiossissimi peli in ricrescita!!) non ha finora dato grossi problemi post operatori...ho fatto le prime due, tre settimane abbastanza impacciato ma adesso devo dire che le cose vanno un pochino meglio...guido, ogni tanto metto i jeans per qualche ora (non azzardo ancora a portarli tutto il giorno, anche perchè li ho tutti abbastanza stretti e temo dolorosi fastidi!!) e sono tornato al lavoro anche se dopo un po' di tempo in piedi accuso ancora un po' il colpo e un po' di doloretti/stanchezza mi costringono a sedermi qualche minuto per recuperare....è normale??? devo ammettere che contrariamente a quanto mi aveva consigliato il medico non sono riuscito a portare i mutandoni così spesso come volevo, sono davvero uno strumento di tortura!! Ieri ho richiesto un piccolo controllo veloce in reparto e mi hanno confermato il buon avanzamento del decorso post-operatorio (ferita "bella", non gonfia etc etc..) anche se avverto ancora un po' di preoccupante insesibilità nella zona tutto intorno al taglio, soprattutto il lato inferiore al livello del cavallo, dove la gamba si "congiunge" con il sacco scrotale, non so se riesco a farmi capire! Il medico mi ha detto che la cosa migliorerà col tempo ma qui ho letto che non si recupererà mai del tutto la perfetta sensibilità, quanti mesi dovrò aspettare per capire quanto potrò recuperare rispetto a prima? E per quanto tempo continuerò a sentire la presenza del "bastoncino" della cicatrice? :-) Ho provato un po' di attività sessuale in "solitaria" e mi sembra vada tutto bene, non avverto dolori nell'eiaculazione nè altri fastidi...a breve il test in coppia. :-) Per quanto riguarda invece l'ombelico, che credevo essere il male minore, devo ammettere che nel mese successivo all'operazione non ho mai avuto problemi, pochissimi dolori iniziali e stop! Ero contentissimo che almeno una delle due ernie non mi desse grandi pensieri ed invece adesso, dopo quasi 40 gg mi ritrovo con fastidiosi dolori (soprattutto durante i quotidiani movimenti quali piegamenti e le estensioni) spuntati improvvisamente nella zona intorno all'ombelico, con conseguente arrossamento/riscaldamento della parte. Durante la visita di ieri di cui parlavo sopra (richiesta proprio per questo problema) mi hanno detto che dovrebbe essere un granuloma formatosi intorno ad uno dei punti interni e che dovrebbe sparire col tempo....ma quanto tempo ci vorrà perchè il grumo sparisca? no perchè questi doloretti sono proprio fastidiosi! Se invece dovessi riscontrare un aumento del dolore, maggiore arrossamento, febbre e/o rigonfiamenteo stando al parere del medico dovrò ricorrere ad un ciclo di antibiotici. La mia domanda è: quanto devo aspettare per capire se iniziare o meno con l'antibiotico? Sono ignorante in materia ma davvero un antibiotico risolve un problema come un grumo su un punto interno? mi fa strano, capisco il debellare un'infezione ma un problema più "fisico" come quello di un grumo interno si risolve davvero con un antibiotico preso per via orale? grazie mille per la pazienza di avermi letto fino qui, complimentoni per il forum, faro nella nebbia per tanti, me compreso!!!
Ciao Ale, allora, la necessità di sedersi direi che è normale, poiché siamo ancora un po' freschetti di intervento, quindi rasserenati. Hai fatto bene a non esagerare con le mutande, poiché non ha senso soffrire per l'ipotesi della loro utilità (non scientificamente provata). Sull'insensibilità ti confermo che potrai recuperare qualcosa, ma in massima parte l'insensibilità rimane, ma ci conviverai alla grande e tra poco non sarà un problema.
Per il discorso degli antibiotici rimando a una risposta del doc. Posso solo anticipare che il grumo - secondo quanto ho potuto apprendere qui - è una formazione nella quale i globuli bianchi stanno attaccando agenti estranei trovati nel corpo. Gli antibiotici sono "la cavalleria" che va ad aiutare i soldati in combattimento. Poi doc mi corregge se mi sbaglio.
Aspettiamo, inoltre, i commenti degli altri amici.
(...)avverto ancora un po' di preoccupante insesibilità nella zona tutto intorno al taglio, soprattutto il lato inferiore al livello del cavallo, dove la gamba si "congiunge" con il sacco scrotale(...) Il medico mi ha detto che la cosa migliorerà col tempo ma qui ho letto che non si recupererà mai del tutto la perfetta sensibilità, quanti mesi dovrò aspettare per capire quanto potrò recuperare rispetto a prima? E per quanto tempo continuerò a sentire la presenza del "bastoncino" della cicatrice?(...) Durante la visita di ieri di cui parlavo sopra (richiesta proprio per questo problema) mi hanno detto che dovrebbe essere un granuloma formatosi intorno ad uno dei punti interni e che dovrebbe sparire col tempo....ma quanto tempo ci vorrà perchè il grumo sparisca?(...)
Originariamente inviato da AleBG - Oggi : 01:20:57
Buongiorno Ale,
benvenuto nella grande famiglia degli ex erniati! Come avrai già capito leggendo i racconti del Forum, occorre molta pazienza e tanta prudenza in tutto ciò che si fa dopo l'operazione, ma non temere, alla fine del percorso postoperatorio ritoverai anche tu un'ottima qualità di vita. Ognuno di noi risponde in modo soggettivo all'intervento e le esperienze personali possono essere anche molto diverse tra loro, ma dal confronto fra i vari casi si impara moltissimo, dunque continua a leggere nell'archivio del Forum. Io posso dirti che nel mio caso la sensibilità è praticamente normale, solo in certi casi mi accorgo di una certa differenza col lato non operato, ma ti assicuro che questo non mi crea alcun problema fastidioso. Vero è che occorre moltissimo tempo per recuperare, nell'ordine di mesi ( il mio intervento risale a quasi due anni fa ). Stesso discorso per il "bastoncino" o "cordone" duro sotto la cicatrice. All'inizio era molto grosso e ben visibile, poi, lentissimamente si è ridotto fino a sparire, ora la simmetria degli inguini è praticamente ristabilita. Per quanto riguarda il granuloma, puoi leggere una breve discussione inserita da gsamuel, la troverai nella prima pagina di "Chirurgia dell'ernia inguinale". Troverai molte altre risposte alle tue domande usando anche la funzione "Cerca".
Ho già scritto troppo, ti saluto con i migliori auguri.
Grazie mille ad entrambi....attendo altre risposte anche se in linea di massima, nonostante io sia ansiogeno di natura, sono piuttosto tranquillo! l'ombelico sembra pure vada meglio... Ancora tanti complimenti per tutto...competenza, gentilezza e forum! :-)
ciao ale, il decorso inguinale sembra del tutto nella regola il recupero della sensibilità, come hai già visto da due risposte, è la più differente io dopo oltre due anni, esattamente dove indichi tu, quasi niente forse, mi sembra, appena appena un pò mentre altri recuperano molto già nel giro di pochi mesi secondo me te ne accorgerai nel corso dei primi sei mesi ma se non funziona ti accorgerai presto che ti abituerai molto facilmente. Più o meno stesso tempo per la cicatrice.
Ciao AleBG, contento di leggerti, dato che siamo "quasi fratelli di ernia". La mia operazione anche se più semplice (solo ernia inguinale dx) doveva essere lo stesso tuo giorno, ma poi rinviata di qualche giorno per indisponibilità della sala operatoria. All'ospedale di Vimercate dopo il trasferimento nella nuova struttura sussiste ancora un po' di disorganizzazione (facciamo un bel po' va), ma tutto sommato si difende. Io subito ho avuto i dolori che ci si aspettava da un intervento, ma poi anche imporvvise e preoccupanti ricadute all'indietro. Io di norma sono abbstanza granitico e non mi preoccupo più di tanto, ma ti assicuro che questa volta l'ho sentita. Sarà anche l'età. Proprio stasera sono stato in ospedale dato che avevo chiesto una rivalutazione al chirurgo per una esplosione dolorosa improvvisa, ma mi ha detto che tutto và bene e che c'è da aspettarsi di tutto per alcuni mesi (a me si è spinto ad ipotizzarne anche 8), anche se è tutto soggettivo. Punture di spillo, infiammazzione ai testicoli iper e iposensibilità della zona, nervetti che vagolano, .... i marziani.... , hem no forse quelli no. La stanchezza è poi la cosa più fastisdiosa per me, anche più del dolore. Ma passerà. Comunque felice di averti sentito
Grazie Igdrasil e Francer per le vostre testimonianze, non fanno che rendermi un po' più sicuro! :-) per quanto riguarda l'antibiotico, e qui rispondo all'amministratore, sto ancora valutando se prenderlo o meno perchè il dolore/fastidio all'ombelico sembra regredire ogni giorno un po' di più..adesso la zona è (moderatamente) dolorosa solo quando premo, il rossore è sparito e riesco a fare tutti i movimenti soliti senza lamentarmi, una situazione decisamente migliore rispetto a quella che avevo solo 3/4 giorni fa...faccio una cavolata a rimandare l'antibiotico? grazie ancora a tutti...
mi pare di capire che non sei di quelli che corrono a prendere l'antibiotico al primo raffreddore quindi non c'è "abuso" se non ci sono dubbi fondati di allergie, al tuo posto lo prenderei
Ciao ale, scusatemi se vado un po controcorrente per quanto riguarda gli antibiotici ma credo che occorra evitare di sparare col cannone quando basta una fionda. Quello che dovrebbe farti decidere di passare all'antibiotico è la febbre, se compare la febbre questo è il primo sintomo di un'infezione in corso e allora l'antibiotico diventa necessario. Ve lo dice uno che, come sapete, si è fatto 10 giorni di ospedale per una infezione batterica per avere sottovalutato una febbre attribuendola a una influenza.
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Ciao Chicco, grazie per il prezioso consiglio...infatti ti confermo che non sto prendendo nulla anche perchè febbre non ce n'è mai stata e soprattutto sto vedendo un costante miglioramento (mi sa che adesso è meglio se mi tocco!) in tutta la zona...gonfiore/rossore sparito, movimenti agevolati senza più quel grande dolore improvviso e sempre meno male alla palpazione...vediamo se un po' di tempo risolve la situazione! :-) grazie ancora a tutti...
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1 ospite.)
Spedito - 24/02/2011 : 01:20:57
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forse, mi sembra, appena appena un pò 
