Salve a tutti e complimenti per il forum. Devo dire che al momento della diagnosi di ernia ing dx ero molto impreparato a simile evenienza e possibilità. premetto che faccio molto sport (palestra 2 volte alla settimana, tennis a livello semiagonistico e bicicletta quando trovo un paio di ore libere). Quindi mi sono cadute le p...e a terra sapendo di dovermi fermare per un certo periodo di tempo. Bene, premesso ciò, ho scoperto il vostro forum e praticamente sul mio viso è tornato il sorriso pieno di speranza per un recupero da intervento non troppo lungo leggendo morbosamente tutte le discussioni di chia aveva subito detto intervento e delle relative evoluzioni post-operatorie. Passando a quello da me subito, mi addentro nel racconto. Gennaio 2011 visita chirurgica e sentenza di intervento procrastinabile verso ottobre, novembre visto che la mia ernia ing è di piccole dimensioni. Naturalmente faccio presente al chirurgo (siamo conoscenti di palestra) delle mie attività sportive e lui mi consiglia il classico "mutandone" fino a che sarò chiamato per l'intervento. Detto fatto! Compro il mutandone ma non sono molto convinto in quanto comunque, pur non dandomi alcun problema la mia situazione erniosa, ritengo che potrebbe ingrossarsi e quindi crearmi problemi nel lungo andare. Scorpo che mia cugina è moltoamica di un chirurgo e mi faccio raccomandare per una visita a pagamento (guarda un pò!). Bene, per farla breve, visita febbraio e intervento al 22 marzo dopo gli esami di rito svolti con pieno successo due settimane prima. Giorno dell'intervento: ore 7.00 mi presento all'ospedale. Assegnazione lettino nonchè classico indumento verde-raganella arborea con cuffietta. Purtroppo sono l'ultimo di quattro tra cui un turco che non spiaccica una parola di italiano accompagnato da un fratello che conosce circa 12 parole di italiano (per fortuna conosce il francese e così posso dare loro una mano per eventuali traduzioni) e che deve fare una bilaterale. Finalmente verso le 11.00 tocca a me. Preanestesia mediante puntura, trasporto in "anticamera" dove mi viene fatta l'anestesia spinale (come ho odiato quella sensazione di torpore progressivo dalle chiappe verso le estremità più recondite delle dita dei piedi!). Trasportato letteralmente in sala operatoria che risulta un buco ma munito di tutti iconfort (se possiamo chiamarli così). Mi legano le braccia a mò di croce e il chirugo principale (di mia conoscenza) mi richiede per l'ennesima volta conferma dell'ernia destra. Confermato ciò mi saluta e assieme ad un altro chirurgo (responsabile del reparto che conoscevo per via di problemi emorroidali della mia consorte), comincia l'intervento, naturalmente si parla e si cherza nonchè nel sottofondo musica rock/pop. L'intervento dura 46 minuti. Uscendo dalla sala operatoria, il chirugo mi dice che è tutto a posto e se per caso ci sono problemi di chiamarlo al cellulare. Rientro al reparto, pieno di flebo da un litro o giù (anzi sù) di lì. Dopo circa un'ora comincio ad avere dolori addominali e dolori alla ferita dovuti al fatto che non riesco ad urinare nel pappagallo (vorrei sapere quanti ci riescono). Non voglio il catetere e quindi la caposala mi "regala" una piccola flebo contenente del Toradol. Basta mezz'ora perchè il dolore praticamente svanisca e nonostante abbia ancora le gambe mezze paralizzate per l'anestesia, mi faccio accompagnare in bagno da mia moglie e dalla stessa caposala. Non appena mi siedo sulla fatidica tazza: liberazione solenne di oltre un litro e mezzo di liquido (vedete voi di cosa trattasi). Rientro nel mio lettino deambulando alla grande. Praticamente i miei tormenti sono diminuiti del 90%. Altra flebo e altra corsa in bagno, questa volta da solo e poi a dormire (questo è un puro eufemismo) in quanto i tre operati prima di me stavano tutti male che per un problema chi per un altro. Al mattino mi viene a prendere la moglie e si torna a casa. Devo dire che l'ospedale dista circa 30 Km dalla mia abitazione e che avendo sostituito da pochissimo la macchina, ho dovuto guidarla io in quanto mia moglie non se la sentiva. Comunque devo dire che non ho avuto nessun problema nè dolore. I giorni seguenti sono passati tranquilli con camminate sempre via via più lunghe. Piccoli ematomi alla base del pene e sul testicolo destro che si sono risolti in pochi giorni e un dolore alla base dell'inguine che il chirurgo, contattato telefonico, mi ha spiegato essere dovuto alla retina che poggiando alla base di alcuni nervi creavano una sensazione di "spilli" ma che comunque la cosa si sarebbe risolta nel giro di un mesetto, massimo due. In caso contrario, un paio di infiltrazione in loco e la cosa sarebbe risolta. Devo dira che ad oggi, detto problema si stà risolvendo aòlla grande senza dover fare alcuna infiltrazione. Dimenticavo di dire che la settimana successiva all'operazione mi hanno tolto le "17 graffette" senza alcun problema. Ora la ferita si presenta bene con un rigonfiamento lungo tutto il taglio piuttosto duro al tatto ma che spero col tempo si ridurrà fino a scomparire almeno queste sono le indicazioni che ho ricevuto. Lunedi il mio intervento compie 28 giorni ed inizio una blanda attività di palestra senza pesi. Vedremo come risponderà la mia protesi. Spero di non essermi dilungato troppo. Ancora un grazie e un cordiale saluto e augurio a tutti voi del forum. Vi aggiornerò sul proseguio dei miei allenamente e spero progressi, visto che a giugno comincia la stagione dei Tornei di tennis ai quali spero proprio di non mancare. A presto.
Ciao e benvenuto in Hernia Surgery. Che dire...? Hai fatto tutto da solo! Complimenti... Dal reseconto si evince che: -l'intervento è andato bene -l'anestesia ha dato un problema temporaneo di ritenzione urinaria, ma risolto senza l'applicazione del catetere vescicale -il dolore è stato sopportabile con blandi anti-dolorifici -lievi fastidi in convalescenza e sensazione di punture di spillo dovuti alla retina che però stanno scemando (ti ha già spiegato il tuo chirurgo cosa fare se non dovesse succedere) -lievi ematomi in diminuzione -cicatrice perfetta, ma ancora un po' dura (si ammorbidirà e diventerà meno rossa col tempo in termini di mesi)
Bene. Per il recupero dell'attività fisica vai con calma come ti sei proposto e vedrai che non incontrerai problemi: vedrai come il tuo corpo reagisce.
Devo solo sgridarti per una cosa: hai guidato tu il giorno successivo all'intervento. E' una cosa pericolosa, da non fare!
si, beh, che dire arma, oltre al benvenuto fa piacere sapere di esserti stati utili anche se "inconsapevolmente"
(in realtà siamo consapevolisimmi)
e che tutto stia procedendo bene (lo dico sempre io che noi più "anziani" reagiamo moooolto meglio di certi giovinotti piagnoni di mia conoscenza certo l'idea di guidare non è che sia stata delle migliori, non perchè uno non ce la faccia, ma per tutti gli imprevisti che possono capitare anche se stiamo superattenti comunque vabbè, ormai è fatta, adesso vacci piano con l'attività fisica e solito consiglio: ascolta i messaggi del corpo, appena ti fa male rallenta
Ciao Nik benvenuto anche da parte mia Mi associo anch'io a Marvin e Sammy x la tua imprudenza nel guidare neanche 24 dopo l'intervento,hai mai pensato ad una frenata brusca?hai rischiato parecchio lo sai? Complimenti x il resoconto pre e post operatorio,attendiamo tutti i progressi
Benvenuto nik anche da me. Devo ribadire la pazzia ad aver guidato il primo giorno, vorrà dire che ti additeremo come esempio da non seguire. Il nostro sforzo è stato davero minimo, forse vuol dire che il forum incomincia a vivere di vita propria? Rimani con noi.
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Guidare il primo giorno? avrei voluto anche io perche' sarei stato in grado di fare meglio di quel bravo tassista che, nonostante le mie raccomandazioni, pensava di essere all'ultima tappa della parigi-dakar (visto lo stato delle strade genovesi non potevo dire alla pole di Monza...)... Comunque vada benvenuto e spero di essere in forma come te al 25 esimogiorno ( oggi sono al 16 esimo e sono ancora "sotto un treno" come forma fisica...).
Ps: che auto hai guidato il giorno stesso dell'operazione? per curiosita'... magari una super Citroen con mega confort e cambio automatico...
Ciao e benvenuto in Hernia Surgery. Che dire...? Hai fatto tutto da solo! Complimenti... Dal reseconto si evince che: -l'intervento è andato bene -l'anestesia ha dato un problema temporaneo di ritenzione urinaria, ma risolto senza l'applicazione del catetere vescicale -il dolore è stato sopportabile con blandi anti-dolorifici -lievi fastidi in convalescenza e sensazione di punture di spillo dovuti alla retina che però stanno scemando (ti ha già spiegato il tuo chirurgo cosa fare se non dovesse succedere) -lievi ematomi in diminuzione -cicatrice perfetta, ma ancora un po' dura (si ammorbidirà e diventerà meno rossa col tempo in termini di mesi)
Bene. Per il recupero dell'attività fisica vai con calma come ti sei proposto e vedrai che non incontrerai problemi: vedrai come il tuo corpo reagisce.
Devo solo sgridarti per una cosa: hai guidato tu il giorno successivo all'intervento. E' una cosa pericolosa, da non fare!
Originariamente inviato da marvin250782 - 16/04/2011 : 11:06:27
Giuste osservazioni ma era una causa di forza veramente "maggiore" e l'auto, una giulietta 2.0 con 1000 km non potevo lasciarla inb balia di mania tremanti per guida prima volta. Detto questo, ieri 26.04, 5 settimane dall'intervento, ho sfidato la palestra con "tape roulant" e "step". Il tutto per circa 35 minuti e devo dire che non ho rilevato alcun dolore o rigonfiamento nell'arco della giornata salvo quello ancora esistente per la bordura dovuta ritengo alla retina e alla stessa cicatrice che permane piuttosto dura e a forma di "mini cresta di gallo" lungpo tutto il taglio. Domani, 28.04 ripeto l'esperimento tornando in palestra e con moderazione aumenterò i tempi. Vorrei riuscira ad arrivare a fine maggio per poter iniziare gli allenamenti di tennis per poi ricominciare i tornei a giugno. Voi che ne dite? Cordialissimi saluti a tutti.