Innanzitutto grazie a tutti gli amici che mi hanno risposto, dandomi delle preziose informazioni o tirandomi su di morale. In questi giorni mi son lasciato assorbire da altre cose (piacevoli). Ora, tirando i remi in barca, vi notizio che lunedì scorso -decisomi per l'intervento a giugno- sono andato in ospedale a parlare con il chirurgo. Mi ha messo in nota, però non mi ha saputo dire, neanche pressapoco, il periodo (giugno ma più probabilmente anche luglio). Gli ho fatto presente le mie problematiche familiari, rendendomi disponibile a ripassare dopo 7, 10, 15 gg. per sapere con più precisione. Nisba. Anche l'infermiera, cui ho provato a chiedere dopo, mi ha detto niente da fare, è LUI che ha l'agenda (cartacea ?). Ma par bleu, siamo in pieno clou di epoca informatica, possibile mai ....... Comunque una cosa é certa, se mi dovessero chiamare per luglio (incomincio già a crepare dal caldo ora, figuriamoci) possono andare nella vecchia Napoli post guerra ed attaccarsi al tram. Per la barba del profeta, non è più come 30 anni fa che dovevi farti tu i programmi ai primi computer da scrivania o alle calcolatrici programmabili, oggi siamo subissati di programmi agenda-calendari, diagrammi di <Gantt> già belli e pronti. E mica voglio sapere la data precisa, ma, che ne so, fra 10 15 giorni circa. Le penne d'oca ed i papiri bisogna dargli, mica i computer.
Innanzitutto grazie a tutti gli amici che mi hanno risposto, dandomi delle preziose informazioni o tirandomi su di morale. In questi giorni mi son lasciato assorbire da altre cose (piacevoli). Ora, tirando i remi in barca, vi notizio che lunedì scorso -decisomi per l'intervento a giugno- sono andato in ospedale a parlare con il chirurgo. Mi ha messo in nota, però non mi ha saputo dire, neanche pressapoco, il periodo (giugno ma più probabilmente anche luglio). Gli ho fatto presente le mie problematiche familiari, rendendomi disponibile a ripassare dopo 7, 10, 15 gg. per sapere con più precisione. Nisba. Anche l'infermiera, cui ho provato a chiedere dopo, mi ha detto niente da fare, è LUI che ha l'agenda (cartacea ?). Ma par bleu, siamo in pieno clou di epoca informatica, possibile mai ....... Comunque una cosa é certa, se mi dovessero chiamare per luglio (incomincio già a crepare dal caldo ora, figuriamoci) possono andare nella vecchia Napoli post guerra ed attaccarsi al tram. Per la barba del profeta, non è più come 30 anni fa che dovevi farti tu i programmi ai primi computer da scrivania o alle calcolatrici programmabili, oggi siamo subissati di programmi agenda-calendari, diagrammi di <Gantt> già belli e pronti. E mica voglio sapere la data precisa, ma, che ne so, fra 10 15 giorni circa. Le penne d'oca ed i papiri bisogna dargli, mica i computer.
Originariamente inviato da papat - 22/05/2011 : 19:36:27
Tenuto conto che abiti a Milano dove il clima a settembre rinfresca notevolmente, io aspetterei a settembre a fare l'intervento, a luglio fa troppo caldo
Mi chiedo e chiedo: ci sono delle ampiezze di movimenti che possono causare problemi alla rete ? Mi spiego, ieri (a 35 gg. dall'intervento) mi sono seduto alla turca sul pavimento per poter sistemare un Hard Disk (quindi gambe incrociate molto divaricate); è da stamattina che ogni tanto avverto delle piccole fitte/bruciorini nel solco inguinale. Non ho dolori, anche al tatto e la causa (coincidenza) potrebbe essere anche una irritazione causata dal bordo degli slip (eh eh contenitivi) che indosso ancora. Non credo che comunque in questo modo si possa causare qualche danno alla rete. Però il dubbio... Qualcuno ha fatto qualche esperienza in merito o possiede qualche cognizione di causa per chiarire il problema ?
non ti preoccupare pap, 35 giorni non sono un granchè anche se è solo un intervento di ernioplastica alla rete non hai creato certo problemi e certi dolorini bruciorini e fastidiucci vari continueranno per molto tempo, ma sono innocui è chiaro che più i movimenti sono ampi e statici più indolenziscono ma non danneggiano la rete
certo che quella mutanda contenitiva ormai l'avrei tolta
da parte mia posso solo confermare quanto detto da Francer, aggiungendo che nei primi tempi le aperture laterali degli adduttori e i piegamenti più accentuati dell'inguine, mi davano lievi fastidi passeggeri. Credo che sia necessario riabituarsi per gradi ad usare tutte le nostre capacità di movimento, tenedo sempre la situazione sotto controllo, ma senza essere troppo preoccupati. La scorsa settimana ho aiutato mio cugino Franz, anche lui ex erniato, a svasare delle piante contenute in grosse fioriere, abbiamo usato ogni cautela eppure, il giorno dopo, entrambi sentivamo la ferita "pungere e tirare". Sono passati due anni dal nostro intervento! Avevamo in programma di nuotare insieme e nonostante il leggero fastidio all'inguine siamo andati in piscina. Dopo una nuotata lunga e sciolta, per non forzare troppo, il senso di tensione e il sentir pungere erano spariti. Probabilmente questi disturbi sono dovuti principalmente a tensioni muscolari che danno il loro effetto nel nostro "punto debole".
La scorsa settimana ho aiutato mio cugino Franz, anche lui ex erniato, a svasare delle piante contenute in grosse fioriere, abbiamo usato ogni cautela eppure, il giorno dopo, entrambi sentivamo la ferita "pungere e tirare".
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 10:49:19
Per carità non mi parlate di spostare grosse fioriere temevo per l'ernia e mi sono fratturato una costola