Buongiorno Marcello, ieri ho fatto la mia prima nuotata cronometrata di 510 metri senza battere i piedi e fin lì tutto bene, poi ho fatto 3 nuotate a dorso di 100 metri senza battere i piedi ed ho avuto un pò di indolenzimento alla zona operata, ma poi è passato. Stamattina sono tornato in ufficio e sento la zona operata indolenzita, forse sono state le nuotate a dorso di ieri. Comunque è strano che ieri dopo che nuotavo a dorso rimanevo indolenzito 10-15 minuti e poi passava, mentre oggi sono indolenzito tutto il giorno. Mi viene il dubbio che rimanendo in spiaggia tutto il giorno i dolori e i fastidi vengano addormentati dal sole, avevo notato una cosa analoga con il mal di schiena che si attenuava molto in spiaggia, mentre aumentava in ufficio. A proposito di sole, oggi i colleghi mi hanno detto che sembro un marocchino da quanto sono diventato nero. Buon Lunedì (ieri non ho acceso il computer in quanto ero tutto il giorno al mare, se no ti avrei augurato anch'io Buona Domenica)
(...) Stamattina sono tornato in ufficio e sento la zona operata indolenzita (...) avevo notato una cosa analoga con il mal di schiena che si attenuava molto in spiaggia, mentre aumentava in ufficio. (...)
Originariamente inviato da PaoloI - Oggi : 11:04:42
Forse è il luogo di lavoro che favorisce il riacutizzarsi di algie varie!
(...) Stamattina sono tornato in ufficio e sento la zona operata indolenzita (...) avevo notato una cosa analoga con il mal di schiena che si attenuava molto in spiaggia, mentre aumentava in ufficio. (...)
Originariamente inviato da PaoloI - Oggi : 11:04:42
Forse è il luogo di lavoro che favorisce il riacutizzarsi di algie varie!
Saluti,
Originariamente inviato da Marcello62 - Ieri : 22:41:19
Penso anch'io che il luogo di lavoro favorisca dolori di vario tipo, più che altro per il disagio psicologico dovuto al lavoro a cui io sono allergico (ah se incontrassi chi ha inventato il lavoro...) Comunque oggi l'indolenzimento è praticamente passato, vuol dire che era provocato dalle nuotate della domenica che oggi sono state recuperate. Però la zona operata è sempre gonfia, non vorrei che anche questo intervento sia andato male come il primo (infatti l'ernia crurale, nel mio caso, è stata causata da una complicanza dell'intervento di ernia inguinale). Ciao
(...) Però la zona operata è sempre gonfia, non vorrei che anche questo intervento sia andato male come il primo (infatti l'ernia crurale, nel mio caso, è stata causata da una complicanza dell'intervento di ernia inguinale). Ciao
Originariamente inviato da PaoloI - Oggi : 09:21:55
Dai Paolo non essere sempre così pessimista! Sai già che il gonfiore è frequente nel postoperatorio e può durare molto a lungo, le testimonianze del Forum lo dimostrano. Tu poi, lasciamelo dire, ti dai molto da fare e l'attività fisica intensa comporta fastidi e doloretti vari che col riposo tendono a sparire. Se in ufficio sei seduto a lungo e ti pieghi in avanti, la parte operata ne soffre perchè l'inguine rimane "compresso"; anch'io soffrivo le posizioni da seduto e per ovviare all'inconveniente cercavo di alzarmi ogni tanto per sgranchirmi un po'.
Speriamo bene Marcello, la cosa che non mi lascia tranquillo è una specie di piccola pallina che c'è in prossimità della ferita, come se ci fosse un'ernia. Comunque potrebbe essere come dici tu, cioè un semplice traumatismo da intervento chirurgico. Sicuramente tra 2 mesi farò l'ecografia di rito per vedere con certezza matematica se c'è ernia oppure no. Anch'io se mi piego in avanti stando seduto, sento un indolenzimento nella parte operata, comunque niente di grave, poi sono 2 giorni che non nuoto ed ho notato che la situazione, a livello d fastidi, è molto migliorata. Ciao
Sabato, a 26 giorni dall'operazione, mi sono fatto 910 metri a nuoto senza battere i piedi ed inoltre 4 nuotatine a dorso di 100 metri, battendo i piedi. Domenica, invece,a 27 giorni dall'operazione, causa forte maestrale, ho optato per 510 metri a nuoto battendo i piedi, ho sentito un pò di dolore nella parte operata, ed inoltre ho fatto 4 nuotate da 100 metri battendo i piedi. Forse sarebbe stato meglio nuotare senza battere i piedi, ma dalle mie parti col maestrale l'acqua si raffredda(era il 2° giorno consecutivo di maestrale) e perciò ho preferito non rischiare di congelarmi (si sa che battendo i piedi si produce un maggiore sforzo e perciò ci si scalda di più).
Ciao Paoletto, ma quando batti i piedi, cerchi di tenere un po' ferma la gamba del lato operato? Prova a fare così per un po', verificando che il dolore si presenti oppure no. Fammi sapere.
Ciao Antoniobello, ormai non ho più problemi a battere i piedi, non li sto battendo, a parte quando nuoto a dorso(comunque a dorso nuoto 100-150 metri, la nuotata principale, quella lunga, la faccio a stile libero), unicamente, perchè ho allungato la nuotata, domenica ho addirittura fatto 2,106 km. a nuoto. Piuttosto una settimana fa ho portato a casa due confezioni di acqua da 9 litri e mi ha fatto male la zona operata, spero tanto di non aver rovinato l'intervento, d'altronde erano passate 5 settimane e mezzo dall'operazione e non c'ho proprio pensato che stavo facendo qualcosa di pericoloso.
Beh, sulla questione dell'acqua abbiamo Francerinobello che è esperto in materia, tranquillo, sei ormai fuori dal periodo "sospetto", quindi va tutto bene. Quando senti questi doloretti, l'unica cosa da fare è fermarsi e lasciar riposare.