...visto che ho deciso di operarmi perché così non posso tirare avanti...sareste così gentili da raccontarmi la vostra operazione?...magari anche qualche testimonianza di qualche donna visto che sono una donna...a me sicuramente faranno l epidurale...cmq aspetto i vostri racconti grazie mille...bacini...
...visto che ho deciso di operarmi perché così non posso tirare avanti...sareste così gentili da raccontarmi la vostra operazione?...magari anche qualche testimonianza di qualche donna visto che sono una donna...a me sicuramente faranno l epidurale...cmq aspetto i vostri racconti grazie mille...bacini...
Originariamente inviato da eldelfinloco - Oggi : 08:17:09
Buongiorno Roberta,
ecco qui di seguito la mia esperienza, intervento in anestesia locale, è una lettura lunga e "al maschile", ma spero che possa aiutarti in qualche modo. http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2674
Ci sono molte testimonianze di donne nell'archivio del Forum, facendo scorrere le pagine della sezione "La mia esperienza", oppure usando la funzione "Cerca" le troverai facilmente.
...visto che ho deciso di operarmi perché così non posso tirare avanti...sareste così gentili da raccontarmi la vostra operazione?...magari anche qualche testimonianza di qualche donna visto che sono una donna...a me sicuramente faranno l epidurale...cmq aspetto i vostri racconti grazie mille...bacini...
Originariamente inviato da eldelfinloco - Oggi : 08:17:09
Secondo me le operazioni all'ernia sono pressoche' tutte viste allo stesso modo a seconda dell'anestesia scelta!!Se scegli l'anestesia locale,mia preferita,devi immaginare che ti confezionino in pacchettino sulla pancia e ogni tanto senti tirare e spingere con un sottofondo di dolore simile all'appoggio preemuto di una spazzola per capelli o di bigodini a pressione.Quando senti che il dolore comincia ad acuirsi leggermente avvisi l'anestesista a lui come d'incanto lo fa sconparire! L'anestesia locale ti rende partecipe e ti fa sentire viva e collaborativa con l'equipe che ti circonda!Il giorno prima,io,ho chiesto se era bene farmi un'iniezione sul deltoide di eparina,il chirurgo me lo ha prescritta per il giorno prima e per i dieci giorni successivi!!Tutto e' andato OK e le mie paure erano eccessive.Dopo l'operazione,il decorso e' relativo all'ascolto degli stimoli e suggerimenti che il tuo corpo ti inviera';ascoltali e segui i movimenti che meno ti amplificano il dolore di fondo e il gioco e' fatto!
Qui abbiamo la giannagianna che rappresenta tutte le donne operate di ernia inguinale, a dispetto di quanto si dice dell'ernia come operazione maschile; quanto prima ti racconterà anche lei l'accaduto.
Se devi fare l'epidurale allora ti potrà essere utile la mia testimonianza, in quanto ebbi la spinale (e credo sia lo stesso anche per te: l'epidurale si pratica quando le signore partoriscono, per dosare periodicamente l'anestetico in base alla durata del travaglio).
La spinale altro non è che una siringa praticata nello spazio tra due vertebre, in modo da isolare temporaneamente i fasci di nervi che portano le sensazioni di dolore nelle parti basse, al cervello. E' una iniezione indolore, ma è necessario che il paziente sia rilassato e segua attentamente le istruzioni dell'anestesista: a me due infermieri mi piegarono come un salvagente in modo da farmi aprire bene lo spazio tra le vertebre interessate. L'anestesista intanto inseriva l'ago, ma io sentìi solo il freddo del disinfettante. Nemmeno mi accorsi della durata, poiché quando mi iniziai a porre la domanda su quando sarebbe finita, ebbi la sensazione del cerotto applicato sulla zona, quindi era terminata da molto prima.
L'effetto è di calore nelle parti basse inziando dal popò, come se qualcuno a forza di sculacciate rendesse il sederino insensibile. Poi man mano quella sensazione prende la gamba o le gambe (a me addormentarono solo la gamba sinistra perché l'ernia era a sinistra) e gli infermieri provano a darti dei pizzicotti per vedere se si sente dolore.
Io dicevo di sentirlo, ma loro rispondevano "Non lo senti, in realtà ti sembra di sentire perché vedi, ma quando non vedrai che operiamo non ti accorgerai di niente".
Dopo di che mi sdraiarono sul lettino, mi applicarono la flebo (la farfallina già era in vena dall'anticamera della sala operatoria), il marchingegno che misura la pressione sull'altro braccio, poi alzarono il sipario e comparve l'altro anestesista che sorrideva...
"Buongiorno come sta?" dissi io, e lui, continuando a sorridere disse "Ti avviso che sei già aperto, quindi smettila di essere un pezzo di gesso".
Infatti, pensando che l'altra gambetta si muovesse, avevo il terrore di sentire un po' di dolore, cosa che mi fece restare un po' di tempo immobile come un ciocco di noce massello...
Il resto beh, andò tutto in discesa e quasi quasi mi dispiacque di finire presto (anche perché sopraggiunse l'effetto WOWOWOWOWOWOWOW che succede quando mettono in vena un po' di sedativo o chissà che, per rilassare..... viene sempre voglia di chiederne un altro po'...).
L'anno dopo per operare la seconda ci rimasi male che mi praticarono la totale leggera, pensa!!!
E visto che ci siete, raccontatemi con dovizia di particolari anche del mio intervento alla 2.a ernia che dovrò fare a settembre. Ahhhhhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhhhhh, visto che fa caldo, una freddura ci sta bene. Saluti a tutti gli amici. (come diceva mio nonno: mannaggia 'a marin).
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1 ospite.)
Spedito - 12/07/2011 : 08:17:09
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Miglior resoconto di esperienza
inziando dal popò, come se qualcuno a forza di sculacciate rendesse il sederino insensibile. Poi man mano quella sensazione prende la gamba o le gambe (a me addormentarono solo la gamba sinistra perché l'ernia era a sinistra) e gli infermieri provano a darti dei pizzicotti per vedere se si sente dolore.
