Buongiorno a tutti, innanzitutto complimenti per il sito e per il lavoro che fate. mi chiamo Gaia e Vi scrivo per il mio compagno riguardo a dei dubbi per un ernia ombelicale Ha già effettuato l'ecografia ma l'appuntamento con il chirurgo è fissato tra più di un mese, siccome è un tipo piuttosto ansioso vorrei se possibile qualche informazione in più riguardo a questa patologia.
Di sicuro è più di 1 anno che ha questo gonfiore nell'ombelico ma non avendo sintomi particolari (leggero fastidio di tanto in tanto), non è mai andato dal medico per un controllo. Andando dal medico di base per altri controlli, il medico stesso gli ha suggerito di effettuare un'ecografia per una sospetta ernia ombelicale.
Ecco le domande che vorrei fare:
quali sono gli sforzi fisici da evitare assolutamente? Siccome lui giornalmente va in bicicletta, fa le scale e cammina molto... può continuare a svolgere queste attività? Siccome ha un contratto di lavoro sino a fine settembre, può effettuare l'eventuale operazione tra settembre e ottobre? lui fa il massaggiatore con specializzazione su una sedia (tipo shiatsu) può continuare a lavorare tranquillamente? Quali accortezze deve seguire? Il medico di base parlava di una strozzatura come conseguenza pericolosa. Cos'è una strozzatura? Cosa significa? E come può avvenire? Quali sintomi si avvertono quando c'è una strozzatura? (sforzi eccessivi, ecc). Il nuoto e la bici sono pericolosi per l'ernia?
Di seguito Vi scrivo l'esito dell'esame ecografico:
ECOGRAFIA DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO
Motivo di indagine: sospetta ernia ombelicale
A livello paraombelicale superiore, in sede di tumefazione, si osserva formazione erniaria ombelicale, caratterizzata da impegno di anse intestinali in sede sottocutanea per presenza di porta erniaria a livello della muscolatura retta addominale di circa 3cm.
In posizione supina, si osserva riduzione della formazione erniaria, con successiva fuoriuscita alla manovra di valsalva.
anche se non ho un’esperienza diretta di ernia ombelicale, in attesa che altri Amici più esperti ti rispondano in modo appropriato, posso dirti che nell’archivio del Forum troverai molte informazioni utili e risposte alle tue domande. Tramite la funzione “Cerca” che trovi a destra nella barra del “Menù principale” ti sarà molto facile risalire alle discussioni che contengono i racconti di molti operati di ernia ombelicale. Basta inserire una parola chiave, o una frase, selezionare le opzioni di ricerca disponibili e il motore segnalerà le discussioni relative. E’ facile. Io posso dirti che in base a quel che si legge nel Forum, è possibile vivere normalmente in attesa dell’intervento, ma con molta cautela ed evitando ogni sforzo eccessivo. In alcuni casi si può usare una fascia contenitiva per facilitare e rendere più sicure le attività quotidiane, nel lavoro e nel tempo libero. Sicuramente il nuoto è un’attività che si può svolgere senza controindicazioni particolari, forse, visto che l’ernia tende a ridursi stando sdraiati, lo stile più facile e idoneo da eseguire è il dorso. Ad ogni modo il chirurgo che visiterà il tuo compagno saprà indicargli come comportarsi sulla base della sua particolare situazione. La strozzatura è una complicanza grave che si presenta in alcuni casi particolari e richiede necessariamente un intervento d’urgenza, con tutti i rischi e problemi connessi, quindi bisogna decidersi all’intervento nei tempi opportuni consigliati dal chirurgo proprio per evitare complicazioni. Ti allego un link, l’esperienza di Andrè, contiene alcune informazioni che ti potranno aiutare a capire meglio il problema, ma molte altre le potrai trovare tu stessa col sistema che già ti ho indicato. http://www.herniasurgery.it/forum/t...TOPIC_ID=247 Se il tuo compagno vuole informarsi direttamente, gli consiglio di leggere il più possibile fra le esperienze che può trovare nel Forum, la lettura è utilissima per farsi un’idea più precisa del problema e delle sue soluzioni fugando ansie e paure. Inoltre, conoscere quel che ci aspetta serve ad affrontare la situazione con maggiore coraggio, consapevolezza e serenità d’animo. Mi fermo qui perché ho già scritto troppo, un saluto a te e al tuo compagno (come si chiama?), digli di venirci a trovare, se avrà dubbi o domande da porre saremo lieti di aiutarlo…nel limite del possibile!
Beh, le domande sono molte, ma sostanzialmente le risposte sono poche.. Senza una valutazione clinica non si può dire se l'ernia è a rischio di strozzamento o meno, ma se è più di un anno che ce l'ha, probabilmente e dico solo probabilmente il rischio è ridotto, se pur presente. Evitare sforzi che aumentino la pressione addominale in modo acuto, tipo tosse a bocca chiusa, sollevamento improvviso di pesi elevati, evitare se possibile la stipsi. Lo strozzamento consiste nella fuoriuscita dell'ernia e nel suo non rientrare più, con conseguente strozzamento dell'ansa intestinale coinvolta e necessità di intervento di urgenza. Non è una complicanza frequentissima, ma presente. Senza vedere il paziente non si può dire se può aspettare settembre, a vedere la datazione direi di sì, ma è solo una impressione da prendere con cautela. Per il lavoro deve vedere se coinvolge la muscolatura addominale in maniera eccessiva o meno, magari l'uso di una fascia elastica può essere utile.
Ciao Gaia e benvenuta, ci tengo a precisare che il nostro non è un lavoro, lo facciamo per piacere e se vorrai essere dei nostri sarai sicuramente la benvenuta. Per i tuoi dubbi vedo che il nostro doc si è gia espresso e quindi solo un saluto.
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