Buongiorno a tutti. Volevo fare un aggiornamento sulla mia situazione. A distanza di una settimana, le mie condizioni sono leggermente migliorate, il dolore nella parte è diventato più sopportabile e riesco a camminare meglio, anche se avevo deciso di sospendere le infiltrazioni di cortisone (ne ho fatte 3). Ieri ho fatto una visita a Milano con il prof. Campanelli (avevo paura di non riuscire neanche ad arrivarci, ma per fortuna ce l'ho fatta) che ha effettivamente riscontrato un iniziale quadro di nevralgia cronica, prospettandomi l'eventualità di un ulteriore intervento che consisterebbe nella resezione dei tre nervi che attraversano l'inguine e, se necessario, la revisione della protesi. Tuttavia, in considerazione del breve periodo trascorso dal primo intervento (60 gg.), ha suggerito di aspettare almeno altri 2 mesi prima di poter considerare il problema come cronico, considerando anche i leggeri miglioramenti riscontrati, nella speranza che la situazione possa regredire lentamente ma spontaneamente, consigliandomi, se è possibile, di fare un pò di attività fisica (passeggiate e, eventualmente, nuoto). Purtroppo, però, alla richiesta se nell'attesa ci fosse qualche farmaco da poter prendere per migliorare un pò la sintomatologia, la risposta è stata che nessun farmaco può fare effetto in questi casi. Pazienza. Cercherò di convivere con il problema almeno fino a settembre, sperando in qualche leggero miglioramento spontaneo e, poi, deciderò sul da farsi, anche se, per quanto riguarda l'eventuale intervento, mi pare di aver capito che si tratta di un intervento tecnicamente abbastanza complesso da eseguire per il quale non c'è neanche la certezza della riuscita.
Buongiorno Panta. Ho aspettato qualche giorno prima di darvi notizie perchè volevo essere sicuro sulla mia situazione. A distanza di 70 gg. dall'intervento, posso dire che le mie condizioni sono migliorate ulteriormente. Il dolore nella parte si è attenuato ormai in fastidio e ho ripreso a camminare un pò di più, anche se la mia andatura è ancora un pò claudicante. Ho ancora qualche problema alla guida dell'auto (essendo la parte sx, premendo la frizione è più soggetta a sforzo continuo), ma adesso sono più ottimista in una graduale remissione spontanea, sperando che non passi ancora troppo tempo. E' proprio vero che bisogna avere sempre speranza nelle capacità del proprio organismo di riuscire a riparare alcuni danni e a rimettere le cose a posto.
Carissimi amici, era da parecchio che non mi facevo più vivo, ma volevo darvi notizie di me soltanto quando sarei stato sicuro delle mie condizioni (anche un po’ per scaramanzia). Vorrei subito raccontarvi che le mie condizioni sono migliorate enormemente, anzi oggi posso tranquillamente dire che, dopo 80 giorni di problemi, sono finalmente ritornato, ormai da 1 settimana, a fare una vita pressocchè normale e dei problemi che avevo è rimasto soltanto un fastidio che avverto solo quando compio determinati movimenti. Volevo aggiungere a quanto detto nei precedenti racconti che, dopo essermi sottoposto a visita a Milano, sono ritornato alla carica con il chirurgo che ha praticato l’intervento il quale, dopo essersi ulteriormente meravigliato del mio decorso, mi ha prescritto degli integratori di vit. B1, B6 e B12, indicati nei casi di polinevriti. Inoltre, su consiglio di un medico di base di mia conoscenza, ho iniziato a prendere degli integratori di palmitoiletanolamide (nome impronunciabile!), che dovrebbero essere utili in caso di nevralgie e di dolore neuropatico e che, comunque, non hanno nessun tipo di effetto collaterale (se non quello di essere molto costosi!). Volevo cogliere l'occasione per ringraziare tutti i membri di questo forum ed, in particolare, quelli che, grazie alle esperienze dirette o indirette in tema di intervento di ernia inguinale, con costanza lo alimentano con consigli e pareri, o che, anche soltanto con parole di conforto, sono riusciti e riescono a sollevare un po’ il morale e a donare speranza a tutti quelli che come me hanno vissuto e vivono periodi di sconforto, di incertezza sul futuro per la propria condizione fisica, senza poter prevedere quando e in che modo avranno termine le proprie sofferenze. Ma, in particolar modo, volevo ringraziare il DOC che, anche in base a quello di cui ho avuto occasione di leggere all’interno del forum, con la propria competenza, professionalità ed esperienza, riesce a fornire degli ottimi consigli o anche soltanto dei suggerimenti per potere risolvere i diversi problemi che possono presentarsi sia precedentemente ad un intervento di ernia che in fase di decorso post operatorio.
sono contento che la tua situazione stia tornando piano piano alla normalità
io oggi ho ripreso a lavorare dopo più di 10 mesi è veramente paradossale riuscire a gioire del ritorno al lavoro non credi?
P.S.: nel mio caso i neuroprotettori (come li definiscono) non hanno avuto effetti collaterali, ma nemmeno benefici, e hanno di sicuro alleggerito il portafogli
Bene voyager, un altra vicenda che si è incanalata in un decorso normale. Grazie per i complimenti che fai a tutti noi e in particolare al nostro doc, ci gratificano dello sforzo che facciamo per aiutare chi ne ha bisogno. Rimani con noi, con la tua esperienza potrai essere di aiuto a molti.
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