gent.no dottore il reperto chirurgico dell'intervento riporta quanto segue:
Intervento chirurgico 18/12/09: Ernioplastica protesica sec. Lichteinstein inguinale sinistra.
A questo punto sono andato a leggermi che tipo di tecnica è e mi sono spaventato vista la tipologia di fastidi che si manifestano: ma è possibile che il chirurgo mi abbia danneggiato qualche organo importante. (le ricordo che ogni tanto (non sono fissi ma sporadici) si manifestano o fitta inguinale, o leggera scossa al testicolo o dolenza pubica alla base del pene verso sinistra
E poi che significa linfoadenopatie reattive in sede superficiale grazie
Non bisogna pensare sempre che sia il chirurgo ad aver sbagliato, le complicazioni esistono e non si possono eliminare del tutto. Quello che non capisco è la struttura di consistenza metallica che non saprei proprio cosa possa essere.. Magari farei un rx addome tanto per vedere se effettivamente c'è..
Dunque tali complicanze che le ho descritto ritiene siano normali e me le dovrò portare a presso per tutta la vita? Per quanto riguarda il quesito circa la consisnza metallica chiederò al radilogo e mi farò spiegare...le farò sapere (tra l'altro ho fatto una TAC addome per il dolore al pube ma non si è rilevato niente)...e poi queste linfoadenopatie cosa sono? grazie dottore
quello che definisci "dolore surficiale al basso pube sinistro proprio alla base del pene", è un sintomo che viene riferito da molti utenti di questo Forum, io stesso lo avvertivo e devo dire che anche oggi, a distanza di più di tre anni dall'intervento, quando sento dei fastidi lievi è proprio in quel particolare punto che si manifestano con maggiore frequenza. Si può dire che dopo il nostro intervento, per molti di noi, quello resti una sorta di "punto debole" che spesso, magari in occasione di sforzi eccessivi, ci ricorda che non dobbiamo esagerare. A volte il dolore, o il semplice fastidio, si manifesta con dei sintomi che ricordano la pubalgia e alcuni di noi hanno fatto anche dei controlli ortopedici per valutare questa possibile causa del problema.
Le linfoadenopatie reattive dovrebbero essere i linfonodi ingrossati...ma aspettiamo di sentire il Doc...
caro amico esperienza personale: i dolori dopo 2 anni sono sempre sospetti. Io ho avuto la prima volta la fissurazione della rete, e, dopo la riparazione, un dolore simile al tuo che mi ha costretto ad un terzo intervento in cui si e' repertato un grosso granuloma con inglobamento dei nervi locali e linfoadenopatia reattiva ed accartocciamento della rete. Il discorso della pubalgia e' una diagnosi di comodo, ma non c'entra nulla. Ho risolto..parzialmente (a 3 mesi ho ancora qualche fastidio) solo con la neurectomia dei 3 nervi. Comunque la mia esperienza personale mi porta a dire che l'intervento o va bene subito oppure, se ci sono esiti dolorosi a lungo termine, e' sempre difficile risolvere il problema con reinterventi che non sono mai completamente risolutivi. Gran parte dei chirurghi non amano reintervenire se non per motivi gravi e forse hanno ragione. Cari saluti Sigm
caro Niky la rete non si vede all'eco ne' alla TAC. Si vedono le modificazioni dei tessuti adiacenti. Io ho dovuto pregare il chirurgo per operarmi di nuovo perche' ne' l'esame clinico ne' gli esami strumentali avevano evidenziato la rottura della rete. Poi il chirurgo, in genere, crede poco agli esami strumentali. Come al solito c'e sempre presunzione e se l'intervento va male non c'e' mai l'ammissione del problema. Sarebbe meglio non avere mai problemi di questo genere. Io purtroppo ho una genetica sfavorevole. Comunque mio padre si opero' ben 4 volte (2 a dx e 2 a sn) con tecnica Bassini, senza rete ed arrivo' ad eta' avanzata senza alcun problema. Forse la chirurgia erniaria non ha fatto tanti progressi come si dice. La presenza della rete e' sempre un ostacolo ai reinterventi. Buona fortuna Sigm
ahi ahi...quanto mi dici non è confortante e anzi mi preoccupa ancora di più. Ma è possibile che tu avessi gli stessi miei problemi?......Lunedì devo fissare l'appuntamento con un'altro chirurgo, un primario....vediamo come si esprimerà.
Mi rivolgo in particolar modo all'amministratore del forum... sono passati ormai 5 mesi dalla mia ultima e scrivo per esprimere tutto il mio sfogo..........prima di tutto devo evidenziare che la sanità(per lo meno qui in Sardegna) fa veramente schifo. Penso che siamo a livelli di medicina del Medioevo.........a distanza di tanto tempo, dopo il consuulto di 12 specialisti di varia estrazione (chirughi, oncologi, urologi, ortopedici, proctologi, oncologi, fisiatri etc. etc) e una valanga di esami (TAC, Risonanze con e senza liquido di contrasto, ecografie, raggi, esami ematici e tutto ciò che mi hanno detto di fare, sono al punto di partenza, permangono: un dolore sovrapubico centrale fisso; dolori al testicolo al tatto e durante il camino (e comparso un varicocele di 2 grado e una ciste), dolori lungo il punto delloperazione all'ernia, forti fitte pungenti al livello del coccige, problemi di minzione dolorosa e dolori post eiaculatori: Il risltato mi sto imbottendo di Contramal in un centro di terapia antalgica senza risolvere alcun che....la diagnosi univoca è una neuropatia sensitiva. Ma vadano tutti quanti al diavolo........la verità e che la medicina è ignorante e oltre a certi limiti non ha risposte......intanto la mia vita è cambiata ....non riesco a fare più tutto ciò che facevo prima ....aiutatemi........sapreste dove possa rivolgermi????? grazie
quote:
ahi ahi...quanto mi dici non è confortante e anzi mi preoccupa ancora di più. Ma è possibile che tu avessi gli stessi miei problemi?......Lunedì devo fissare l'appuntamento con un'altro chirurgo, un primario....vediamo come si esprimerà.
Originariamente inviato da nicky - 24/11/2012 : 18:01:09
caro Nicky ribadisco quello che gia' ti ho detto. Il tuo problema e' da attribuire ad una lesione di uno o piu' dei tre nervi (genitofemorale, ileoinguinale, ileoipogastrico) dovuta ad una interruzione o ad una compressione. Il fatto che abbia avuto una linfoadenopatia depone per una reazione granulomatosa che complica ulteriormente. Il nervo reciso da problemi solo se si forma un neuroma da amputazione. L'unica possibilita' e' il reintervento con tripla neurectomia e rimozione della protesi. Pochi lo sanno fare e qui entra in gioco la scarsa preparazione dei chirurghi che non sanno lavorare con microscopio. All'estero e' tutto diverso. Vai su internet e trovi di tutto. Io volevo andare in Germania da Shumpeter ad Haken (Aquisgrana), poi ho optato per Milano. Sto meglio ma francamente a 8 mesi ancora ho fastidi. Certamente il reintervento e' indaginoso e la parete addominale si modifica. I miracoli non li fa nessuno. Tuttavia ci vorrebbe piu' onesta' intelllettuale nel dire le cose, queste complicanze sono note ma nessun chirurgo le ammette e si finisce per essere sottovalutati. A tua disposizione per ulteriori chiarimenti. Credo di essere diventato il riferimento dei casi complicati, tanto che molti mi hanno contattato per informazioni Cordialmente Sigm