..Di conseguenza ho assunto dalla rete tutte le informazioni che potevo (si trovano principalmente su siti di lingua spagnola) e ho provato ad eseguire qualche esercizio di base...
Ciao
Originariamente inviato da scorpius - Ieri : 11:42:23
Ciao, sono interessato anch'io a questi esercizi: puoi fornirmi qualche riferimento a siti su cui trovare guida ed esempi?
ok Panta, grazie, faro' come dici....secondo te 3 serie da 30 piegamenti giornalieri (di quelli leggeri) possono bastare?
Originariamente inviato da leomar - Ieri : 18:27:48
Guarda, non sono un fisioterapista quindi non vorrei darti consigli scorretti comunque serie da 30 per cominciare mi sembrano tante io comincerei con qualche serie da 10 poi vedi come risponde il tuo fisico ed in base a quello puoi decidere di quanto aumentare
Scusatemi tanto se vi tedio con le mie preoccupazioni, stamattina mi sono svegliato con un indurimento all’altezza dell’anca sinistra (diciamo nei pressi dell’anca e qualche cm piu’ in alto). Non era visibile a occhio nudo, nemmeno ritraendo la pancia, ma avvertivo una netta sensazione. Lì per lì ho ritenuto che trattavasi della mia punta d’ernia inguinale di sinistra, magari uscita a causa dei blandi addominali fatti negli ultimi 3 giorni. Ho provato a massaggiare un po’ ma il fastidio (non dolore) non si attenuava, sicchè ho provato a toccare con le dita questo indurimento. Il fatto è che al tatto non è “come dovrebbe essere”, cioè un rigonfiamento piu’ o meno rotondeggiante (come penso debba risultare un’ ernia) ma è una sorta di grosso filamento, tipo un “vermone” (perdonatemi), orientativamente di 10 cm o poco meno. Inizialmente era veramente duro ma insistendo qualche minuto col massaggio si è un po’ ammorbidito, anche se continua ad essere presente, lo percepisco soprattutto se mi piego verso destra col busto e palpeggio la parte in questione. La stessa cosa l’ho avvertita (piu’ lievemente) dalla parte opposta, a destra, ma in questo caso con il massaggio il problema è subito rientrato. Come vi dicevo giorni fa ho due ernie inguinali (una per lato). Vorrei chiedervi se questi indurimenti possono essere compatibili con le due ernie; a me pare strano, dato che gli indurimenti sono localizzati in zona addominale, non in zona inguinale, quindi abbastanza piu’ in alto….che possa forse trattarsi di 2 ulteriori ernie (sarebbe un record)? Oppure l’ernia inguinale “sbuca” forse all’altezza (poco piu’ in alto) dell’osso dell’anca?
Devo inoltre precisare che ho una fastidiosissima infezione urinaria in corso (diagnosticata da urologo una settimana fa) che sto curando con antibiotici ciproxin, che possa invece trattarsi di una qualche complicazione relativa a questo problema?
Se il Dottore avesse tempo mi piacerebbe conoscere il suo parere. Grazie di nuovo a tutti e buona domenica.
Aggiorno la situazione: il fastidio si è tramutato in dolore (nulla di insopportabile, si intende), soprattutto a sinistra (piu’ lieve a destra)….mi sa tanto che l’ultima sessione di addominali (ripeto, saranno stati 3 o 4 minuti di attività, non di piu’) mi ha causato una fuoriuscita a posteriori (il mattino seguente) di entrambe le ernie (a questo punto sono piu’ propenso a pensare che il “vermone” cui accennavo ieri sia in effetti un rigonfiamento erniario dalla forma particolare)……ma la mia perplessità principale, come dicevo, riguarda la posizione delle presunte ernie (che sembrano piu’ o meno speculari quanto a localizzazione). Quella di sinistra (cioè la parte che mi dà maggior dolore) è stanziata poco sopra l’osso dell’anca (pochi cm piu’ in alto), se premo mi dà molto fastidio, credo sia infiammata (devo aver combinato qualcosa con la mia manipolazione massaggiante, oppure forse sono stato troppo aggressivo, mah…)…il dubbio che mi piacerebbe fugare è se questo fastidio/dolore vicino all’anca è compatibile con un’ernia inguinale (dato che, nella mia totale ignoranza, ritenevo che l’ernia inguinale dovesse trovarsi molto piu’ vicino al pene, considerato anche che l’urologo per accertare la presenza di punta d’ernia ha “tastato” la zona del pube, non tanto del basso addome e considerato pure che prima di ieri avvertivo fastidi solo ai testicoli e in zona pubica, quindi molto vicino al pene ). Vabbè, in ogni caso stasera prendo un po’ di antinfiammatorio, poi non appena avro’ ultimato il ciclo di antibiotici per la mia infezione mi sa che ricontattero’ l’urologo per chiedere lumi…certo è che per avere 30 anni sono ridotto una chiavica . Nel frattempo se qualcuno si è fatto un’idea in proposito sarei felice di conoscerla. Grazie a tutti
così in alto mi sembra un pò strano sia ernia a meno di qualche risentimento legato a questa o per posizione scorretta assunta un pò difficile dire così sarebbe meglio un controllo
volete sapere a cos'era dovuto il problema che riferivo giorni fa? Lo so che sono fuori tema, ma dopo avervi tediato voglio mettervi a conoscenza si trattava (si tratta, perchè i dolori ci sono ancora) di una forte colica da antibiotici (maledetto ciproxin), tanto intensa che mi ha causato due indurimenti intestinali neanche fossero stati sassi (che avevo scambiato per ernie!); per fortuna che da quando ho cessato la cura antibiotica la situazione è un po' migliorata (i due indurimenti in particolare sono quasi spariti), il fastidio/dolore purtroppo c'è ancora. Il vero problema è che penso che dovrò assumere altri antibiotici perchè la prostatite (altrettanto fastidiosa, soprattutto per il dolore sovrapubico) è ancora lì presente (fatta ecografia - prostata infiammata - e in piu' devo ritirare gli esami in questi giorni).... Sono arrivato al punto che le due punte d'ernia inguinale, che originariamente erano il fulcro delle mie preoccupazioni, sono al momento l'ultimo dei problemi. Mi ritrovo quindi un basso ventre con: fastidio delle due ernie, dolore/fastidio da prostatite e dolore acuto da colite, che culo (ah, si, causa prostatite mi brucia pure quello)! Ovviamente ci sono cose ben peggiori, ci mancherebbe altro, in ogni caso mi domando come farò ad assumere ulteriori antibiotici o antinfiammatori (per lunghi periodi peraltro, stando a quanto m'è parso di capire dall'urologo) se il mio intestino è così sensibile ai medicinali forti.... Vabbè, era solo uno sfogo. Per ora vi saluto e vi ringrazio per la pazienza, ci risentiamo quando riprenderò gli esercizi addominali di cui all'origine del post. Ciao