Salve a tutti e complimenti per il forum. Vi racconto la mia storia clinica. Circa 4 anni fa facevo palestra, ma per via del dolore ad un fianco decisi di smettere. Il dottore visitandomi disse che poteva essere un principio di ernia e di astenermi dal compiere sforzi fisici. perciò abbandonai. tuttavia per via della mia giovane età, avevo 17 anni, era impossibile non compiere sforzi, di qualsiasi natura ovviamente. notavo sempre che stando molto tempo in piedi , o dopo aver sforzato anche poco il mio corpo ( calcetto, portare l'acqua al secondo piano, ect) avvertivo un certo fastidio dietro il testicolo destroo. Perciò mi sono fatto visitare nuovamente a novembre e il dottore mi ha consigliato di sentire un chirurgo. A dicembre perciò ho sostenuto la visita.. mi ha fatto allungare su un lettino, e completamente disteso, mi ha infilato un dito nello scroto, mi ha fatto tossire e ha esordito : complimenti, bella sfaldatura del canale inguinale... hai un buco in cui posso infilare il dito.. devi essere operato.. questo per quanto concerne la parte destra, infatti la sinistra ha detto che era meno significativa e poteva anche passare. quindi mi sono messo in coda e venerdì scorso sono stato operato. Purtroppo non so la tecnica, ma presumo di essere stato aperto e inserito una rete, infatti ho avuto una sedazione per gas e anestesia locale.. durata dell'operazione circa 35 40 minuti.. dolore atroce al termine dell'anestesia, difficiltà a camminare il primo giorno.. da ieri la situazione è migliorata, cammino meglio anche se ancora arcuato, e si sta man mano attenuando anche il dolore atroce che avvertivo all'attaccatura del pene, alla base proprio diciamo, tra pene e scroto.. è normale ?
Il tuo racconto sembra in linea con quelli di molti altri di noi, purtroppo alcuni soffrono dolori acuti nei primissimi giorni, ma passano presto diminuendo progressivamente fino a scomparire. La risposta all'intervento chirurgico è sempre molto soggettiva, c'è chi si riprende senza grandi fastidi e chi stenta un po', ma tu sei giovane, vedrai che ti riprenderai presto e bene tornando alle tue attività quotidiane di sempre. Le fitte alla base del pene sono ricorrenti nei racconti di molti utenti del Forum, se leggerai nel nostro archivio troverai molti casi di amici che hanno avuto i tuoi stessi sintomi. Sembra che per molti di noi quello sia un "punto debole", quando capita di sentire dolori o fastidi si manifestano proprio lì, ma non preoccuparti, col tempo e la pazienza spariranno completamente. Quando avrai tolto i punti ti sentirai molto meglio, più libero nei movimenti e tornerai finalmente a camminare con una buona postura. Sii sempre prudente in tutto ciò che fai e non avrai mai problemi.
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posso chiedere se c'è un collegamento tra sfaldamento canale inguinale e ernia inguinale? perchè il chirurgo non mi ha dato molte notizie sullo status clinico. ha tagliato corto dicendo : o ti operi o ci convivi..
posso chiedere se c'è un collegamento tra sfaldamento canale inguinale e ernia inguinale? perchè il chirurgo non mi ha dato molte notizie sullo status clinico. ha tagliato corto dicendo : o ti operi o ci convivi..
Originariamente inviato da antoniobello - Oggi : 11:10:24
Caro Antonio,
io non sono medico, quindi non so dirti con precisione quale significato possa avere nella terminologia medica la parola "sfaldatura" (qui ci vorrebbe una precisazione del nostro Doc), ad ogni modo leggendo bene le tue parole mi pare di poter concludere che il chirurgo dicendo: "bella sfaldatura del canale inguinale..." si riferisse alle dimensioni della porta erniaria, infatti poi ha aggiunto: "hai un buco in cui posso infilare il dito...", conclusione: "devi essere operato... ". Più è ampia la porta erniaria e maggiore è la possibilità dell'ernia di fuoriuscire dando fastidi, o dolori, più o meno forti. Quanto al discorso che tu: "o ti operi o ci convivi...", è vero, non ci sono altre alternative, nel senso che i noti sistemi di "legature", o i "cinti erniari", sono adatti a contenere il problema per tempi anche lunghi, ma la certezza di guarire dall'ernia senza intervento chirurgico non è garantita. Con l'ernia si può convivere anche bene fino a quando non arriva ad un livello evolutivo tale da condizionare pesantemente la nostra vita, se si è anziani e non si ha più una vita particolarmente attiva, si può essere più disposti ad accettare la convivenza col problema, ma per un soggetto giovane e impegnato nel lavoro, nello sport e nel vivere quotidiano, il peso dell'ernia può diventare davvero condizionante e insostenibile, a quel punto l'operazione è davvero irrinunciabile. Ovvio che per un chirurgo la soluzione vera è l'intervento.
Dai che sei giovane, resisti con pazienza ai fastidi del postoperatorio e vedrai che alla fine sarai anche tu felice d'esserti liberato del peso dell'ernia, così come lo è la maggior parte di noi!
Ciao antoniobello e benvenuto anche da parte mia ma sappi che qui di bellantonio ne abbiamo già uno anche se latita come un malandrino come dice il nostro buon marcello sfaldamento significa che il tessuto ha ceduto e si è aperto il varco da cui fuoriesce la parte dell'intestino. Cioè esattamente quello che si chiama ernia molto più semplicemente. Dopo i primi giorni e soprattutto dopo la levata dei punti le cose migliorano molto e in genere anche in fretta. Per il momento tutto sembra molto nella norma. Facci sapere come procede e chiedi se hai dubbi.
buonasera.. devo dire che da mercoledì scorso quando ho fatto la visita ad oggi, le cose sono migliorate incredibilmente, in una settimana cammino mi alzo dal letto mi siedo e muovo benissimo.. tuttavia ho un piccolo inconveniente. ho provato a masturbar** ieri sera, e ho notato che il mio pene non è ancora al pieno delle sue forze, al momento dell'eiaculazion* ho avvertito un forte bruciore nel lato operato ( presumo per il funicolo spermatico ) ed inoltre ho sentito una serie di cordoncini molto duri alla base del pene e lungo il dorso .. infine quando è flaccido, quando scopro il glande noto che c'è una sorta di vena ingrossata.. mi sto preoccupando e non poco..
Tranquillo Antonio, non sei il primo che ha disturbi simili, nel Forum abbiamo parlato spesso di questi problemi, anche recentemente. Di solito, quando a breve distanza dall'intervento si presentano dolori o bruciori durante l'eiaculazione, generalmente si tratta di una sofferenza del funicolo, non è cosa grave, ma ci vuole un po' di tempo perchè la situazione si normalizzi. Anche altri utenti hanno segnalato la comparsa di vene ingrossate sul pene, ma se ricordo bene si trattava anche in questo caso di problemi transitori. Se vuoi saperne di più, tramite la funzione "Cerca" che trovi a destra della barra del "Menù principale", inserendo "eiaculazione" come parola chiave per la ricerca, troverai tre pagine di discussioni nelle quali si parla anche di problemi simili al tuo. Io ti allego un link di una discussione recente: http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=3531