Salve, innanzitutto rivolgo un saluto a tutti gli utenti del forum e mi complimento per tutti gli utili consigli e le esperienze racchiuse nei tanti messaggi che ho potuto leggere su questo sito.
Ho 45 anni e sono stato operato 40 giorni fa di ernia inguino-scrotale sinistra e idrocele sinistro, problemi che mi tiravo dietro da qualche anno, seppur senza problemi troppo rilevanti, e che ho deciso di fare correggere appunto per non incappare in complicazioni varie.
Ammetto di non sapere nello specifico che tipo di tecnica sia stata adottata per l'operazione ma credo, da quanto si evince dalla documentazione e dai segni che porto sul corpo, quella classica con incisione addominale sx e apposizione della retina e contemporanea correzione dell'idrocele con eversione della vaginale. I medici che ho incontrato nelle visite pre e post operatorie sono stati tutti di poche parole sebbene devo dire rassicuranti.
Ho fatto l'intervento con anestesia spinale, l'inizio non è stato dei migliori in quanto pur essendo di corporatura magra il punto giusto nella mia schiena è stato azzeccato al 5 tentativo con scariche di dolore nei tentativi non andati a buon fine non piacevolissime ma niente di drammatico. Durante l'intervento non ho sentito nulla ed è filato tutto liscio. Il risveglio della parte inferiore del mio corpo è stato tranquillo e non ho sentito molto dolore, dopo circa 3/4 ore dall'intervento mi sono alzato e sono riuscito a camminare e andare in bagno. Ho preso un paio di antidolorifici al giorno per tre giorni, più che altro per dormire tranquillo.
Al momento delle dimissioni oltre agli antidolorifici e le punture di eparina (correggetemi se sbaglio) quelle che si fanno nella pancia per intenderci, non mi è stato detto nient'altro ne per il post ernia nel per il post idrocele (ghiaccio, sospensorio, antiinfiammatori antibiotici ecc). Mi hanno fissato il controllo dopo una settimana. Nei giorni successivi l'intervento si è generato il normale ematoma esterno sull'area inguinale e genitale risolto nel giro di una decina di giorni. Il problema più grosso che è durato circa 3 settimane, è stata la sensazione di avere gli spilli sulla pelle in tutta l'area interessata, addome sinistra, scroto sx inguine ecc. una cosa quasi insopportabile che non mi faceva camminare decentemente e rendeva spiacevole indossare gli indumenti. Ora a 40 giorni dall'intervento la situazione pelle è decisamente migliorata e a parte qualche punto specifico dove sussiste ancora leggermente, la sgradevole sensazione è sparita.
Quando sono andato al controllo dopo una settimana (chirurgo differente da quello che mi ha operato) mi hanno detto che che la ferita stava guarendo bene ma avevo un'infiammazione all'inguine, al funicolo e al testicolo e mi hanno prescritto Orudis per 10 gg ed un nuovo controllo dopo una settimana. Al secondo controllo (con il chirurgo che mi ha operato) mi hanno detto che tutto procedeva bene e di sospendere l'antiffiamatorio.
Oggi direi che la ferita è guarita molto bene, non sento dolore, ne particolare fastidi ne interni che esterni, ho però un problema che era presente al primo controllo e che sussiste ancora. Il testicolo operato è ancora gonfio (più o meno come prima che mi operassi) e soprattutto è come se fosse messo leggermente di traverso e attaccato in alto, è come se ora in parte occupasse lo spazio lasciato libero dall'ernia. I chirurghi mi hanno detto che è normale e che sgonfiandosi dovrebbe ritornare in posizione normale. Volevo sapere se qualcuno di voi aveva avuto un'esperienza simile e se si è risolta, quando tempo occorre prima che il tutto si sistemi e se la cosa sia davvero normale. Lo chiedo più che altro perchè oggettivamente mi da un po' fastidio nei movimenti che faccio soprattutto quando mi piego o alzo la gamba e quando sto parecchio seduto. Crediate sia opportuno effettuare una visita magari urologica? Aspetto ancora un po' per vedere se ci sono miglioramenti?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e scusandomi se mi sono dilungato troppo, auguro a tutti una buona giornata
Complimenti per il tuo racconto, preciso e dettagliato, dal quale si vede che tutto è andato bene e secondo il "solito copione" comune all'esperienza di molti di noi. Non preoccuparti per la lunghezza, è meglio essere sempre dettagliati nel descrivere la nostra esperienza, serve agli altri utenti per conoscere meglio il "problema ernia"...inoltre qui siamo abituati a leggere racconti lunghi!
Per risponderti rapidamente:
la sensazione di "aghi sotto pelle" è tipica e causata dalla sofferenza delle piccole terminazioni nervose coinvolte dall'incisione chirurgica, si risolve completamente. Potrebbe rimanere una certa insensibilità della zona operata, completamente risolvibile, o solo in parte, a secondo dei casi, ma si deve avere molta pazienza perchè potrebbe durare per mesi. Quando non si risolve si arriva a conviverci bene fino ad abituarsi non sentendola quasi più, se non in certe particolari situazioni.
Il problema al testicolo in effetti dovrebbe risolversi col tempo, anche qui nel Forum si è parlato più volte di questo sintomo strano e per certi aspetti fastidioso, nel senso che come tu stesso dici, nei movimenti quotidiani il testicolo sollevato può dare fastidio. Dopo l'intervento, molti di noi hanno notato un cambiamento nella posizione dei testicoli nello scroto e se ne sono preoccupati, ma come ripeto, è un problema che si risolve col passar del tempo. Nell'archivio del Forum troverai maggiori informazioni, basta usare la funzione "Cerca", che trovi a destra della barra del "Menù principale", inserendo come chiave per la ricerca la "Frase esatta": "testicolo in ascensore" (è proprio un termine medico!), troverai diverse discussioni nelle quali si parla dell'argomento, il motore ti evidenzierà in giallo i punti precisi delle discussioni.
Hai già avuto controlli e rassicurazioni, quindi direi che non è il caso di preoccuparsi troppo, tieni sotto osservazione il problema e se vedi che non migliora, chiedi ancora un controllo a chi ti ha operato, saranno loro a dirti se sia il caso di sentire anche un altro parere specialistico.
Ricorda che certe problematiche richiedono tempo, ma alla fine si risolvono, quindi...ci vuole la solita pazienza...qui ne sappiamo qualcosa!
Resta con noi per gli aggiornamenti della tua situazione, ci serve la tua testimonianza diretta, servirà anche ad altri "fratelli d'ernia" in cerca di aiuto!
Ciao burianazzo e benvenuto, gli effetti che riscontri sono abbastanza tipici degli interventi d'ernia. Non sistematici ma frequenti e in genere si risolvono nel giro di qualche settimana. Anche io mi son trovato per qualche tempo i testicoli alla stessa altezza, poi son tornati come prima. Devi aver pazienza per le prime settimane Facci sapere come procede
Grazie francer e Marcello per le risposte, soprattutto per la comprensione e gli utili consigli anche per come sfruttare le varie ricerche (in effetti non avevo la minima idea di come potesse chiamarsi il problema al testicolo).
Eccomi ad aggiornarvi sulla mia situazione.
Il testicolo pareva sgonfiarsi e scendere leggermente ma negli ultimi due giorni è ritornato più o meno nella stessa posizione, così ho deciso di fissare un appuntamento con un urologo anche per avere maggiori indicazioni sulla mia situazione e avere un punto di vista diverso.
Durante questa settimana sto avvertendo un fastidio che prima non avevo, una sensazione di bruciore sulla pelle (tipo scottatura da sole per intenderci) che prende la parte dell'addome sopra la cicatrice, il fianco, e la schiena, solo nella parte sinistra quella ovviamente operata. Il bruciore lo avverto anche sulla coscia, per due giorni sulla parte esterna e frontale fino al ginocchio e da ieri sulla parte interna della coscia mentre si è attenuato e quasi scomparso su quella esterna, mentre permane su fianco addome e schiena. Non so se possa essere collegato all'operazione o sia magari solo una conseguenza di come magari ho camminato o dormito in modo non proprio corretto nelle 4 settimane successive all'intervento. La sensazione si attenua prendendo antidolorifici.
Grazie ancora e vi terrò aggiornati anche alla luce della visita dall'urologo.
Il bruciore circostante la ferita, magari unito a una sensazione di "aghi sotto pelle" ed esteso a volte fino alla parte alta dell'interno coscia, è stato riferito da diversi di noi, ma così esteso come lo senti tu, cioè fino al fianco e alla schiena, non è cosa consueta. Ad ogni modo hai fatto bene a richiedere un controllo per il problema del testicolo; aspettiamo tue notizie in merito.