Salve a tutti e grazie per darmi la possibilità di raccontarvi la mia storia recente post intervento di ernia bilaterale. Ho 49 anni. Al momento che sto scrivendo questo post sto malissimo nonostante sia stato operato lo scorso 11 gennaio 2016 (22 giorni fa). La mia storia parte nel luglio 2015 iniziando ad accusare un forte senso di gonfiore sulla fascia sinistra del basso addome (risultata poi essere una DIVERTICOLITE dopo esame con risonanza magnetica). Poco tempo dopo spostando un barile da 20 KG sento una fitta acutissima all'inguine sinistro e progressiva tumefazione. Visite chirurgiche mi diagnosticano un'ernia diretta che purtroppo si rivelerà molto dolorosa. Nel frattempo dopo un mesetto vedo che qualcosa non quadra pure a destra notando una specie di "cordone" che lievita sempre più nonostante io non abbia più effettuato sforzi di alcun genere. Contatto quindi un Chirurgo della mia città che mi visita e mi diagnostica la seconda ernia mettendomi quindi in lizza per l'intervento effettuato appunto lo scorso 11 di Gennaio. I mesi precedenti l'operazione sono trascorsi sempre con il dolore costante che mi provocavano le 2 ernie rovinandomi non poco l'esistenza di ogni giorno (e qui non mi dilungo ma sarebbe da scriverci sopra un odissea). Sono quindi arrivato al fatidico appuntamento in sala operatoria con le 2 ernie ben infiammate e dolenti. Vengo operato alle 2 del pomeriggio con tecnica Lichtenstein in anestesia epidurale più sedazione endovenosa e dopo circa un ora e mezza sono nel letto di ospedale ancora anestetizzato. Verso le 8 di sera iniziano i primi atroci dolori e l'impossibilità di orinare con il rischio di mettere il catetere...tengo duro in preda a dei dolori atroci (la vescica era gonfiata schiacciando le ernie appena operate) ma finalmente dopo le ore 22 riesco finalmente ad orinare. Passato il pericolo "catetere" la nottata si è rivelata un inferno come previsto (tra l'altro ero l'unico in una camerata da 6 persone ad essere operato di bilaterale). Il mattino dopo vengo dimesso e non so ancora oggi come sia potuto arrivare a casa (anche se accompagnato in auto). La prima settimana è stata atroce e nel frattempo mi sono state tolte la metà delle suture a graffe...Dopo 5 giorni faccio un giretto a piedi sorretto da un bastone ma non riesco ancora a stare completamente eretto dal forte male che provo al basso addome (punti che tirano ecc..).Dopo 15 giorni mi tolgono le rimanenti graffe. Purtroppo vengo a sapere dal Chirurgo che sul lato destro ha avuto difficoltà a trovare addome disponibile per cucire le protesi optando quindi per fare il lavoro su di un muscolo (2 anni fa sono stato colpito da una rarissima Sindrome Neurologica che mi ha riportato in vita grazie alla somministrazione di immunoglobuline ma che ha lasciato danni permanenti ai nervi e ai tessuti "POLINEVRITE DEMIENILIZZANTE)..... Ora da 5 giorni mi ritrovo nuovamente da capo con dolori lancinanti sia dentro la ferita che al centro dell'addome. Le notti passano in preda a bruciore e dolore come di livido interno e questo praticamente solo sull'ernia destra. Sembra che sia stato operato solamente da 5 o 6 giorni ma di giorni ne sono passati 22. Ora vi chiedo gentilmente di rispondere alle seguenti domande in attesa di poter rivedere il Chirurgo: 1) COME E' POSSIBILE QUESTO RITORNO DEL DOLORE ? 2) E' POSSIBILE CHE LA MANIPOLAZIONE ABBIA DANNEGGIATO IL NERVO ILEO-INGUINALE IRREPARABILMENTE? 3) IL DOLORE E' IRRADIATO SIA SOTTO IL CORDONE DELLA FERITA CHE SOVRAPUBICO 4) DOVRO' SOTTOPORMI NUOVAMENTE AD INTERVENTO? 4bis) PERCHE' QUANDO CAMMINO SEMBRA CHE TUTTO IL PESO DEL CORPO MI FIACCHI I MUSCOLI ADDOMINALI? 5) QUANTO POTRA' DURARE UNA SIMILE SITUAZIONE? 6) TROVO UNA NOTEVOLE DIFFERENZA DI DECORSO POST-OPERATORIO TRA IL LATO SX E DX (IL PRIMO STA FACENDO UN DECORSO NORMALE MA L'ALTRO STA AVENDO SERI PROBLEMI).. 7) C'E' DA DIRE CHE SONO MOLTO MAGRO (57 KG) E CIO' CONTRIBUISCE AD AUMENTARE IL DOLORE DELLE PROTESI.. 8) IMPORTANTE:COM'E' POSSIBILE CHE LA SECONDA ERNIA SIA USCITA SENZA PRATICARE ASSOLUTAMENTE NESSUN TIPO DI SFORZO,COSI' DAL NULLA??(ESTREMA LASSITA' DELL'ADDOME?) Scusatemi ma chiunque abbia avuto un intervento bilaterale (o chiunque voglia) può aiutarmi? Sono disperato e sto pensando al peggio (RECIDIVA - DANNI PERMANENTI AI NERVI) oppure è normale tutto questo e soprattutto la diversità di dolore tra le 2 ernie operate? Aggiungo che sia gli antinfiammatori che i Cortisonici non mi hanno dato sollievo. Avrei ancora molti dettagli da aggiungere ma sinceramente sono esausto visto che da 5 notti non chiudo più occhio...sicuramente avrò modo di continuare la discussione non appena qualcuno di voi del Forum abbia tempo di rispondermi. Vi ringrazio anticipatamente sperando di non essere stato troppo vago. Attendo vostre risposte. Grazie !
ciao morian e benvenuto, la situazione sembra un pò più complessa del solito e direi di aspettare l'opinione professionale del nostro doc
nel frattempo ti dico quel che penso da ex erniato e moderatore del forum 1 il ritorno del dolore è frequente, ma dovrebbe man mano essere meno acuto e durare sempre meno nel tempo, se persiste è indispensabile farsi rivedere dal chirurgo 2 non so ma mi sembra strano 3 l'irradiazione del dolore è frequente 4 potrebbe anche essere la postura adottata per alleviare il dolore inguinale 5 mah dipende tieni conto che spesso 20 gg non sono poi molti, dipende da caso a caso 6 può essere del tutto compatibile 7 può essere ma non è sempre così 8 un ernia può uscire in quel preciso momento e te ne accorgi subito dalla fitta di dolore ma anche venire fuori senza dolore e che tu te ne accorga se non quando vedi il bozzo
Grazie 1000 per la risposta Francer....proprio oggi pomeriggio il Chirurgo è riuscito a visitarmi vista l'urgenza della cosa. VENIAMO AI FATTI: Dopo avermi chiarito che a livello erniario è tutto a posto mi ha detto nei dettagli il problema dell'ernia destra...dice che quando mi ha aperto non ha trovato un briciolo di tessuto su cui cucire la protesi ed ha quindi dovuto tirare un muscolo trasversale che fungesse da "base".. i punti di sutura che mi ha dato per farla tenere non sono quelli che poi si scioglieranno e quindi devo tenermi il muscolo "tirato"...(i sottolineo che ho un male atroce che persiste ogni minuto con bruciore intenso e senso di tiraggio-strappo)...In secondo luogo mi ha fatto un impegnativa per andare a visita ANTALGICA (terapia del dolore) e che purtroppo so già cosa mi daranno (i soliti GABAPENTIN E LYRICA che conosco già per precedente cura per PROSTATITE E INFIAMMAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO). Che devo fare? Non ho più una vita normale ed oltretutto rovinata da questo dolore insopportabile...Si potrà risolvere ? e come mai tutto sto casino mi è uscito da 6 giorni senza più recedere ? Questo muscolo "d'appoggio" si rilasserà nonostante i punti non siano quelli che si sciolgono?...sono disperato oltre ogni limite ... GRAZIE A TUTTI quelli che mi potranno aiutare su questo FORUM e grazie a te Francer !!
per quanto riguarda i quesiti medici, aspettiamo che il nostro Doc dica la sua da esperto
se posso, mi permetto di darti un consiglio sull'atteggiamento da tenere nei confronti delle pesanti difficoltà che stai incontrando: cerca di reagire nel modo più positivo che puoi, la nostra mente è in grado di reagire alle avversità in modo a volte inaspettato, te lo dice uno che tra la seconda e la terza operazione aveva perso la speranza e che ne è uscito con i giusti consigli e rassicurazioni da parte di un grande medico, un uomo che, prima di tutto, mi convinse dal lato umano e mi diede di nuovo la forza di tornare a vivere e pensare positivo
ti auguro di trovarne la strada che ti porti alle tue certezze, loro sono lì, accanto a te
Carissimo Ebian3 ce la sto mettendo tutta ma il mio lato psicologico è distrutto anche perchè questo doppio intervento è stato solo l'ultimo evento infausto che ha minato la mia vita degli ultimi 3 anni. Non voglio passare da vittima del fato a tutti i costi ma nel 2013 mi sono trascinato per 9 mesi una Prostatite con tanto di infiammazione del pavimento pelvico e assunzione di 9 cicli antibiotici più innumerevoli antinfiammatori che mi hanno debilitato l'organismo arrivando poi alle soglie del 2014 con la "sorpresa" della Sindrome di Guillain Barrè che mi stava mandando al creatore (salvato in extremis per una manciata di ore). La riabilitazione è durata un anno intero con tutti i gravi disagi della situazione...infine questa bella ernia bilaterale....ma fine pena mai ??.... grazie comunque per le tue parole...lo so che la positività aiuta sempre in qualche maniera ma spesso e volentieri trovo difficile essere positivo ripensando a quanti giorni della mia vita sono stati buttati via causa "forza maggiore"...
mi sa che il problema sia proprio quello del muscolo tirato non so bene ma credo che la terapia antalgica sia al momento la soluzione anche il nostro doc in situazioni simili parlava di di lyrica e altro
capisco che tutto questo in più, sopra quello che hai già passato, sia difficile da sopportare ma temo non ci siano alternative al momento
è evidente che bisogna avere pazienza e intraprendere tutte le strade che diano almeno sollievo intanto vediamo come reagisci alla terapia antalgica, molti hanno avuto grandi benefici
La visita antalgica la effettuerò il 22 febbraio...fermo restando che già per l'episodio dell'infiammazione del pavimento pelvico ne il Lyrica e il Gabapentin avevano sortito effetto su di me. Ieri sembrava andare "leggermente" meglio ma oggi è ritornato prepotentemente il dolore di "tiraggio infiammato" ed il costante senso di "livido interno" che ad ogni appoggio della gamba destra mi affligge. Ti chiedo:
1) E' normale che magari un giorno sembra ci siano lievi miglioramenti per poi ricadere nel baratro il giorno successivo?
2) La parte destra continua ad essere gonfia e dolente anche dopo il riposo notturno... è normale?
3) Puoi/potete indicarmi quale dei 2 metodi (LICHTENSTEIN o TRABUCCO) è il migliore per l'intervento di ernie inguinali ? Io sono stato operato con il metodo LICHTENSTEIN. Grazie
PS: Il Chirurgo mi ha anche detto che sempre sulla destra mi ha dovuto recidere un tratto di nervo inguinale che andava a "battere" sulla retina.
1 Sì, capita di avere alti e bassi nei sintomi, quando si pensa di esserne fuori, all'improvviso il fastidio si ripresenta, nel Forum si è parlato spesso di questo aspetto.
2 Anche la differenza nelle condizioni dei due lati negli interventi bilaterali è stata segnalata più volte nelle esperienze raccolte dal Forum.
3 L'intervento Lichtenstein è considerato il più valido, ma i chirurghi poi scelgono la tecnica a secondo del caso, o della loro preferenza particolare che è basata sull'esperienza diretta. (Nella sezione "Tecniche" puoi trovare foto e filmati delle tecniche d'intervento.)
Armati di santa pazienza e di grande determinazione, ricorda, qui si dice spesso: RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE!!!
GRAZIE MARCELLO !! PEGGIORAMENTI a 26 giorni da intervento....l'inguine destro continua a bruciare tantissimo anche la notte...anche solo con le vibrazioni della voce si riflette in quel punto dandomi fitte lancinanti....nel camminare ad ogni passo bruciore e fitte intense...sono disperato...perchè continua in questa maniera? ...la disperazione ed il dolore mi stanno annientando !!...sto resistendo x forza di cose ma come può esserci un infiammazione (se di infiammazione si tratta) così intensa? L'altro ieri sera ho provato a fare 4 o 5 chilometri in macchina e poi l'ho pagata cara...AVRO' COMPROMESSO QUALCOSA?...Possibile che dopo tutti questi giorni abbia un bruciore talmente intenso che mi impedisce anche di fare qualche passo?
(...) ma come può esserci un infiammazione (se di infiammazione si tratta) così intensa? L'altro ieri sera ho provato a fare 4 o 5 chilometri in macchina e poi l'ho pagata cara...AVRO' COMPROMESSO QUALCOSA?...Possibile che dopo tutti questi giorni abbia un bruciore talmente intenso che mi impedisce anche di fare qualche passo?
Originariamente inviato da Morian - Oggi : 13:24:46
Tranquillo, stando seduto in auto non hai compromesso nulla, però stando seduto sul sedile, che sarà certamente basso, hai tenuto "compresso" l'inguine e la zona operata, quindi l'infiammazione si è accentuata. Se poi aggiungi i sobbalzi, è facile capire perchè i dolori sono aumentati. Tutti noi abbiamo sofferto la posizione da seduti in auto, chi più, chi meno, nel tuo caso il problema è più accentuato del solito a causa della situazione nel suo insieme. Concordo con Francer sulla terapia antalgica, ma la soluzione giusta la potrai trovare solo con l'aiuto di un bravo medico.
difficile procurare danni con così poco movimento dovuto appunto dal dolore le fitte di dolore, soprattutto nel primo periodo, sono frequenti anche se non sempre presenti e comunque non proprio "normali" come dice doc gonfiore e dolenza ci stanno ma questi bruciori così intensi anche la notte a riposo e le fitte lancinanti normali non sono e non mi piacciono proprio
il tuo chirurgo non se la può cavare solo rinviandoti ad altro medico, fino al 22 poi, qualcosa avrebbe potuto già darti lui
è frequente la resezione di nervi per evitare aderenze e dolori Lichtenstein o Trabucco è uguale se fatte bene
Ciao Francer...la tua risposta mi ha gettato nel panico...il mio Chirurgo mi aveva detto di prendere Seractil x 3 giorni 3 volte al giorno e poi scalare (questo la scorsa settimana)...dopo 2 giorni di assunzione lo stomaco non ha retto provocandomi dissenteria .. quindi ho smesso ma intanto non avevo notato miglioramenti...Mercoledì scorso dopo la visita mi ha quindi fatto l'impegnativa per terapia del dolore (il 22 febbraio prossimo). Io intanto sto letteralmente morendo di bruciore localizzato vicino il "cordone" destro che si irradia in tutta la zona circostante..Al tatto la zona incriminata se schiaccio mi provoca dolore come di ascesso (anche se il Chirurgo esclude tale cosa) e quel che più preoccupa è che ad ogni passo "tira" e si infiamma a dismisura e la notte inizia a pulsare ed a bruciare come fiamma ossidrica non lasciandomi chiudere occhio. Oggi sono stato a completo riposo continuando a fare impacchi di ghiaccio..ma niente da fare, il dolore persiste a tratti moderato ed a tratti insopportabile...il basso pube (verso l'attaccatura del pene) è arrossato e duole..oltretutto anche solo a sfiorare la ricrescita dei peli sembra che mi piantino degli aghi...Non sapete a che punto sono disperato...Non riesco a capire se si tratta di iper-infiammazione muscolare o di qualche nervo che sia rimasto pizzicato (escluso anche questo dal Chirurgo). I giorni passano e il male cresce....Dopo pochi passi in casa tutto peggiora e da seduto o sdraiato non ci sono molti miglioramenti...Ho un bruciore maledetto e sto provando a prendere la tachipirina 1000 ma niente da fare..tutta la zona è in fiamme con epicentro poco sotto una zona vicina al "cordone". Mi sapete dire quali cause possono causare un simile bruciore?..Scusatemi ancora ma sto uscendo di testa a pensare che la cosa possa essere cronica !
Carissimi del Forum non ce la faccio più...o si tratta di una iper-infiammazione muscolare o qualcosa è andato storto dopo quel mini giro in auto..fatto sta che ogni movimento mi provoca bruciore intenso e si irradia a tutta la parete del basso addome Vi invio una foto...dove indica la freccia è il punto gonfio dove da sotto parte il dolore acuto e il bruciore che si irradia tutto intorno...al solo poggiare della gamba tira e poi il bruciore tende a farsi sempre più intenso...che devo fare?...Ecografia ? Il problema è che effettuando un Ecografia devono per forza schiacciare la zona e temo che non sia il caso...che consigli mi potete dare?... vedendo la foto riuscite a trarre qualche conclusione ? ....devo risolvere perchè mi ha tolto la voglia di vivere !!
Difficile fare delle ipotesi osservando la foto che, peraltro, presenta due ferite apparentemente ben cicatrizzate e, in sostanza, nella norma. Direi che vale la pena andare dal tuo medico per una valutazione della situazione e per la prescrizione di eventuali accertamenti diagnostici.
Caro Marcello sono segregato in casa e non so quando riuscirò ad uscire...il dolore me lo impedisce...ma ti chiedo: 1) POTREBBE TRATTARSI DI UNO STRAPPO MUSCOLARE?... ... e per muscolo intendo quello che il Chirurgo ha dovuto utilizzare per fare da base alla rete vista l'assenza di base addominale...(ti ricordo che su quel muscolo mi ha cucito con punti che non scioglieranno, bensì permanenti).
2) QUALI ESAMI MI CONSIGLIERESTI ? tenendo presente che un 'ecografia potrei anche farla in privato per passare entro pochi giorni ma per il resto ci sono lunghissime attese.... ...quindi un'ecografia potrebbe chiarire la situazione sotto addome? GRAZIE !
io non sono un medico, quindi non posso consigliarti degli esami specifici, l'ecografia potrebbe esser utile, ma prima tu hai bisogno di una buona valutazione medica, dalla quale potranno derivare le opportune, eventuali prescrizioni per esami appropriati. Come già ti ha detto Francer, sembra che il problema sia causato dalla sutura del muscolo, ma ripeto, deve stabilirlo il medico ed eventuali esami. Se sei al punto di non poter uscire di casa, è evidente che ti serve al più presto l'aiuto di un medico.
Contatta il tuo medico, nel frattempo, vediamo se il nostro Doc ti può dare qualche consiglio utile...
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Spedito - 02/02/2016 : 23:29:52
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