Dappertutto si legge di questo rischio di "strozzamento" Quello che voglio chiedere al dottore sono due domande importanti 1) Esiste un modo per accorgersi prima o in tempo che l'ernia sta andando in quella direzione o è a rischio che si strozzi.. Chiedo questo anche perché spesso il paziente, seppur visitato da un chirurgo, deve attendere molti mesi per essere poi operato
2) c'è un modo per prevenire questo rischio o ridurlo il più possibile?
1) se la porta erniaria ha un bordo rigido è più a rischio, se si riduce con difficoltà è più a rischio. Generalmente ci sono prima episodi di intasamento 2) no
1) se la porta erniaria ha un bordo rigido è più a rischio, se si riduce con difficoltà è più a rischio. Generalmente ci sono prima episodi di intasamento 2) no
Originariamente inviato da amministratore - Ieri : 22:35:50
Grazie dottore per la risposta. L'intasamento che sintomi da? Mi scusi le faccio queste domande perché sono in attesa di intervento ma ho una lunga attesa per cui vorrei sapere quando devo anche solo iniziare a preoccuparmi. Grazie
ok ma come ce ne accorgiamo? Insomma penso possa essere utile sapere cosa c'è da fare per monitorare l'ernia in attesa di essere chiamati e quando iniziare a preoccuparsi o drizzare le antenne
quindi finchè uno non sente dolori di nessun tipo puo star tranquillo?
Originariamente inviato da Amadeus74 - Oggi : 18:19:55
Il dolore è un segnale che qualcosa non va, poi dipende dal livello del dolore. In attesa dell'intervento, vivi la tua solita vita normalmente, stando attento ad evitare sforzi eccessivi. Con un'ernia da operare qualche doloretto sporadico può capitare di sentirlo, soprattutto dopo attività fisiche intense, ma se passa in poco tempo di solito non è nulla di preoccupante. I dolori che devono metterci in allarme sono principalmente quelli acuti e persistenti, o che tendono a peggiorare nel tempo. In questi casi si deve fare al più presto un controllo medico.