innanzitutto complimento al forum veramente utile sia psicologicamente che nei consigli pratici.
Vorrei porre un quesito teorico innanzittutto. Oltre all'ernia inguinale, in teoria cos altro può causare un leggerissimo gonfiore pubico all'altezza dei peli?
Grazie per i complimenti, fanno sempre piacere, così come ci fa sempre piacere vedere che il Forum continua ad essere utile. Da parte nostra, facciamo tutti quel poco che possiamo per aiutare i "fratelli d'ernia" in cerca di informazioni.
Venendo alla tua domanda, devo dire che non saprei darti una risposta adeguata, io ebbi una brutta pubalgia, diversi anni fa, ma non avevo gonfiori localizzati al pube, erano però frequenti i dolori acuti e localizzati. Se ci sono altre cause possibili io non sono in grado di dirti quali possono essere, ma aspettiamo la risposta del Doc o di altri Amici...
Nel frattempo, per facilitare le prossime risposte, potresti dirci come e da quanto tempo si è manifestato questo gonfiore, se lo noti stando in piedi e se scompare da sdraiato, se ti da dolori o fastidi, se sei già stato da un medico per una valutazione. In pratica sarebbe utile conscere meglio la tua storia.
grazie per l'accoglienza. Sarò breve nel raccontare la storia. Un paio di settimane fa per lavoro ho dovuto sollevare dei carichi molto pesanti. Immediatamente ho sentito dei dolori inguinali, lombari, alle gambe, pelvici e addominali sia a destra che sinistra bruciori minzionali molto migranti, che si spostavano spesso, con andamento piu forte al mattino e verso sera leggeri.
Il giorno dopo ho notato un leggero rigonfiamento a sinistra nel pube. Cosi sono andato a fare accertamenti. Ecografia, che ha evidenziato punta d'ernia a sinistra di un cm impegnata sotto tosse da tessuti molli e non da viscere che rientrava alla fine dello sforzo. Così, sono andato da un chirurgo generale, il quale mi ha detto che per lui non c'era ernia non sentiva nulla. Dopo avergli fatto vedere l'ecografia, mi ha detto che c'è una punta d'ernia fisliologica e non patologica, non operabile.
Intanto i dolori continuavano, difficoltà a guidare e dolori anche alla base del pene, che si mischiavano molto con quelli della prostatite, che conosco bene avendo una sindrome del dolore pelvico cronico da 10 anni.
Non convinto vado a fare un altra visita chirurgica. Visita molto approfondita, mi ha trovato leggerissima punta d'ernia a destra, una punta, ma sempre piccola piu pronunciata a sinistra. Con una visita approfondita mi ha detto che non è l'ernia a causare dolore. bensi, dopo visita precisa ortopedica, mi ha diagnostica una pubalgia, tendini infiammati a livello del bacino che mi danno la sintomatologia dolorosa.
Insomma mi ha diagnosticato l'ernia dello sportivo, per cui i dolori sono causati dalla pubalgia, al quale probabilmente si può sommare il fastidio dell'ernia e della prostatite. Ma il problema ora è la pubalgia, e l'operazione all'ernia ha detto che ora peggiorebbe solo le cose, dicendomi di provare un trattamento conservativo per la pubalgia. Farmaci riposo e poi stretching.
In effetti stasera ho preso un miorilassante, che prendevo già per l'ipertono del pavimento pelvico e quasi tutti i sintomi sono spariti.
Sono molto soddisfattodi questa diagnosi, e sono convinto che presto miglioreranno tutti i sintomi.
Bene, grazie per la dettagliata descrizione del tuo percorso di accertamenti.
Visto che il problema per ora è la pubalgia, l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di curarti subito e bene. La pubalgia è lunga da curare e ci vogliono tanto impegno e determinazione, ma si riesce a guarire completamente.
In bocca al lupo e...tienici aggiornati sulla situazione.