Ciao a tutti e innanzitutto complimenti per il forum mi è stato davvero molto utile durante quello che mi sento di poter definire un vero calvario.Ho 32 anni e ho sempre praticato calcio e palestra leggera.A dicembre scorso durante una partita,calciando,sento uno schiocco all altezza del basso addome destro e un bruciore in zona inguinale,mi fermo e dopo una settimana circa il dolore passa.Da li cominciato le varie diagnosi dei vari specialisti.Stiramento del sartorio,poi piriforme,poi psoas contratto,poi problemi posturali,poi occlusione mandibolare,poi intestino e non vi dico quanto altro ancora.Nonostante le relative terapie al primo minimo sforzo il dolore si ripresenta e dopo poco comincia a manifestarsi anche a riposo in particolare con dolori all addome,problemi intestinali ( feci non formate) dolori alla bassa schiena,spasmi muscolari dorsali,bruciare alla gamba destra da sdraiato. Fatte 3 risonanze e tre ecografie,nulla di rilevante trovato.Su consiglio di un amico vado a farmi visitare da un chirurgo di Parma,mi tocca una decina di minuti e mi dice che ho un punta di ernia inguinale destra ed esattamente due mesi fa mi opera inserendo la classica retina e tagliando in nervo ileoinguinale e altri due nervi sensibili.p ormai compromessi e a suo dire comunque pericolosi per un eventuale recidiva.A quanto dice L ernia é diretta e probabilmente configurabile come ernia dello sportivo. Prime due settimane di post operatorio direi bene con i classici dolori ma nulla di più,dopodiché come detto dal chirurgo provo con un po' di cyclette,forse anche esagerando un po' ma non avvertivo nessun dolore,il giorno seguente si ripresentano gli stessi identici dolori del pre operazione solo di entità un po' più leggera. Trascorrono ancora un paio di settimane e i dolori non accennano a diminuire,su consiglio del medico generico ( vista la completa irreperibilità del chirurgo ) assumo artrotec 75 solo la sera per 10 giorni abbinandolo ad esercizi riabilitativi e come per magia,dopo un anno di patimenti ,mi sento di nuovo bene. Circa una settimana fa dopo un po' di intimità con la mia ragazza ricominciano i soliti dolori (addome,bassa schiena e in particolare dolore forte al tatto in zona osso pubico (praticamente un cm sotto al lembo della cicatrice verso il pene ,quanto meno le feci sono formate ).Vorrei avere una vostra opinione riguardo a questi dolori,possono essere riconducibili all aver urtato e sfregato con troppa irruenza sulla cicatrice?Al momento quest ultima si presenta nella norma,con un po' di arrossamento e lieve gonfiore al margine sinistro e il classico cordoncino duro sottocute.Scusate se mi sono dilungato ma vi assicuro che ormai anche psicologicamente sono davvero a terra. Grazie a tutti.
ciao zacknar e benvenuto i problemi che presenti ora possono rientrare nella frequenza post operatoria se poi in realtà il tuo problema a monte era un altro non saprei dirti difficile dire, credo che occorrerà ancora un pò di tempo prima di poter dire qualcosa
ricordati, non smetto mai di perdere l'occasione per dirlo, la ripresa deve essere sempre lenta, costante e progressiva perchè se anche se non senti dolore al momento, tendi a osare troppo di più e poi ne risenti (è chiaro che non è uguale sempre e per tutti ma ho verificato che è una costante) non bisogna rinunciare a provare niente ma pian piano, passo passo, consolidando i risultati
Grazie mille,la ripresa a livello fisico é stata molto graduale,ho cominciato con addominali blandi,ginnastica a terra e molti esercizi con gli elastici ( avendo praticato calcio a discreto livello ed essendo come è normale incorso in diversi infortuni ormai ho assimilato le metodologie di recupero )..Dopo la cura fatta al primo mese stava andando veramente alla grande,poi é successo quell inconveniente e sono rispeofondato nel baratro.La cosa strana é che riesco a fare praticamente tutto,potrei tranquillamente fare anche esercizi più impegnativi senza soffrire ed anzi a caldo il dolore é praticamente assente ma puntualmente si ripresenta a riposo e soprattutto al risveglio.Difficile da spiegare la sensazione ma è come se avessi tutta la zona intorno alla cicatrice posteriormente e anteriormente infiammata,sento addirittura delle scosse di tanto in tanto.#128557;#128557;#128557;
Da quanto tempo sei stato operato? Se l'operazione è recente alcuni dolori sono abbastanza frequenti.
Dopo la cura hai comunque contattato il chirurgo per un controllo?
Il bruciore che senti alla gamba è localizzato all'interno della coscia, in particolare all'adduttore?
Hai fastidi anche in zona sacro-iliaca?
Hai mai sofferto di pubalgia? I dolori che descrivi somigliano molto a quelli che da la pubalgia: (...addome,bassa schiena e in particolare dolore forte al tatto in zona osso pubico (praticamente un cm sotto al lembo della cicatrice verso il pene...); soprattutto il forte dolore che senti premendo con le dita sull'osso pubico. Alcuni di noi hanno avuto problemi di pubalgia dopo l'intervento a cusa delle posture scorrette che si tengono per evitare il dolore alla ferita. Inoltre chi gioca a calcio è spesso soggetto a questo tipo di problema.
In ogni caso non farti prendere dallo sconforto, con l'aiuto dei medici troverai il rimedio giusto.
Sono stato operato il 16 settembre,quindi ormai abbiamo superato i due mesi..I dolori sono quelli del pre operazione con la differenza che al bagno adesso vado bene e non ho più L alitosi incredibile che mi affliggeva gli tulimi mesi,quando mi corico non sento più quel bruciore fortissimo alla coscia..Fra tutti gli specialisti che ho visto di pubalgia non mi ha parlato nessuno anche perché direi che il dolore in sede osso pubico prima non c era,o quantomeno era meno marcato e le vari risonanze ed ecografie non hanno mostrato nulla di sospetto.Il fattore posturale lo escluderei in quanto L osteopata che mi segue e che mi ha visto nei momenti peggiori sostiene che sono ritornato abbastanza in asse,lo psoas che prima era contratto a livelli esagerati adesso é nella norma.Quello che mi da da pensare e che con L artrotec la situazione pare migliore nel giro di qualche giorno mentre prima qualsiasi antinfiammatorio era completamente inutile.Secondo voi e possibile che i ripetuti "colpi" dati alla cicatrice mi abbiamo portato tutti questi dolori o é solo una mia vana speranza? Grazie a tutti per il sostegno.
Al momento sono quasi sei giorni che ci sono,con alti e bassi ma comunque costanti..Andarci piano sicuramente,la lezione L ho imparata,L importante é che passino..Vi assicuro che L idea di non aver risolto il problema alla radice mi terrorizza.
comunque succede che dopo l'intervento d'ernia per qualche tempo (più raramente a lungo) permangano dolori come quelli precedenti poi man mano passano vediamo come procede
Si avevo sentito che poteva capitare,però accidenti erano andati via completamente,mi sentivo finalmente bene e adesso mi sembra di essere punto a capo con in più un bel taglio nella pancia.
Concordo con Francer, vacci piano in tutte le tue normali attività fisiche quotidiane, senza rinunciare a nulla, ma usando sempre cautela in tutto ciò che fai.
Piccolo aggiornamento,oggi sono stato dal medico sportivo,secondo lui quasi sicuramente i dolori sono dovuti ad un infiammazione della zona cicatriziale , domani ecografia di controllo per confermare o smentire la tesi.Speriamo bene,se fosse quello il problema a quanto dice non é poi così fuori dal comune e si può intervenire in diversi modi.Vi faccio sapere appena ho L esito dell eco,grazie per il sostegno..
Ciao a tutti,fatta eco,non risulta praticamente nulla se non "segni di rimaneggiamento strutturale in sede di recente intervento" dovrebbe significare che la cicatrice non è ancora chiusa?
Infatti praticamente L eco é completamente negativa,il problema ora è capire a cosa sono dovuti questi dolori.Mi pare di aver capito che un eventuale recidiva o intrappolate to nervoso sarebbe stato riscontrato dal ecografia.