Ho letto solo adesso... 1 si 2 si 3 si 4 sono utili in caso di granuloma da punto o da abnorme reazione cicatriziale.. al limite non funziona.. qualche effetto può averlo il cortisone che si usa, alcuni non lo tollerano 5 decisione del medico, sulla sua esperienza 6 se funzionano curano 7 uno che le sappia fare e sappia quel che fa
Volevo chiedere al Doc se nella sua esperienza di chirurgo gli sono capitati casi di granuloma da punto e se in questi casi può essere risolutivo un reintervento. Grazie
1-Prima di effettuare infiltrazioni è meglio provare una cura di antinfiammatori etc? 2-Prima di effettuare infiltrazioni è meglio aspettare i canonici sei mesi dall'operazione? 3-Se persiste un edema meglio aspettare che si "asciughi" e curare quello? 4-Possono peggiorare il problema in alcuni casi (quali)? In quali casi sono utili? 5-Quale sostanza, nel caso, è meglio usare? 6-Le infiltrazioni curano o tamponano momentaneamente? 7-Nel caso meglio un terapista del dolore o un chirurgo della struttura in via "ufficiosa"?
Originariamente inviato da -marco - 29/03/2017 : 01:11:47
quote:
1 si 2 si 3 si 4 sono utili in caso di granuloma da punto o da abnorme reazione cicatriziale.. al limite non funziona.. qualche effetto può averlo il cortisone che si usa, alcuni non lo tollerano 5 decisione del medico, sulla sua esperienza 6 se funzionano curano 7 uno che le sappia fare e sappia quel che fa
Originariamente inviato da amministratore - Ieri : 23:22:44
1) Ormai sono passati 11 mesi 2) Idem 3) L’edema è diventato un ispessimento 4) Il granuloma a quanto pare non c’era (mi ha riaperto fino alla rete) ma dall’ecografia fatta un mese fa risultano fibrocalcificazioni nelle estremità (inferiore e superiore della rete : Esito ecografia: - Lieve idrocele bilaterale (non l'avevo prima degli interventi) - a sx ectasia delle vene del plesso pampiforme senza reflusso - a dx si apprezza minore spessore della parete muscolare che può essere responsabile della tumefazione; si apprezza la rete di contenzione che presenta due punti che corrispondono alle due tumefazioni palpabili: una più prossimale di 22 mm di lunghezza ecogena disomogenea con cono d'ombra che ingloba la rete (verosimile cicatrice fibrocalcifica); l'altra analoga fibrocalcifica con ampio cono d'ombra, più distale che ingloba anche qui la rete ma si sviluppa nella parte più profonda della rete, di 30 mm. - A livello della fossa iliaca destra distensione delle anse ileali, senza ispessimenti della parete. Conclusione: esiti fibrocalcifici della rete di contenzione destra. http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=3830 5) Di solito usano lidocaina e kenacort (a un mio amico ne hanno fatte tre a distanza di un mese una dall'altra e mi ha detto che quello è lo "standard") 6) Ho preso appuntamento mesi fa e a dicembre saprò cosa decideranno 7) Il centro di terapia del dolore del Bellaria è ritenuto un ottimo centro, vedremo. Da ciò che mi hanno detto di infiltrazioni ne fanno parecchie, si presume e si spera che siano in grado di farle bene e solo se serve
DOC, secondo lei conviene tentare le infiltrazioni (nel caso mi vengano proproste) o possono essere rischiose? Vanno molto in profondità? Possono danneggiare la rete o creare danni se fatte sopra le calcificazioni o invece vanno fatte proprio lì?
edit: nel caso meglio provare prima terapia orale (cannabis terapeutica spero, gli oppiacei mi stendono e non calano il dolore)?
Oggi dolore ad entrambi i lati del pube. Solo il pensiero di farmi siringare in quella zona mi fa paura ma spero funzioni. A voi hanno forato anche nella parte bassa?
Fatti coraggio Marco. Non è una cosa così terribile. L'ago è quello sottile e il tutto dura poco più di mezzo minuto. Poi pensa al fatto che dopo, con molta probabilità il dolore tenderà a diminuire. Dopo facci sapere come è andata. Stai tranquillo. Vedrai che non è così brutto come pensi!
Grazie, lo spero davvero tanto. Non so se provvedano direttamente il giorno della visita o se prima scriveranno una lettera al mio medico curante per poi iniziare la terapia. Oggi ho riprovato 10 gocce di contramal ma mi stordiscono, non reggo gli oppiacei.
Hai ragione il Contramal porta a sentirsi un po' rimbambiti. In altre parole porta sonnolenza. Però il Contramal è più adatto per il dolore in genere 8per es. se hai un forte mal di testa). Per il dolore di tipo neuropatico, invece, è più adatto un altro farmaco che io ho provato e che si chiama Palexia (principio attivo è il tapentadolo). Ovviamente parlane prima con il tuo medico. Sul lungo periodo credo che sia piuttosto efficace. Eventualmente anche accoppiato con il paracetamolo (Tachipirina). A me li hanno dati insieme, per un certo periodo, per tenere sotto controllo il dolore.
Non me le hanno fatte perchè questo castrone fibrocalcifico non rendeva tranquilla la dottoressa riguardo le infiltrazioni (che si riserverà di eseguire in futuro). Mi ha prescritto Normast e Palexia (da 25 per sicurezza, devo ancora iniziare) ma vorrei solo trasferire il mio dolore a chi mi ha operato.
DOC - La parte destra è ancora gonfia non so se per distensione delle anse (che comunque prima dell'intervento non avevo), appena alzato si notano solo le tumefazioni delle calcificazioni a dx della cicatrice poi il gonfiore aumenta. A sx è tutto l'opposto, molto piatto e asciutto, quasi troppo. Dolore più forte e diverso a dx, non esente comunque a sx ma con un senso di "robustezza" in più, aldilà del dolore. Nella revisione per il granuloma che non c'era è stata aperta la parte superiore della cicatrice (tre cm circa).
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Originariamente inviato da -marco - Oggi : 00:13:23
Dieci giorni fa visita chirurgica: secondo loro rimozione rete con relativi possibili alti rischi (recidive e altro). Poco credibile, molti ragazzi e chirurga non esperta.
Poco fa visita chirurgica imprevista: mentre la dottoressa mi visitava escludendo il reintervento (poichè secondo lei non ci sono recidive e non avrebbe senso) notando una infiammazione tendinea (ma non ho capito bene i termini usati) entrava un suo conoscente chirurgo esperto (a quanto pare e a quanto detto dalla dottoressa), che gentilmente mi ha visitato e ha subito sentito con le dita un granuloma (non so come abbia fatto, a lui sembrava palesemente chiaro) in corrispondenza del plug. Ha detto che eseguirà personalmente le infiltrazioni (non ho chiesto quante) con un medicinale omeopatico che usa in questi casi. Sembrava molto sicuro di sè... proverò anche questa.