Buon giorno a tutti, mi sono operato di ernia inguinale, secondo tecnica Trabucco, circa 9 mesi fa. A distanza di circa 5 mesi dall'intervento mi è venuto questo fastidioso problema, ossia un bruciore nella zona operata, durante l'eiaculazione. Ho provato ad aspettare qualche mese per vedere se passava da solo, ma così non è stato; quindi ho deciso di tornare dal chirurgo che mi ha operato. Inizialmente mi fatto provare con anti-infiammatorio (Oki) per una settimana, ma non ho ottenuto benefici; così 4 giorni fa, sempre il chirurgo che mi ha operato, mi ha fatto un'infiltrazione di cortisone ed anestetico nella zona operata. Da quel momento mi è venuto dolore, poi gonfiore ed infine annerimento della zona. Domani andrò al controllo dal chirurgo, ma a questo punto vorrei anche le opinioni di qualcuno di voi ed in particolare del Dottore. Cosa ne pensate di queste infiltrazioni ed in particolare è normale quello che mi è successo ? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.
No non è normale, ma è capitato a molti utenti del Forum di avere disturbi più o meno acuti immediatamente prima, o durante l'eiaculazione.
In attesa della risposta del Doc, puoi cercare nell'archivio del Forum usando la funzione "Cerca", la trovi a destra della barra del "Menù principale". Usando "eiaculazione" come parola chiave per la ricerca, usciranno cinque pagine di discussioni nelle quali abbiamo parlato di questo problema.
Non essere troppo preoccupato, in molti casi la cosa si risolve positivamente col passar del tempo.
Ciao Vix e benvenuto anche da me, no, normale non è, e hai fatto bene a rivolgerti al chirurgo Credo che il problema possa essere una aderenza al funicolo spermatico Anche io ho avuto problemi di questo genere e sto pensando di aprire una nuova discussione riferendo la storia di questi miei 9 anni. In breve ti posso dire che dopo alcuni mesi (non ricordo quanti, dovrei andar a cercare le discussione dell'epoca) 4-6 circa ho cominciato ad avere dei bruciori e delle fitte in zona inguinale in fase di eiaculazione. Bruciori e fitte tanto più intensi quanto più alto il livello di eccitazione, ma mai tanto fastidiosi da compromettere il piacere. Nel corso degli anni la cosa è andata sempre più diminuendo (in termini di intensità) senza pur mai sparire del tutto ma sempre rendendosi, diciamo, accettabile. Il mese scorso, non so com'è perché non era mai accaduto in 9 anni, la sensazione di bruciore si è presentata ed è rimasta quasi fissa per 2 giorni (senza eiaculazioni) Poi così come è arrivata è sparita e si ripresenta, sempre leggera, solo in fase di orgasmo.
Ciao Vix. Io fortunatamente non ho mai avuto problemi del tipo di quelli che tu riferisci. Non sono un esperto ma so che la prima cosa che fanno i chirurghi quando operano un paziente di ernia inguinale è quella di isolare il funicolo spermatico per evitare che possa essere danneggiato. Pertanto è probabile che, come dice Francer, si possa essere formata una aderenza. Credo che possa essere utile fare qualche indagine più accurata tipo ecografia, tac o risonanza. Parlane con un chirurgo, magari non quello che ti ha operato, in modo da avere le idee più chiare.
Grazie per le vostre risposte e per il benvenuto nel Forum. In realtà è da un po' che seguo questo portale e mi sembra d'aver capito che quando questi fastidi durante l'eiaculazione insorgono subito dopo l'intervento tendono a scomparire ma quando sorgono dopo qualche mese tendono a rimanere cronici. Avevo già letto dei tuoi sintomi (simili ai miei) Francer. A te vorrei chiedere, per fare delle statistiche e sempre se lo ricordi, quanto segue: 1) tecnica operatoria (Trabucco o altro) 2) tipo di rete (riassorbibile oppure no) 3) se hai anche il Plug Ringrazio infine anche Gheppio59 per i consigli sulla strada da seguire. L'ecografia l'avevo già fatta prima dell'infiltrazione ma come esame credo di aver capito che sia più indicato tac o risonanza che vedrò di fare quando mi sarà passato l'annerimento, dovuto all'infiltrazione, nella zona dell'iniezione e purtroppo anche sul pene!!!
(...) è da un po' che seguo questo portale e mi sembra d'aver capito che quando questi fastidi durante l'eiaculazione insorgono subito dopo l'intervento tendono a scomparire ma quando sorgono dopo qualche mese tendono a rimanere cronici. (...)
Originariamente inviato da Vix - 15/09/2017 : 16:52:17
Hai ragione Vix, in effetti leggendo nel Forum l'impressione che si ricava è proprio quella, ma bisogna tenere conto del fatto che nella quasi totalità dei casi le esperienze narrate non sono state completate, quindi non sappiamo come si sono effettivamente concluse, se con risultati positivi o negativi. Anche a te chiedo di avere la cortesia e la costanza di tenerci aggiornati sugli sviluppi della tua situazione, in modo da capire se ci sono cure capaci di risolvere questo problema. Il tuo aiuto sarà utile a tutti i lettori del Forum.
Grazie per le vostre risposte e per il benvenuto nel Forum. In realtà è da un po' che seguo questo portale e mi sembra d'aver capito che quando questi fastidi durante l'eiaculazione insorgono subito dopo l'intervento tendono a scomparire ma quando sorgono dopo qualche mese tendono a rimanere cronici. Avevo già letto dei tuoi sintomi (simili ai miei) Francer. A te vorrei chiedere, per fare delle statistiche e sempre se lo ricordi, quanto segue: 1) tecnica operatoria (Trabucco o altro) 2) tipo di rete (riassorbibile oppure no) 3) se hai anche il Plug Ringrazio infine anche Gheppio59 per i consigli sulla strada da seguire. L'ecografia l'avevo già fatta prima dell'infiltrazione ma come esame credo di aver capito che sia più indicato tac o risonanza che vedrò di fare quando mi sarà passato l'annerimento, dovuto all'infiltrazione, nella zona dell'iniezione e purtroppo anche sul pene!!!
Originariamente inviato da Vix - 15/09/2017 : 16:52:17
1 Lichtenstein 2 riassorbibile 3 non so credo di no
Ciao vix. Io ho provato in prima persona il problema da te descritto. Sembra un interessamento del funicolo. A me é passato con dei FANS e riposo con ripresa graduale. Fatti seguire dal chirurgo che ti ha operato. Tienici aggiornati.
Sono andato da un altro chirurgo. Ha detto che si tratta dell'infiammazione di un nervo (non ricordo se ha parlato di pubalgia o nevralgia). Ha aggiunto che se tale nervo non è "intrappolato" nella rete, il fastidio dovrebbe passare; se invece il nervo è "intrappolato" nella rete, il fastidio dovrebbe attenuarsi col tempo, ma potrebbe non scomparire del tutto. Mi ha detto di prendere dei FANS per 3 giorni e poi proseguire con Flaminase per altri 20 giorni; infine ha aggiunto che la cosa più importante è il riposo. Vorrei chiedere a Marvin per quanto tempo a preso i FANS e per quanto tempo è rimasto a riposo. Grazie a tutti per i vostri interventi.