Buonasera a tutti, sono stato operato per un'ernia inguinale dx giovedì 9 novembre .Ricovero alle 7.30, operazione alle 12.00 con anestesia epidurale e dimissioni alle 19.00. Ritorno a casa accompagnato in macchina, poche scale con attenzione di non appoggiare e fare forza sulla parte operata - procedura che tuttora adotto- cena leggera , aulin e a letto. Questi primi giorni ho cercato di stare a riposo, brevi camminate e nessun sforzo. Ho fatto e faccio molta attenzione a sedermi e alzarmi e anche a piegarmi da seduto. Ho qualche questione da sottoporvi e a cui spero di poter leggere delle risposte e dei consigli.
1) Tutti i giorni cambio la medicazione ( un cerotto grande 10x20) disinfettando con Bialcol e ponendo della aureomicina sul taglio ( poca). Ad oggi ferita pulita (11 punti-graffette), un solo ematoma verso la parte finale del taglio verso i genitali, i quali però non hanno segni di lividi o ematomi, solo una leggera discesa del testicolo destro, forse naturale (?), ma senza dolore. Si è formata un'irritazione tutta intorno alla ferita, pur levando con attenzione il cerotto. Cosa fare per rimediare?
2) Nei primi giorni, da stamane meno, una tosse stizzosa, mi ha creato qualche difficoltà. Cerco sempre di sedermi e piegarmi, prima di tossire, con dolore nella parte operata.
3) da oggi pomeriggio un senso di pesantezza e sopratutto sento tirare nella parte operata. Non ho fatto sforzi, né movimenti bruschi.
Ciao Balda e benvenuto nel Forum come nuovo "tesserato"!
Sembra che tutto sia nella "norma" descritta nella maggior parte delle esperienze raccolte nel nostro archivio, quindi non preoccuparti.
1) Se la ferita è asciutta, cioè non macchia il cerotto, puoi fare le medicazioni a giorni alterni secondo il metodo che ti hanno indicato in ospedale prima di dimetterti. In genere le medicazioni si sospendono due giorni dopo la levata dei punti, o graffette, ma saranno i medici a dirti cosa fare dopo aver visto la ferita a graffette tolte. Gli ematomi sono brutti da vedere, ma si riassorbono spontaneamente senza conseguenze, di solito ci vogliono 6/10 giorni. Una lieve discesa del testicolo dal lato operato è "normale", è successo alla maggior parte di noi (me compreso), col passar del tempo tutto torna a posto. Nel Forum si è parlato spesso di questo particolare e nell'archivio troverai molte testimonianze in merito. Se si tratta di cosa da poco, è solo un effetto transitorio dopo l'intervento e recupererai presto la normalità. Abbiamo letto più volte nel Forum, e lo possiamo verificare su noi stessi, che nell'uomo i testicoli sono asimmetrici per dimensioni e posizione nello scroto, dunque è considerato normale che l'uno (solitamente il sinistro) sia leggermente più basso dell'altro. Le reazioni della pelle ai cerotti e alle sostanze disinfettanti sono frequenti, sono un problema soggettivo che si risolve dopo la fine delle medicazioni. Se l'irritazione è acuta e molto estesa, potresti chiedere al tuo medico se può consigliarti una pomata specifica per il tuo caso. Se si tratta di un problema lieve puoi usare un detergente antisettico per lavare la parte interessata.
2) Per tosse e sternuti, qui consigliamo sempre di comprimere delicatamente la ferita col palmo della mano, serve a contenere i sussulti riducendo il dolore. E' normale provare dolore in queste situazioni, perchè le contrazioni muscolari sollecitano molto la sutura recente.
3) E' successo a tutti noi nei primi tempi, ti dovrai abituare a sentire per qualche tempo (in certi casi anche qualche mese) doloretti, fitte e bruciori vari, passeranno via, via diminuendo per intensità e frequenza, fino a sparire. Qui diciamo spesso, anzi sempre: ci vuol pazienza, tanta...a volte troppa!
Concludo augurandoti un buona e veloce ripresa delle tue attività quotidiane, nel frattempo, resta con noi per tenerci al corrente dei tuoi progressi, servirà per tanti altri lettori che cercano informazioni utili.
Grazie a Marcello 62 (la mia stessa età) e a Francer. Non immaginate come possano essere di conforto queste risposte rapide ed esaustive, ma sopratutto le definirei "affettuose", senza nessun fraintendimento. Ti trovi in una situazione di smarrimento, con i dolori difficilmente interpretabili e leggere testimonianze e consigli di chi ci è già passato è profondamente di conforto e di aiuto. Grazie e Vi terrò informati.
Buona domenica a tutti. Domani mi leveranno i punti (graffette, esattamente 11). Volevo ascoltare qualche consiglio.
1) Dopo che mi avranno levato i punti e seguendo le loro indicazioni, dopo quanto tempo potrò fare una doccia completa. La mia idea era di farla martedì con il cerottone , quello impermeabile, adatto addirittura per la piscina 2) L'irritazione intorno è diminuita, ma ci sono ancora segni, che però non mi portano prurito. Ho seguito le vostre indicazioni e da venerdì sera, non ho cambiato cerotto. Vorrei però poter pulire meglio i segni della colla dei cerotti, senza intaccare la ferita, come fare? E' preferibile aspettare dopo che mi hanno levato i punti? 3) Argomento già aperto all'interno del forum. I rapporti sessuali. Come fare, quanto aspettare, quali precauzioni adottare?
Ciao Balda, scusa ma vedo solo ora il tuo messaggio, a quest'ora sarai già “spuntato” e ti sentirai finalmente più libero nei movimenti.
1)La tua idea per la doccia è buona, ma ti diranno tutto i medici dopo la levata dei punti, segui le loro indicazioni.
2)Se hai ancora un'irritazione è meglio non usare prodotti per pulire la colla dei cerotti, usa solo un sapone antisettico strofinando con cura i residui di colla, giorno per giorno tornerai pulito.
3)Quando ti senti puoi riprendere i tuoi normali rapporti, meglio se ti sdrai tranquillo e lasci a Lei il ruolo attivo...funziona benissimo! Ti allego due link nei quali Francer e Marvin dicono simpaticamente tutto ciò che c'è da sapere in merito:
Scusate l'assenza. sono stato impegnato con l'irritazione da cerotto tutto intorno alla ferita. Facciamo un passo indietro. Mi hanno levato i punti e il chirurgo ha trovato un pò gonfia la zona, aggiungendomi di non preoccuparmi, perché nel giro di poco tempo si sarebbe sgonfiata. Personalmente rispetto al gonfiore dell'ernia prima dell'operazione, mi sembrava nulla. Mi hanno detto di non usare più il cerotto, vista la vasta irritazione e mi hanno spruzzato un disinfettante bianco, che poi ho scoperto essere la Connettivina spray. La consiglio a tutti, ti da un senso di freddo e poi è realmente efficace sia per disinfettare, che per la ricostruzione dell'epidermide. Invece il giorno seguente, sono stato dal mio medico curante che mi ha prescritto la crema Decoderm per l'irritazione, con antibiotico e un pò di cortisone. Due volte al giorno per tre giorni e poi solo una volta, per altri tre giorni. In effetti va meglio rispetto a prima, la crema produce come delle squame bianche , che poi si staccano. Sento ancora un pò tirare la ferita, ma sono consapevole della lunga pazienza da adottare. Stasera primo rapporto e devo dire bene, al di là della quantità enorme di sperma, data le due settimane di completa astinenza, forse un lieve bruciore alla fine dell'eiaculazione. Grazie sempre dei consigli. Vi continuerò ad aggiornare.
In effetti i problemi dermatologici spesso sono delle "grane" lunghe da smaltire, ma alla fine, con la solita pazienza che noi tutti conosciamo, si torna alla normalità.
il decorso va abbastanza bene, domani sono 4 settimane che sono stato operato. ci sono due questioni che voglio sottoporvi:
1) si è formata o si fono formate due aderenze vicino al taglio, cosa fare? In questo momento non danno tanto fastidio, ma la parte mi tira alcune volte e mi procura lievi dolori. Sono pericolose? Sto leggendo qualcosa in internet, ma sono informazioni abbastanza confusionarie.
2) I tempi tecnici per la ripresa di un'attività sportiva moderata (solo corsetta leggera e nuto, senza pesi). Faccio presente che non avendo una macchina, cammino normalmente dai 5 agli 8 km. quotidiani, solo per spostarmi. Aspetto un altro mese, dopo le vacanze natalizie?
1) Come fai a dire che sono due aderenze? E' una tua supposizione? Nel postoperatorio è molto comune sentire la sensazione di "tiraggio" che descrivi, fa parte del processo di cicatrizzazione. Quattro settimane non sono molte ed è normale sentire ancora bruciori e doloretti passeggeri, ti direi di non preoccuparti troppo per ora.
2) Un mese dovrebbe essere sufficiente per riprendere una moderata attività fisica, ad esempio il nuoto che non ha controindicazioni particolari. Basta evitare gli stili "rana" e "farfalla" e non usare le gambe per le prime tre/quattro settimane. Puoi nuotare a stlie "libero" e "dorso" sostenendo le gambe con il "pull buoy". Nell'archivio del Forum troverai molte informazioni sulla ripresa del nuoto e di altri sport. Il nuoto lo puoi provare subito, la corsa, visto che cammini già molto, ti direi dopo le Feste, così smaltisci gli eccessi alimentari del periodo festivo! Scherzi a parte, la corsa sollecita molto la parte operata e dovrai essere molto prudente, percorsi brevi e facili, aumentando con molta progressione e prudenza il livello di impegno fisico. Ti dovrai regolare da solo ascoltando bene i segnali che arriveranno dal tuo fisico e dalla ferita, al primo segnale di stanchezza o di dolore dovrai rallentare il ritmo o fermarti. Prendi sempre le giuste pause di riposo fra un allenamento e l'altro.
le cosiddette aderenze si formano all'interno quindi non puoi sapere se lo sono o meno come dice marcello non confonderle con la sensazione di tiraggio che dura un bel pò
per l'attività fisica aspetterei l'anno nuovo mentre un pò di blandi addominali li puoi fare da subito camminare molto, senza affaticarsi troppo, fa benissimo, continua così
Innanzitutto Buon Anno. Poi, grazie a Marcello 62 e Frencer sempre disponibili e attenti alle richieste. In effetti, mi sono espresso male relativamente alle aderenze. La mia situazione è identica a quanto dice MAX BFC e utilizzo le sue parole per definirla meglio: "quel maledetto cordone duro che mi trovo sotto il taglio. Mi spiego bene: una volta tolto il cerotto operatorio mi sono accorto di avere, proprio sotto la cicatrice e lungo il suo percorso, una specie di indurimento o rigonfiamento, non proprio visibile ad occhio ma tangibile al tatto. Abbastanza duro, lungo 3 o 4 cm ... fastidioso nei movimenti, non posso dire doloroso perché doloroso non è, ma fastodioso si". Ecco, ho già letto le vostre risposte e quindi mi sento sollevato. Lo sport lo inizierò in questi giorni, ho preferito aspettare. Ho preso un paio di chili. Li perderò lentamente, non voglio essere impaziente. Ricomincerò con la piscina e con la mia ginnastica acquatica, simulando il movimento della bicicletta, dove non si tocca. Alternando qualche lunga passeggiata a ritmo sostenuto e pochi metri di corsa leggera. Grazie ancora. Un augurio di un 2018 di "sistemazione" per tutti.