beh, scusate ma non mi pare corretto lamentarsi sia che vengano che non vengano date informazioni... le comlicanze vanno giustamente elencate tutte, anche per Legge, perchè si sappia che non tutto va sempre bene, anche a prescindere da un lavoro svolto tecnicamente in maniera perfetta.... Sta poi al paziente acccetatre o meno... Diverso il caso in cui tale informazioni vengano omesse... come, e peggio, quello in cui non ti venga detto quali sono le alterazioni (estetiche, anatomiche, funzionali) che conseguono di certo ad una determinata tecnica chirurgica, a maggior ragione se non si opera in urgenza e ci sono tecniche alternative...
nessuno mi ha mai parlato di tecniche alternative, pensavo ne esistesse una sola. il primo consenso mi è stato fatto firmare al volo prima dell'operazione in una situazione certamente non tranquilla per me. non avrei potuto mettermi a leggere, non c'era tempo. mi è stato detto che era la prassi ma che non c'era scritto niente di strano. Conosco anche persone che nella stessa struttura sono stati bene. Il chuirurgo che avevo "scelto" non era primo opertore (come ho letto nella cartella clinica) e lui ha scelto un altro chirurgo (non quello che opera solitamente che operò mio figlio e di cui non mi fidavo). Ho poi saputo che quella coppia ha fatto danni a molti ma col senno di poi... Nella seconda operazione ho fatto presente al chirurgo la tecnica usata nella prima ciò che avrei dovuto (e devo tuttora) risolvere ma lui mi ha descritto pochi particolari dicendo che non avrebbe toccato funicolo e crematere (cosa non vera) e liquidandomi con un "lei faccia il paziente che io faccio il chirurgo". Certo, potevo rinunciare ma ero solo, dolorante e nessuno mi poteva accompagnare da altre parti. Il mio medico curante mi consigliò sia uno che l'altro... pensavo di avere già dato e ho chiesto un po' in giro e dicevano fosse bravo salvo poi scoprire (dopo l'operazione) i vari casini fatti da costui. Detto questo conosco anche chirurghi considerati "maestri" che hanno causato danni permanenti a persone che conosco bene.
Un'altra grande omertà riguarda il posizionamento del plug che ho sempre pensato potesse creare problemi. Non sono un chirurgo ma mi chiedo come possa non essere invasivo e causa di dolore un pezzo di rete piegata e infilata per "tappare il buco" (specie se abbondante) andando inevitabilmente a toccare l'intestino. La sensazione continua che ho è proprio quella di avere due coltellate nei lati e proprio in corrispondenza dei plugs. Anche l'inserimento dei "tappi" mi venne spiegato successivamente altrimenti mi sarei informato molto meglio. Non credo che un pezzo di poliproipilene piegato a cono (quindi a punta) che tocca l'intestino sia indolore, non può esserlo. Oltre a sollecitare continuamente le viscere presumo creino anche una sorta di stenosi o restringimento dell'intestino creando problemi di transito. Noto che i movimenti intestinali mi creano fitte continue visto il collegamento tra ernia e basso ventre, infatti da sdraiato sto meglio. E' folle che ancora oggi si possa infilare un pezzo di plastica piegata e suturata con qualche punto, troppo approssimativa e pericolosa. Il vero problema è che sono troppe le cose che diventano invisibili e impossibili da controllare dopo che la rete ha chiuso ogni tipo di possibilità di ispezionare. L'ecografia può vedere ben poco, come si fa a sapere se il plug crea infiammazione o ostruzione, se è migrato etc? Prima dell'operazione andavo di corpo normalmente poi tutto cambiò come se mi avessero tappato una parte di intestino ma a chi racconto tutto questo? Vengo preso per uno che somatizza e invece ho dolori lancinanti ogni giorno. La consapevolezza che nessuno potrà aiutarmi se non (forse, se non peggiora) qualcuno che vada a rivedere il tutto in entrambi i lati con rischi esagerati poichè NON ESISTE nessun esame in grado di vedere realmente cosa c'è sotto la rete.
Il solo modo che hai per vedere che fine ha fatto il plug e se ha creato aderenze credo sia una esplorazione laparoscopica. O forse una Tac ? Inoltre ho scoperto che le protesi usate per la Traucco sono solitamente più rigide per evitare che, una volta chiuse nella "tasca" del canale inguinale, si accartoccino su se stesse vanificando l'intervento. Da qui la sensazione di scomodità e di corpo estraneo che ne deriva. Del secondo elemento protesico non sapevo nulla prima dell'intervento.
Ma ormai, visto che si stanno diffondendo le protesi Progrip, Adhesix o altre che si fissano in sede da sole senza sutura, visto che il plug non è necessario e se ne fa a meno, che il cremastere viene solo inciso e non mutilato, che il testicolo quindi non si paralizza, la tecnica Trabucco non ha piu motivo di essere.
Si evince che la tecnica Trabucco per l'ernia è ormai vetusta e molto invasiva e se confrontata con altre, avrebbe senso abbandonarla anche per l'insoddisfazione che i pazienti che acquistano consapevolezza manifestano.
Poteva avere un senso una volta se confrontata con la Liechestein classica ove servivano punti per fissare la rete, con piu alta probabilità di dolore cronico perchè molte volte si incarceravano i nervi nella sutura.
Non solo: se nella lichemstein è importante salvaguardare il cremastere per evitare che il funicolo entri in diretto contatto con la rete, se con la TRabucco il funicolo rimane esposto non è comunque a contatto con la rete (tralaltro piu rigida) nella zona del foro di passaggio ? Con pericolo di infiammazioni o danni ?
Se proprio volete operarvi a cielo aperto, io personalmente vi sconsiglio la Trabucco.
nella trabucco mi è stato messo un plug piegando a ombrello un pezzo di polipropilene e rete "quella resistente" (così ho sentito dire dal chirurgo). nella rutkow credo sia stata messa una rete perfix e plug sagomato.
ho avuto problemi sia con la trabucco (un punto nella parte inferiore) che con la rutkow (fissata nei punti cardinali).
devo ancora capire come vengano codificate le ernie (L1-2-3 e M1-2-3) in questa sua guida predilige tecniche diverse a seconda dell'ernia: http://www.aosp.bo.it/files/chirurgia_tailored.pdf TIPO L1-M1-M2 LICHTENSTEIN TIPO L2 RUTKOW TIPO L3-M3 POLYSOFT
La sola cosa che mi sembra di comprendere anche da altri paper o pubblicazioni è che la Trabucco non se la fila quasi più nessuno. Fate caso al fatto che non si vede quasi da nessuna parte per compararla con altre tecniche.
Non è proprio cosi http://www.edises.it/attivita/erni001/index.html Piuttosto vedo poche o niente Rutkow che ho letto essere usate per ernie indirette (L vuol dire diretta e M indiretta?). Probabilmente in piccoli ospedali usano una tecnica sola e materiali simili e questo penso influisca parecchio. Dipende tutto dal chirurgo e non dal paziente poiché chi opera DEVE sapere cosa sia meglio e avere alternative conoscendo obbligatoriamente le varie tecniche.
Terribile, guardate cos'ho trovato! Oggi ho chiesto che materiale viene usato, mi è stato detto rete e plug Perfix! Speravo di trovare pareri buoni e invece sono rimasto trauumatizzato! Leggete qua! https://hollislawfirm.com/case/hern...perfix-plug/ PerFix: un design difettoso Maglia PerFix Plug Il PerFix è un tappo in rete di ernia polipropilenica intrecciata. Il polipropilene è un tipo di plastica economica che si degrada e si erode attraverso il tessuto una volta impiantato. Il design intrecciato del PerFix Plug crea piccoli pori (fori) su tutta la mesh. I nervi crescono in questi pori e si attaccano alla rete subito dopo l'impianto. Mentre la rete si erode e si muove attraverso il canale inguinale, tira e allunga i nervi ad essa collegati. Lo stiramento dei nervi è ciò che sta causando il dolore debilitante. Inoltre, il dolore causato dall'allungamento dei nervi è essenzialmente incapace di essere curabile. Gli oppioidi non sono efficaci nel trattamento del dolore neuropatico. I nostri avvocati di maglia di ernia hanno anche osservato un gran numero di tappi PerFix che non vengono realizzati. In molti casi, il corpo del paziente rifiuta piccoli pezzi del plug PerFix che non viene fornito. Il processo di rigetto è lento e provoca una ferita cronica non cicatrizzante, a volte causa di un'infezione. Spina PerFix distribuita Come il 3DMax (anch'esso prodotto da Bard), il PerFix Plug deve essere rimosso prima che si inarca nel cavo spermatico negli uomini. Una volta che il PerFix Plug si è eroso nel cavo spermatico, potrebbe diventare impossibile rimuovere senza rimuovere anche un testicolo. Consultare lo specialista di riparazione di ernia se si verifica un dolore cronico dopo l'impianto con il tappo PerFix. Causa per spina Plug Contatta i nostri avvocati esperti in maglie di ernia oggi per una valutazione gratuita del caso PerFix Plug. Un avvocato e un medico esamineranno il tuo caso e ti faranno sapere cosa credono che il miglior modo di agire sia per te. Lo studio legale Hollis non gestisce le azioni di classe. Ogni reclamo è una causa individuale. I fatti specifici della tua causa determineranno se la tua causa è risarcibile e a quale importo. Lo studio legale Hollis rappresenta i clienti e archivia cause legali a livello nazionale. Tutte le valutazioni e le consultazioni sui casi sono GRATUITE, RISERVATE e non comportano NESSUN RISCHIO o OBBLIGO. Chiama il numero 1-800-701-3672 per una valutazione della causa dell'ernia della rete Bard PerFix Plug.
https://www.accessdata.fda.gov/scri...__ID=1976659 Nel 2003 è stato impiantato un cerotto perforato di bardo per riparare un'ernia inguinale destra. Dopo il tempo di guarigione raccomandato sono stati rilevati dolore e gonfiore atroci occasionali, ma è stato detto dal chirurgo che la guarigione può richiedere molto tempo dopo l'intervento. Col passare del tempo, il dolore divenne sempre più frequente finché non fu così intollerabile che capii che c'era qualcosa di molto sbagliato. Sono stato visto da un altro chirurgo il (b) (6) 2010 ed era programmato per un intervento chirurgico correttivo il giorno seguente. Mi è stato detto che il tappo a rete originale si staccava dal muscolo su un'estremità e si era piegato facendo in modo che l'intestino colpisse l'apertura e rimanesse bloccato. Ciò ha comportato la necessità di un intervento chirurgico correttivo immediato per prevenire lo strangolamento dell'intestino. Il problema, potrei trovarmi di fronte a un intervento chirurgico post è possibile dolore / disagio / intorpidimento permanente dall'area pubica alla coscia a causa di danni ai nervi. Ho letto i report di molti altri pts che hanno avuto problemi identici con questo plug mesh; quindi, è mia speranza che questa spina sarà presto aggiunta all'elenco di richiamo per evitare che i futuri pazienti debbano sperimentare questi problemi dopo l'intervento chirurgico all'ernia. https://www.lkclawfirm.com/hernia-m...rolene-mesh/ Legame di ernia denunciato su spina Bard Perfix, Ethicon Prolene Mesh 25 maggio 2017 Il procuratore Bradley L. Leger, socio dello studio legale Leger Ketchum & Cohoon, PLLC, ha intentato una causa per responsabilità sul prodotto per conto del suo cliente, l'attore, sostenendo che un certo numero di complicazioni gravi e debilitanti sono state causate da due diversi tipi di difetti maglia di ernia, tra cui il Bard Perfix Plug e l'Ethicon Prolene Mesh. Il reclamo, che è pendente nella Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale del Texas, nomina CR Bard, Bard Davol, Inc., Johnson & Johnson e la sua controllata Ethicon come Defendants. L'attore ha ricevuto per la prima volta un tappo di ernia Bard Perfix nel marzo 2015. Tuttavia, alcuni giorni dopo l'intervento, ha sviluppato problemi come dolore all'inguine, un'eruzione diffusa e test hanno rivelato che la rete di ernia si era ripiegata su se stessa e alla fine l'ernia si era rotta, con conseguente bisogno di un secondo intervento chirurgico di riparazione. La querelante dovette quindi subire un'altra operazione di ernia che comportò l'uso della rete Ethicon Prolene. Ma il dolore e le complicazioni gravi hanno continuato a seguire questa procedura. Alla fine, è stato determinato che la mesh stava reagendo in modo orribile all'interno del suo corpo, risultando in un altro intervento chirurgico di revisione. "Durante l'operazione, il dott. Shin ha scoperto che la rete originale era stata aggrovigliata con i nervi e il 2% della rete è stato cementato sul cordone spermatico [del querelante], che non era in grado di rimuovere", osserva la causa. "L'operazione ha richiesto il 25% in più del previsto a causa delle complicazioni derivanti dall'entanglement". È stato determinato che l'attore, in parte, aveva sofferto di una reazione allergica. Tuttavia, ha continuato a sperimentare una serie di complicazioni, tra cui testicoli gonfiati, dolore, problemi di equilibrio ed eruzioni cutanee che hanno portato i medici a credere che entrambe le protesi a rete fossero state difettose e entrambe causassero reazioni allergiche. L'attore continua a soffrire e ha ferite e danni permanenti da questi prodotti difettosi. Le maglie di ernia prodotte da questi Convenuti sono entrambe realizzate in polipropilene intrecciato, che è una plastica economica che si degrada e si erode attraverso il tessuto una volta impiantato. Il disegno intrecciato della maglia crea piccoli pori o buchi attraverso la rete. I nervi crescono in questi pori e si attaccano alla rete subito dopo l'impianto. Quando la mesh si erode e si muove, tira i nervi ad essa collegati. L'allungamento dei nervi è ciò che causa dolore debilitante che i pazienti, tra cui l'attore, soffrono. Anche questo dolore è essenzialmente non trattabile. Anche gli oppioidi non sono efficaci nel trattamento del dolore nervoso. Le prove scientifiche dimostrano che il materiale in polipropilene dal quale è costituito il prodotto è biologicamente incompatibile con il tessuto umano e promuove una risposta immunitaria negativa in un ampio sottogruppo della popolazione impiantata con tali prodotti, tra cui l'attore. Infatti, le note sulla sicurezza dei dati sui materiali in polipropilene (MSDS) annotano: "Usi proibiti: applicazioni che implicano l'impianto permanente nel corpo." Tuttavia, questo è esattamente ciò di cui è composta questa rete e si intende che venga impiantata permanentemente nel corpo, nonostante questo divieto. Il prodotto può quindi essere infettato da contaminazione batterica e causare infiammazione cronica. I problemi biomeccanici che ne derivano comprendono restringimento, contrazione, strisciamento e deformazione della mesh all'interno del corpo del paziente. La maggior parte degli uomini ha riportato dolore all'inguine e alle gambe grave, cronico dopo l'impianto e molti hanno perso uno o più dei testicoli. Gli effetti negativi sulla salute di questi prodotti mesh possono essere gravi, debilitanti e permanenti. La causa sostiene che i produttori delle maglie Bard Perfix Plug e Ethicon Prolene sapevano o avrebbero dovuto conoscere il rischio di problemi, in particolare in relazione all'uso della rete di ernia nella zona dell'inguine, che la FDA ha avvertito che può causare infezioni, infiammazione cronica e altri problemi di salute. I Convenuti hanno saputo di questi problemi di salute e sicurezza ma hanno continuato a promuoverli come sicuri ed efficaci. Tuttavia, non sono stati condotti studi a lungo termine per garantire sicurezza ed efficacia. L'attore ha denunciato reclami contro gli imputati in base a mancata segnalazione, difetto di progettazione, negligenza, violazione della garanzia, frode e inganno e grave negligenza. Il caso è quello di un numero crescente di cause legali contro l'ernia nei confronti di vari produttori negli ultimi mesi, ognuna delle quali riportava accuse simili secondo cui molti prodotti di uso comune presentano importanti difetti di progettazione e fabbricazione, che li rendono irragionevolmente pericolosi per l'uso durante la riparazione dell'ernia. Se hai sofferto dopo una procedura che coinvolge la rete - che si tratti di una rete transvaginale, pelvica o erniaria - contatta Bradley L. Leger per una valutazione gratuita e confidenziale del caso oggi. Il tuo tempo per presentare un reclamo è limitato. e tanti altri così http://www.kugelherniameshclassacti...perfix-plug/ allucinante https://www.youtube.com/watch?v=GWiKsmsJq9I
Beh hanno scoperto l'acqua calda perchè la crescita di fibre nervose disordinate dentro la rete è stata scoperta in casi in cui ila rete è stata rimossa solo per dolore cronico. Esaminate, le fibre nervose all'interno della rete rimossa erano molto piu numerose di quella asportte a gente alla quale la mesh è stata rimossa per recidiva ma senza dolore cronico. Era uno studio che avevo postato ma non specificava la tecnica operatoria utilizzata.
Sul dardo ritenuto difettoso non so cosa dire, non capisco però quale sia il difetto di progettazione....perchè solo quel tipo e non tutti i plug ? Devo temere che il mio funicolo sia stato "mangiato" dall plug ?
Prima di fasciarrti la testa, non è detto che il plug oggetto delle rivalse in USA sia lo stesso che ti hanno impiantato. Tu parli di "Light Plug", gli articoli no, l'etichetta dei filmati parla di "Medium Plug". Bisogna anche vedere a che anni risalgono quelli oggetto delle azioni legali e se eventuali difetti sono stati corretti. Tutti i plug sono fatti grossomodo così, allora saremmo tutti in grave pericolo. Certo non mi piace e avrei scelto tutt'altra tecnica, a saperlo prima.
mi pare che l'argomento del post abbia deviato parecchio.... Comunque, noto il silenzio assordante del "Doc", come mi pare venga chiamato qua il chirurgo che partecipa alle (altre) discussioni....
Si, ultimamente gli argomenti dei post deviano sempre parecchio.
Quello che qui viene chiamato amichevolmente Doc è in realtà l’amministratore del sito e del forum, quello che lo ha inventato e seguito assiduamente per parecchio tempo. Ultimamente è un po’ assente per problemi personali.
Si, ultimamente gli argomenti dei post deviano sempre parecchio.
Quello che qui viene chiamato amichevolmente Doc è in realtà l’amministratore del sito e del forum, quello che lo ha inventato e seguito assiduamente per parecchio tempo. Ultimamente è un po’ assente per problemi personali.
Originariamente inviato da francer - Ieri : 08:45:39
Capisco....: è un peccato, perché sarebbe interessante sentire il parere di un altro chirurgo, non parte in causa diretta... anche se, per quel che ho potuto constatare sentendo altri 2-3 chirurghi, pare che, quanto meno alla maggior parte, pare "normale" cambiare l'anatomia dei pazienti secondo il loro arbitrio (intendo: senza illustrarlo preventivamente e ricevere, caso mai, l'assenso, tantio da NON farne menzione nel consenso informato): tanto, giusto per fare un minimo esempio, che importanza puo' avere se viene distrutto il riflesso cremasterico ed il testicolo penderà per sempre "morto"?? Giusto, no???? Mi pare una cosa su cui si puo' tranquillamente sorvolare....