Buongiorno, sono stato operato di ernia inguinale obliqua esterna destra c/o l'ospedale di Magenta (MI) in data 20/03/2006. Non so di preciso quale tecnica abbiano utilizzato, ma so per certo che mi hanno inserito mesh & plug, con incisione anteriore. L'intervento è andato abbastanza bene (nel senso che non ho sentito nulla), nonostante un principio di svenimento verso la fine prontamente sanato con ossigeno (in genere soffro di pressione bassa). Il trattamento in ospedale è stato magnifico, con dimissione alle 12 del giorno successivo all'intervento. A differenza dei miei due compagni di "sventura" con cui condividevo la stanza in ospedale, che sono riusciti ad alzarsi dal letto già qualche ora dopo l'intervento, io sono riuscito (a malapena) ad andare in bagno solo la mattina successiva, allorchè sono stato dimesso. Anche il tragitto per casa è stata una Via Crucis, dato che non riuscivo a stare dritto ed a camminare regolarmente. Sulla scorta di quanto letto sui forum dedicati, arrivato a casa pensavo che mi sarei rimesso in breve tempo. In realtà ho impiegato tre settimane per tornare a camminare con una postura corretta (e non piegato con la schiena in avanti) e solo dopo un mese ho fatto ritorno in ufficio, non senza fastidi e dolori che sono proseguiti incessantemente fino alla data odierna. La situazione è leggermente migliorata con il tempo, ma poichè un fastidioso bruciore nella parte bassa dell'inguine (non in corrispondenza della ferita, ma a destra e più in basso della stessa) non voleva saperne di lasciarmi in pace, a 50 giorni dall'intervento ho fatto una visita di controllo che, senza alcuna palpazione attraverso il canale inguinale, ha ecluso la presenza di eventuali conclamate ernie crurali ed ha associato tali fastidi ai processi di inglobamento della retina, confermando il buon esito dell'operazione. Il dottore, oltre a negarmi un'ecografia ritenuta inutile a così poco tempo dall'intervento (la retina interferisce con l'esame?), mi disse di stare tranquillo e di abituarmi a sopportare tali fastidi almeno per i primi 6 mesi successivi all'intervento. Provai per qualche giorno ad utilizzare gli slip contenitivi (acquistati ad uopo), ma dovetti constatare che indossandoli i fastidi anzichè diminuire aumentavano, perciò li accantonai immediatamente. Ho cercato di tranquillizzarmi, ma oggi, a distanza di 70 giorni dall'operazione, sento ancora fastidiosi dolori e bruciori che coinvolgono non solo la regione inguinale e le fasce muscolari sopra la stessa (dall'ombelico al fianco destro), ma anche la radice della gamba destra. I dolori, abbastanza inspiegabilmente, vanno e vengono senza una razio precisa.
Inoltre ho notato due cose:
1. Con il tempo si è formato come un piccolo legamento che parte dal fianco destro, in corrispondenza dell'osso, ed arriva quasi in prossimità della ferita. La zona mi sembra più "colorita" e "lividosa" rispetto a qulla sinistra: può essere normale? (Il livido post-intervento mi sembra totalmente riassorbito...)
2. La ferita non si presenta piatta e regolare, ma evidenzia un gradino che la interessa per metà: infatti tale gradino sorge nella metà alta della ferita (credo dove è presente solo la fascia muscolare) e si sviluppa verso la parte sinistra, formando una specie di piccolo cuscinetto, non dolente alla pressione. La mattina è poco visibile, mentre lo diventa di più alla sera. A cosa può essere dovuto? Scomparirà con il tempo?
3. A riposo ma soprattutto sotto sforzo noto una leggera simmetria tra la parte muscolare destra resta che resta sempre più alta di quella sinistra: è normale?
4. Una sensazione dominante, unita a quella di bruciore, è quella di prurito, soprattutto nella parte più esterna e bassa dell'inguine, in prossimità della radice della coscia e della radice dello scroto. Che significa?
5. Dato che durante l'intervento, anche a causa del principio di svenimento, non mi hanno fatto tossire ed anzi mi hanno fatto fare subito uno sforzo degli addominali per passare dal lettino alla lettiga, e vedendo i continui dolori nonchè la ferita non regolare, non c'è il rischio che non abbiano potuto verificare se l'intervento è perfettamente riuscito?
6. Anche facendo sport (ho ripreso a fare nuoto 45 giorni dopo l'intervento), mentre le prime volte non sentivo particolari fastidi dopo aver fatto sport, l'ultima volta ho avuto dei sintomi che mi hanno fatto ricordare il periodo pre-intervento e mi hanno messo notevole agitazione.
7. Quando sono in piedi noto che nella parte anteriore della radice della coscia si evidenzia in modo netto una vena e poco sopra la stessa un legamento. Tali anomalie, sorte a seguito di sforzo in palestra, danno fastidio al tatto e non sono presenti sulla gamba sinistra. Le associavo all'ernia e pertanto pensavo che si sarebbero sanate con l'intervento, ma ahimè ho constatato che sono rimaste: a cosa potrebbero essere associate, considerato che il dottore ha escluso ernie crurali.
8. In generale, sulla base di quanto evidenziato, può esserci il rischio che sia una recidiva?
Chiedo scusa se sono stato prolisso e ringrazio al contempo per la vostra disponibilità. Ancora complimenti per il forum!
Descrizione molto esauriente. Mi sembra di capire che i problemi sono essenzialmente il dolore, in regione sovrapubica e radice della coscia, l'asimmetria della regione e la presenza di ectasie venose. Il dolore è purtroppo abbastanza frequente, specialmente se si usa una rete più rigida e il plug, in genere regredisce e scompare in 6 mesi, se no bisogna iniziare un iter diagnostico e terapeutico per individuare l'origine e trovare il rimedio. E' dovuto a diversi fattori, l'inglobamento della rete, l'intrappolamento di fibre nervose, la presenza di sieroma da abnorme reazione alla rete etc. etc. L'asimmetria è dovuta al posizionamento del funicolo nel sottocutaneo, invece che sotto la fascia. Questa è la regola nella tecnica di Trabucco e si attenua ma non scompare. Le ectasie venose possono essere dovute alla presenza di un varicocele concomitante e alla legatura della vena spermatica interna durante l'intervento (anche questo abbastanza la regola). Può regredire oppure no. Tra sei mesi s epersiste conviene fare un ecodoppler. Tuttavia se tra un mese persistono i disturbi io la farei l'ecografia, la retina non influisce sull'esame che invece ci può dire se c'è reazione o peggio una recidiva.
Innanzitutto grazie 1000 per la risposta. Vorrei però aprofittare della disponibilità formulando altre domande:
Per quanto concerne la rimarginazione della ferita, il fatto che si sia formato un gradino in corrispondenza della stessa, con un piccolo "cuscinetto" alla sua sinistra, è sinonimo di recidiva?
E' normale che mentre faccio sport (nuoto) io non senta alcun fastidio, mentre qualche ora dopo senta lievi bruciori/fastidi nell'area operata? Come mi devo comportare? Significa che è ancora presto per fare movimento, oppure, con moderazione, posso stare tranquillo?
Il prurito è un elemento da considerare positivamente o negativamente?
E' normale anche che il fastidio persista nei giorni successivi all'attività fisica? Io ho fatto nuoto ieri mattina, ho cominciato ad avvertire i primi fastidi ieri sera ed oggi, pur passando una intera giornata in ufficio (seduto tutto il tempo), la zona mi dà particolare fastidio.... E pensare che sabato mi sentivo in gran forma....
In generale, fare sport può aiutare a velocizzare il recupero, oppure può rallentarlo?
Faccio già nuoto, ma mi piacerebbe riprendere gradualmente a fare anche corsa, bici e un po' di palestra (magari per le spalle e la schiena): considerato che sono passati già oltre 70 giorni dall'intervento e sulla base di quanto scritto da me in precedenza (alludo ai fastidi e pruriti vari), secondo voi posso farlo senza rischiare (ovviamente con moderazione), oppure sarebbe meglio fare prima un'ecografia che confermi che tutto è ok?
Il dolore può essere dovuto a risentimento muscolare, se il chirurgo dice che va bene e non c'è recidiva (solo la visita può dirlo..).
Lo sport va bene bisogna solo iniziare gradualmente. Non penso che ci siano particolari problemi a due mesi e più dall'intervento. Consulti prima il suo chirurgo, magari, per essere tranquilli.
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1 ospite.)
Spedito - 01/06/2006 : 16:43:04
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